Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CARNE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



f.MWB. S. f. Aff. al lat. Caro, carnis. Sostanza molle e fossono discreti non secondo canie o pesce. Se//r. Fior. cilicio che Dio e morto Nov. 31. 20. (C) (Pitt.) [t.] Vas.8. 101. massa di carne tutti la carne avere. Petr. canz. 8. 8. 0 spirto ignudo, o sola e nella prole si ossa. T.l Carni sode, Isprigionarsi dal se (la castita) si comincia raggrinza le carni. t.] Mi prese il gelo alle carni. T.| Prov. Tose, 119. La peggio carne a conoscere e quella dell uomo. E 232. e il condimento che vale carne del mondo. (Nella fav. d Esop. la lingua e la migliore l uso della carne, ed mondo.) [t.] Pron. Tose. 120.. Il drappo corregge il dorso, e la carne concia in slato di grassezza. Cr. o apparenti.) 2. [Val.] Carne iva, nnda. Quella spogliata della pelle. Ar. Far. 16. 49. loro, ma non sanno qual tagliar non schiva, Che non vada a trovar la carne che non lasciate la carne dice anche in partieolar modo di tulle le parti muscolari degh animali, e dei volatili, o partili o modi di alimento. Bocc. Non. 32. 5. (C) Ne mai carne mangiava, ne hevea vino quando non avea che gli piacesse. G. V. 10. 196. (Man.) Ogni d animo, e non mi a dire ch io fussi a certo pregio convenevole. Lib. r.ur. malati. La carne del montone, quando l animale e stato alla molila, si quella casa dov e carne 51. Vivono di pesci, di latte, donna. 21. [Cors.] Per senza altro, [t.] Salviti, Annoi. Marat. 4. 329. Una carne complesso; 80. Mettere troppa mazza si guise. Prov. Tose. 153. Dio ci manda la carne, e il diavolo i cuochi. (Del bene l umana malizia Sciogliersi dalla carne, cavallo..., intanto che non puo E 199. osso. (Ogni vantaggio ha il da macello dicesi d animale c e carne che non rimanenti incominciano a germogliare, ovvero schiuma. (Le nature vigorose hanno anche i loro difetti.) E 307. Carne cruda, e pesce cotto. (La carne vuole poca coltura e il pesce moliti.) e quel che pugne, E che e meglio, per carita. Tu mi riesci carne nostri nemici, e dae esca io, perche mi stia in belle.) E 91. Il lupo mangia ogni carne, e lecca la sua. ( 77 le dissero che tanto infastidirlo, Non resta carne in beccheria per trista che la sia. (Col tempo trovasi da allogare e in porre i cavoli in Tose! 307. Una carne fa l altra, e Vestir carni, fig.,per Generare, Procreare (7/ nutrirsi {Man.) Questa infermita asciuga e [t.] Prov. e caccio a terra gli pesce vecchio. Carne di giovedi, carne stracca. Dicesi provero, di nido, e un di ch Tu se Viag. 38. (Gh.) Quivi si al beccajo (a un tristo Proem. 10. 2. L affetto Prov. A tal carne tal coltello. (Mercede degna, per lo bene mortificarla. [t.] Gli era 72. (Gh.) Un tal uomo (un saccomanno) manda il Burchiello a portar quel nobil regalo cannone, non un solo conquistatore benissimo a quel tempo sua opera tal coltello, e Tal vederne andare in malora la Carne grossa. Cosi chiamano i cuochi la carne di vitella e di manzo, per distinguerla dal pollame e dalla salvaggina. !i. |M.r ] Carne tirante fa buon fante: La carne non molto colta fa l uomo gagliardo. Serd. Prov. E uso. (i. [M.F.J Carne col becco. Uccelli, Pollame. Cirogn. liim. burles. 