CANAGLIA. S.f. Gente vile e abbietta. Quasi sempre 26. Illustri gonzi e nobili l uscita d iniquita, o n e (C) 0 canaglia, affogar laggiu brutte canaglie. [Cast] nostre mani ? Frane. Sacch. Rim. Nimica di virtu, brutta canaglia, Che voglion guerra, e mai non 5. Feste carissime alla canaglia, Vedi che gente, anzi canaglia e questa. Rem. gorgo al Tartaro come dirgli Legione. 2. [G.M.] d un solo: Una canaglie tutte quante,... [Tor.] Mont. Raduno Erode l Ebraica erudita fervida Bile a tumulto la canaglia stimola. E Pers. volg. noi. sat. del vizio della bestemmia. Cosi quattro colpi Folo Latti, Eneid. trav. 8. 70. (Vian.) Tu sei che de 12. 50. perche... indecentissime. = abbatti ed Ileo, brutte canaglie. Benedetta gli Scribi del canaglia, E un canaglia ; Grandonio dunque camperanno i Maganzesi delle p. 175. E 6. 137. Rarett. Leti. fam. al Carcano, Qud rosso quanto ogni altro paese; ma la gente buona v abbonda altresi. Cesari, Leti. v. 1. n. 262. La gente intendere dove dovea nascere il da ultimo giudicherebbe i ragionando di Erode, Sold. 206. Un certo Predicatore, chiamo che il quale, verbo pi. E son a se i primi de sacerdoti e Inghilterra! abbonda di canaglia Ori. passaggio de Magi, per riderebbe di primo tratto; e Pie di Giudea, disse : Pers. Volg. S. 4. Se canaglia. [t.] Come Ceto. Certi grandi dicono al popolo canaglia, e gli e reso. In gen. Tutta sorte genie, pochi o molti, che si disistimi, chiamasi bestialmente Canaglia. [t.] Col compilatori canaglia. [Val.] Rianehin. Sat. vidon maglia. Morg. centauri in senso men grave. R. buri. nel sing. Da Cane, con villani, Ruvida gente e povera canaglia, State in orecchi. [t.] e Serpentino Con quell altre popolo, nel 59. 59. (Gh.) scendea Per di Volterra Anco E fig. riferito a vizi, a malvagita. Segner. Crist. Instr. 1. 8. Non e mai vizio qucslo che vada solo; ma o e preceduto da qualunque altra canaglia dispr. in aglia. Stor. Ajolf. seguitato. {Parla canaglia. [t.] Per cel. in non com.)