33. Carne col becco e senza becco ; ed anco, Oltre il vin rosso, vi sara del bianco. 7. naturai simpatia, o congiunzione, di quella del porco, acconcia in varii modi e conservata col sale. (Fanf.) [Val.] Novell. Fioreut. 158. Rosina, datole un pezzo di rime salata, la mando con Dio. |t.| Carni fresche, salate. 8. Carne secca, forze, sonno, appetito, vigor di (Fanf.)[t.] Prov. Tose. 123. di Adama, per Corpo umano. 1. secca. (Che sa serbare per il bisogno, e contentarsi del risparmiato.) 9. un altra carne umana nelle del porco, della carne o suo veleno. in budella di majale, che piglia varii nomi secondo la 77. E altresi per sitnil. se le dd. avanti vo perdere mia Piim. 1. per far polpette o sim.). V. §48. [Cam.] Din. Din. di carne (da riempiere qualche pietanza). H. [Val.] Carne suo inconveniente.) E 207. Non non buono ormai ad altro che ad Dio Verra nel mondo , 517. Lo vendemmo (Giuseppe) senza separate, che ad uomini in fu cagione che il carne fosse da far macello. 12. E fig. [Val.] Carne da macello si disse anco bassamente di soldati che vadano in guerra. [t.] Carne da al Podesta di Norcia, (Man.) Venne dunque il Figliuolo carne umana. Altri in fatto la chiama Carne da forca. —Carne venduta, di pers. che serve agli altrui piaceri o a lucri. 13. [t.] Venditore d umana carne. Chi traffica sulVonor delle donne. 14. jVal.] Minestra di perfetta, domati gli stimoli della di carne. Cellin. Vii. 2. 73. Che venga il canchero ai peccati, che questo male, carne e ugna. E adoperato per il peccato di un 36. (Man.) Portava a carne carne, clic io mangiai ieri. la. [t.] Carne, contrapposto di Pesce, e d Erbaggi. — Mangiar carne. — Astenersi dalla carne. 10. Carne si dice talora anche parlando del pesce. M. Aldobr. (C) Questi colali pesci son convenevoli a natura d uomo, perche la loro carne non e troppo grassa, ne troppo magra ; anche ue chiesto, ne conceduto), ma che carne d altri pesci. 17. Del senso poi elle ingrossano, cresca la carne umana vivente. Cron. Morell. 246. (Man.) EU erano (le mani) distese, e morbide di carne, le dita lunghe e tonde come candele. 18. Per Carnagione; ed usasi per lo piu al plurale. Bocc. Nov. 77. 48. (C) Perciocche alquanto colle carni piu Friano e armossi, e usci nere gli fece. fanno carne. = Tac. Dav. e care carni. 19. Per Sangue, ferma, le, forze, mancano. T. per lui. Fag. Comm. Tu non solamente per carne, ma, semi in quello l accia Vit. Divenir complesso. Impinguarsi. Cecch. Esult. che soprattutto e per t A carne, per secondo Cristo. 20. [t.]Carne. Nel ling. bibl. Vitae Vivente. Ogni carne, ogni unni Burch. lui carne, piu nutribilie piu dure la fine d ogni carne. [Cors.] S. Greg. dial. 3. 38. Utico gli disse : la fine d Un diavolo in carne (scelleratissimo). Saloni, i. Ascolta le la carne alla terra... supplico:.. del chi le truova, e il dito poifiia.) Negli affari Om. vivo. |Camp.j Leti. annn. Egli ira sua quale carne potra stare, se egli mosse il vento, e mise la terra in ruina, concito l aria, Tose. 307. Carne giovane, e edilizi 1 [t.] Nel passo della Genesi che riguarda il far carne,... nerbo, dicesiper ingiuria ad nomo, ; carne vale vita, come altrove spesso. Le due vite saranno una uom di carne e d moltiplicheranno congiunte. — Carne della mia ad essere intieramente fM.F.] Fare carne. Dar di carne, Stirpe, il quale non piglia carne Bene in carne. 40. 3. 117. Ogni uomo digiuni, mente. 22. [Camp.] Per Discendenza. Volg. Bib. I. Sa. [Val.] Render la carne patto mio tirano, dicesi del Risvegliarsi alcuna 23. [Cors.] Carne, prendesi anche per Famiglia, Parenti. Pallav. Star. Conc. o a un dappoco). [t.] alla carne e al sangue... in alcuni di loro (dei papi) fu smodato. E nel pi. [M.F.] Bemb. Leti. Li. 70. Pure avete qui delle vostre e d ora in ora per i tuoi denti. Trovare pochi di che voi ci dimoraste, alcuna delle vostre nipoti. [Cors.] Fir. Trin. 5. 8. .Mi par mille anni di vederli, e parlare alle carni mie. 24. [t.] / figliuoli. D. 2. 20. Non carne. Segner. Crist. Instr. 3. |Cainp.l Pass. G. C. Messere, (Fanf.) 10. pieno. .-- Beni. eredita, che io voglia offendere alla mia propria carne. E [Val.] Falli di Enea. 29. 2. 2. Il padre e la madre della ottimamente partita; e sara piu La rosa ci avevano fidate le carni loro, (!. 6S. Lo ragionevolmente si raffrena lo stimolo Goss. Nov. 2. li. Il padre e la madre, compassionevoli delle poi io non vorrei anche sia tutto, Egli e come , eletta, Utile : io non posso far (scmen tuum). inclinazione, o altro sentimento di Carne salata, gli rintuzzasse gli stimoli della Leti. 4. detto era martoriato. Di che 26. In alquanti la nobilta certo io la credo cosi. 70. onde 47. Direte duo mesi ogni nuova moglie. Serd. Prov. (M.) per l animi di mio la carne non fia men doglia Se tu carni tirano dalla scorza nella carne vostra ch siccome udirai, Prendera carne sanza io ine ne ricordo. 26. [Camp.] Per Animale d ogni specie. Bibb. 32. [Val.] Le spirilo dai taglio e ogni coltello. (Le ad ogni carne (ornili carni). 27. Carne, nel linguaggio religioso vale Natura umana, contrario di Natura divina : onde Farsi carne, Prender carne, Vestire umana carne, vale Incarnarsi, Umunarsi. Fr. Giord. Pred. 5. sapendo chiamo in fatto la di Dio, quegli eh e parola del suo Padre in Cielo, venne in questo mondo, e fecesi carne. h ] ci volevan tanto bene, rio acciocche possa piu sicuramente cavalcarsi. Verbo divino Carne si vedete. E Bure. Lab. (Mi.) factum est. = Passar. (Mt.) Il Figliuol di Dio prese mi rispondi. 36. Per Maria. V. Fare e Prendere. fV al.j Semi. S. Agosl. 19. Il Figliuol di Dio da dubitare quando fia rifatto con noi. Ani. Pure. Cenili. ci diventeranno lutti nemici per essere macellalo. Novell. Senes. Bandier. io non mi risenta, quando uiuno e si venda, comunque si potra. e tra o con alcuno, vale Essere o aspro, e di sopra era Essere o Riuscire carne grassa, sia quella Persona Divina che vestissi di carne umana alfin ni. Diciamo, Carne cattiva, o S. Agosl. 5. bassezza del prezzo, come se Figliuolo di Dio venisse al mondo a ricevere carne? 28. [Camp.] un mese di cura, le Pitrg. 23. Costui per la profonda Notte menalo m ha dei veri morti Con questa vera carne che 1 si dava all ozio. Lib. onesto corpo con cui gli vodietro.) [Val.] Med. Alb. Crac. dicesi di coloro che, rimasti la naturale inferii (infermita) della carne. [Core.] S. Agost. C. carni nel dipingere. (Pitt.) Color Cristo essere risuscitato in carne, ed essere salilo in cielo con essa c,Bxne.z=Segner. Mann. Settemb. 2 !. 1. (Man.) Considera quanto alto premio pwivwtUi a chiunque vorra non gia dar morte a questa carne medesima ipielli uomini che sono di e savorosa, e nudrisce piu si piu in male.) Papin. Gre. 1. iNella presenza dell in ossa. — Briccone in carne e ossa. — ogni carne e venula. Prov. [T.] S. Agost. 15. Per questa 1 porto in carne e in ossa. |Camp.] Carne Beata e pessima. Slor. Eur. Dant. Purg. u. Che questi che vien e rimesso nelle pristine carni. vuol far carne. si vesle, Al monlar su, contro sua voglia, e parco. (Cosi i migliori Mss.) 29. [Val.] Uomo in carne viva. Uomo vivo. Bari.. Simb. di carne. In senso sim. pur piatir punto sulla Chi trista tomba, Ripigliera sua carne [t.] In senso relig. conlr. a l ovvero erbale della pianta. [t.] confitti nelle cose sensuali, in questo rispello son carne. [t.] D. 2. 30. della propria carne. 31. 5. salita. Dice ogni sentimento men Onde si dice quasi in gli etemi destini. Jo. 6. Lo spirito e che vivifica; Pietre preziose, le quali, portando D. 2. 9. La mente nostra pellegrina Piu dalla carne, e men da pensier piu ramo o pesce. [Val.] divina (indovinairice), — Giudicare secondo la gli rispond ella, un acca; Secondo te apparenze e inclinazioni sensibili, 31. [Camp.] Veleno della carne, cose.) [t.] Prov. terra con Par. 19. Lume non e, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi e tenebra Od ombra tagliata minutissima, .salala, e messa Salm. 135. E ci ricompero e proni», ma la carne e inferma, o sim., fi-aie biblica. La volonta e Natura. Vit. SS. PP. 1. Tass. Leti,. 5. 34. Al mio venire e piu pronto lo suoi denti (non ti Tass. 1. 112. Se cosi fusse pronta la carne, com e lo spirito, io sarei cosi presto ad ubbidirvi, come voi amorevole a persuadermi. 53. [t.] l eazo di carne cogli occhi ; parola di spregio a [Val.] Vivere in carne abbia che. hi forma, e anche questa informe. Varch. Suor., t. 2. Ti dai tu a credere, pezzo fra loro, non conviene inframmettersi. bruite si maritano e le villa, non sappia quello che voi fiAel — t apin. Bardi. 213. (Gli.) A tempi del Burchiello si sapeva esser accaduto che un ricco nostro cittadino, per aver fatto tanto dell impronto con ini Vescovo, ottenne che egli ordinasse a sacerdote uno che era, per dirla co 1 nostro vulgar proverbio, unpezzo di carne con li occhi, avvegnache fino quel detto, che Qual carne, impiegata non avesse in altro, che persone e fig., per Malizia umana. D. la barba all ingiu. 34. Fig. [M.F.] Minue. Not. Malm. C. di poter morire. [Val.] Semi. Cattivo pezzo di carne pesce invece freschissimo; il sole, fia, avvero tenero e leno maligno. alto di quel che riguarda trovato carne fatto di dee stare all ombra, lungi piccolo di persona, ma sia maligno e astuto, e, come si Jiou essere ne carile ue panni vi facesse a modo suo.23. La lo stornello, poca carne e cattiva. 35. [Val.] Carne da Marc. Poi. carne una carne che meriti di essere nerbato. Forlig. Terenz. Form. 4. 4. Ola, carno da nerbo. Ti richiedo D una cosa, ed Carne insaccata e quella viscere di Lussuria. Bocc. Nov. 4. 8. (C) Dant. Par. 11. 3. Chi nel diletto della la vita. Cronich. Var. Ani. chi seconda. (E vuol dire: Con Similit. Castita... e una virtu, per la quale figliuol di amor tuo. [Val.] della si cura Di carne a spirto era (Man.) Sapete la carne lira: Essere in e sono il mondo, la pelle e l osso cominciarono a far carne. cagione dimando Davide a Dio con si calde istanze che dicesi a sancite. Pros. grassa in mangiandola. Lasc. Nov. Forlig. Ricciard. !t. 39. 0 vizio maledetto della carne, Che di vino di datteri,...; chi ogni cosa. 37. Varii altri modi e locuzioni. Avere poca carne addosso o indosso. Essere magro. G. Gozzi, v. 5. /. 41. (Ediz. di Pad.) (Mi.) Tutte quelle che sparute erano, e poca carne avevano indosso , lodavano grandemente che il vestito fosse accollato. 38. Diventare, o Ussero carne e nana carne, Inslr. 1. 3. Sanno Divenirgli molto congiunto d interessi piu sotto: Se li dessi (C) Me ne rallegro che voi siate diventato, come dir, carne e ugna... colle nove sorelle. Car. Leti. Farti. 3. 71. (.¥.) Alla persccuzion di Ferrara hanno conspirato Carpi e Bollai, che sono insieme che io ho, fu solo senza verbo per miugior energia. E Lett. iwi. 2. 07. (.11.) Il in favellando entri troppo addentro, Similmente (credono alcuni) che passato ora, carne e ugna vendesse manca altro carne, disse 129. Tra carne e ugna, non sia uom che vi stoppa men forte e bianca bestiale, Pone a un tratto de parenti o amici litiganti di carne cogli occhi, vita. Om. S. Gio. Gris. sella e purgato; ma chi pure, che tra carne e ugna Nessun vi pugna. pazienti, stante la Modo fam. Imparando che pazzo [t.] Paese che c e che metter si vuole tra carni e ugne. 39. [M.F.] Esser pieno di carne. Grasso. Don. e si sono la fu, ed e, assai grande della (M.) Gli erano fratelli non piuttosto ad anime dicesi anche ass. [t.] nella carne in che fu per terribilissimi, carne. (Tom.) La persona e in carne, se non magra, e neanco carnosa troppo. 41. Fig. [Camp.] t Entrare nella via d ogni carne, per Morire, Passare nell altra ch Cecch. Esali. Cr. 3. Entrando nella via d ogni carne, lascieranno le infermita e languori della vecchiezza. 42. Tempra di ferro il suo fig., vale Venire a noja, tratto dalla nausea, e dal ristuccare che fa Edant n e uso fa riverente? [Val.) 4. (C) E ha preso carne ed abito E 82. e che egli mi avesse poi a peso, e ogni volatio carne grassa. Malm. i. 85. Non ho che dir, carne, modo bibl. Jo. 8. Oltre ch ella sarebbe carne grassa. Salv. Granch. 1. 2. C e carne da ogni grassa; io Vorrei che tu toccassi due parole Della fine. 43. ^Vat. Far carne, ell era ita a far cresciuta le ferite. Bari. Gin. 3. 82. Sol dopo Fig. Per Corpo umano. Dani. piaghe ristettero, e Lugl. 5. 2. Per qual presa, Alle sue vision [Val.J Far carne, Macellare. Bart. Cin. della carne genera ignobilita di percio non si faccia carne a macelli. 45. sano, che cacio e di piylio nel sangue, Torre altrui carne involto S affaticava, e 315. Senti come Simoncino 4. 121. [Man.) Ma subito uso, si l fa andare sua a S. vive, e d acqua : et non casa gridando : All arme armi. = Firenz. Op. 1. Jo. I. Vernimi caro Lucenti Star. 3. 327. (C: i soldati attendevano a far potrebbevi agevolmente venir per render bottino. Fir. Ai. 66. E mi venne veduto quel niquitoso giovane colla spada ignuda per ogni canto far carne. 4(5. Far carne, parlandosi d animali di rapina, o di fiere, vale Predare. Morg. 23. 22. I frutti... se eglino son come 1 falcone Quando ha veduti i colombi o I le starne, Ovver coni il Della carne d Adamo, dell uomo e vendetta (contra l aquila) occasione; vale anco Provvedersi di carne da mangiare. Car. Eneid. 3. Senza custodi andar gran torme errando Di cornuti e villosi armenti o greggi. Smontiamo in terra, e per far carne prese L affarme, eh e signori Ne voglion far salsiccia e si stette cheto, aspettando alla degli 3. [Val.] Far carne evenuto il tempo di far Spirito. Anco i desiderii dell l aquila aveva fatto il Femmine viete. Serd. Prov. [t.] Rammarginarsi, pareggiandosi con nuova carne carne, vi volo dentro,... 48. Far carne vale anche Ingrassarsi. Cr. g. 22. 1. di carne assoda la fibra.) bello, Ch hai imposto carne. riferita l |Camp.] abusa.) diventar grasso, ne matrimonio : Saranno due in che avanza il giovedi fa il senno ci spoglia e d 1 54. [M.F.] Non essere ne ando Carne, a modo di esclamazione, cane. Beni. Tass. 1. 58. 52. Mettere assai. Prov. Tose. 110. 49. chiamano i macellai quella di S. Frane. 180. E ammaestrolli Cr. 5. 7. (Man.) L. Son io invecchiato. G. Anzi fatto piu parole... elle sono vita a 50. [Val.] quelli chi li sapra resistere, ombra. Lasciare il reale per l apparente. Dalla favola del Tu lo sai carnes meas. Dubito, tirato da cotesti vostri impetuosi desiderii di gloria, viva. 3. Carne si per l ombra. 51. a carne, bagno di lagrime. con parole o scritti di maldicenza cheslraiia. Vocah. Caler, allegria carne e pesce si carni per Mormorare disse spesso la Santa (S. Caterina). [¦?.] Salm. la carne Fior.Borgh. carne mal carne o Pigliar carne. Venire ingrassando. [G.M.] Un battuto, un «attutino Masc. m. 5i. /kfcr. Del cavallo, Nascita. S. Greg. Dial. 2. per difetto di stomaco. E o d amicizia. Allegr. 166. bore acqua tepida con farina, sarebbe meglio, perocche la farina opera assai a pigliar carne. 53. [t.| loro disseccante natura (delle acque 1. 21. Oh frutta , fuoco ; in senso non di lode. Imprendere a un tratto 189. Come egli (il cavallo) promesse a cui possa difficilmente seguire effetto [G.M.] Carne battuta {tritata 50. (Cj Pen .h eli e troppo sanita ad ogni carne. [Giust.] troppa carne a fuoco. I.asc. l areni. .). 8. Infine io ho messa troppa carne a fuoco; clic mescolanza, che guazzabuglio strano. Varili. Ermi. ed anche Ritornare in varie dice d uno, il quale Bozzulo e proposto allo e dica cose che non ne vendono gli speziali, e, insomma che dispiacciono, onde corra rischio di doverne essere o ripreso, o gastigato ; dicesi ancora mettere troppa carne a fuoco. [t ] Prov. Tose. 331. Non bisogna mettere tanta carne al fuoco. bee, e non e se carne per i denti di alcuno. Non essere cosa o pers. 152. persona, molto piena 189. Scriveva... se piu carne pe spirito che la carne. Beni. avra piu per isposa). — Allegr. Toniceli. (Man.) E hanno ben ragione i tuoi parenti Dirmi essere di carne, Ingrassare. Red. incomincia la Quadragesima, tempo di 17. E sara eterno il alla terra. Morire. Beni. Tass. 2. nuova, e denari freschi, 47. Signora inferma, carni, e carne, e 1 popolo mie dissecca le nteriora SG. Rimettere in carne. Rimpinguare. Bertin. Medie, dif. 219. (Gh.) A ogni modo, in cambio di render piu riseccati i Bern. Ori. 2. 8. 4. Mettere, o Porre, del Tettuccio), in conosco, Ch c prima. Onde Rimettersi in carne altre egregia carne tira, dello stesso animale cucinata in buon la non e carne da Leti. 2.193. (C) Le pare di essersi rimessa competentemente in carne. Benliv. Leti. p. 5G. (Gh.) Ho ripigliato lo slesso che Carne salata. spirito, p. 06. (Gh.) Levar le con Imola. [t.| Prnv. Tose. Adamo alla di il rimettermi un poco piu in carne. 57. Rifarsi in carne. Lo slesso che Rimettersi in carne. [Val.] Bemb. Lett. 2. piu cose, Fare apparecchi e sia rifatto ed in carne, faro procacciar che e (Maria) in che sanguigna che Frane. Sacch. Op. dio. (Gh.) A me parrebbe che, considerando la natura di questo cavallo nella sua magrezza, sia forte proprie carni, tristo risparmia se.) meco per rincaro) non che 58. [Camp.] Ripigliare la carne, per Resuscitare in anima ed in corpo. D. tutto il cilicio, lo quale carne viva. 30. e sua figura. 59. pilo avere la carne senz Non voi, che tre nemici abbiamo vizze, tirale, flosce. T. j Purg. 1.25. Quando Lachesis non comunemente s appella. 71. carne, ed in virtute Ne porta seco e l umano un certo color rosso dilavato, e la lettera che tengo per originale.) 60. Tener in carne, o Tenersi in carne, vale Mantenere o Mantenersi l osso. (Compensi o veri g. 5. ."5. (Man.) Mangi (il cavallo) paglia d orzo per ia quale non diventa soperchio grasso, ma si tiene in convenevoli carni. EH. 43. 3. Compiuto il cavallo, in competenti carni si dee tenere, D una Vergine pura 1 61. [Camp.] Tornare nella carne, per Resuscitare, e sim. D. Par. 20. L anima gloriosa onde si parla, Tornata direte si azione all Anima, empiano colle barbe piu fuori poteva ajutarla. 62. [M.F.] Trovare, o, piu frequente, Aver proverbio, e per ironia, di in Lasciar la carne per l Nemico competente. 65. [Camp.] il vino fa la forza. figliuoli. D. Inf. 33. E disser : Padre, assai ci giova nulla. omaccio, pure le mangi di noi, tu le vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia. 64. pers. che di ragionevole non senza carne. Vivere vita carne. Minestra cotta nel brodo carne. che di cresca il liquore corpo. D. Freddo che la vita angelica, vivere in carne senza carne. 65. I.a carne si risente. Modo di dire che denota: Ad ognuno naturalmente dispiace essere offeso. Cecch. Sliav. 4. 3. (Man.) l igliuol mio, la carne si risente, sonata, tal ballata. 4. (M.K-I roba e l onore. 66. Prov. Carne 455. Per essere detta mia Dimostrasti con aperti segni vedovi, si cimentano a pigliar lunedi la messa dei morti 67. Carne al sole e pesce benedetta. (Parla dalle pesche.) [Tor.] di questo proverbio e che la Carne, perche sia buona, deve esser frolla, il ancora a (che tanto non il caldo, il lungo star li, frolla le carni ; cio che dee mantenersi fresco maritare, chi sia magro o dal sole e dal caldo. 68. [t.] Modo prov. dice, che ne suoi pesce. Ambiguo tra due credenze in tiuunln che sentano di vita, eh e come non essere nulla. 69. Aon sapere se un s e carne o pesce. Essere come, smemorato. (Fanf.) Malm. 7. 50. ((>") Perche, gli pare uscito di cervello Non si questo un Cavalier, che esce 44. quasi e Fag. liim. ?,. 221. Perch obli e sii s ei si sia Della riga di molli, ch li rimettono in carne come non san se Vellut. Cron. 40. La Giovanna carne, il demonio. E Mann. [Val.] Campana della carne. Quella che l ultimo giorno di carnevale a mezzanotte suona la Chiesa, per fare intendere che finiscono i giuochi carnevaleschi e e la peggior cosa del tuoi denti (di donna). penitenza. Fag. Pros. 37. Strippando, finche non s udiva il suono spiacevole di una campana, che della carne ha piu sciagurato e fatto (il lino), carrozza della mala carne. (Che suole trasportare persone di vita scorretta, segnatam. donne. Mala carne i Imporre carne vale vitella, o vitello, che ha servilo per razza.) 72. a casa a 7. (C) e come a dire Strage. Bern. Ori. 1. 3. 28. (M.) Or qui sossopra va tutta la piazza, La corre Gano e tutta la genia Addosso Astolfo ; carne, ammazza, ammazza ; 139. (Gh.)ho scarafaggio per allora notomia. 73. ragione. [G.M.] Se/jner. Crist. ma 50. qualche oncia di la carne. Vit. SS. Pad. 1. po di minestra di Mandi . 3. animali. Bocc. per vestito di pelle. E 191. Insino all ultimo della vita sua non uso panno lino a carne. E 2. 332. Pianse tanto che Inf. 6. Ciascun ritrovera la aveva Levare le carni. Trasl. Mordere Piu com. A carne nuda. nel pi. |t.] Varch. Suoc. marito, ed ancora che fosse in mano a carne nuda, fanno l uomo invisibile. 74. Tu vedrai noi d una Magisterio delle D. 22. 9. E predicato di carne. Dicesi d o 1 divino. (Questa simile a quello della carne umana. Vas. Vit. (Mt.) Egli lascio il far di verdaccio sotto le carni per poi con rossetti di color di carne e cliiariscuri ad uso d acquerelli velarle, siccome avean fallo i vecchi pittori. (Tom.) Color di carne e piu generico e meno gentile che Incarnato. 75. (Vet.) [Valla.] Carne del piede: cosi chiamasi il reticolo vascolare che circonda l osso del piede contenuto nell unghia o zoccolo del cavallo. 76. Carne, per simil. diciamo anche la Polpa di tutte le frutte. [Sei.] E delle radici bulbose. -- Cr. 4. 20. 5. (fi) L uve aventi molta in carne e e venuta sono, che quelle che piu umore, che curile, hanno. E cap. 22. 2. Se ne uscira il granello con parte della carne, dicono (l uva) esser matura. liicett. Fior. (C) Si difilava| a lui freschi e grossi, e di carne e scorza tenera... Berti. Rim. molta o troppa carne al sopra all vale Essere o Divenire alquanto o Le carni inlino all osso, L ossa e la carne tua sia all ombra. [Val.] Il significalo Veti. P. Colt. Ulio. 80. faccende di Monte fino a quel termine, nel quale l ulive sono mature, so ben che dd al tallo la carne et il nocciolo, et s poco, Credette in Lui, Serm. Piev. Ari. GI. Udiavol lor naturale et buono. forma La lingua e la peggio La parte tenera delle piante, che rimane tra la scorza e il legno. Cresc. 2. 4. 16. (M.) Per la qual cagione spesse volte si seccano, quando i pedali d attorno attorno si parton dalla corteccia infino alla carne lignea, uova, egli spio dove anima Cresc. Agric. volg. 1. 124. Ma se si macera (il lino) piu che bisogna, la pugna. (Forse si pngna, o sara, e dalla carne erbale fanciulla che D. 3. 23. abile a filare. = £2. 3.15. (M.) Ma se l acqua non sia corrotta, si dee tenere insino a sette (di), acciocche infracidi la carne erbale. E sotto: E poi che raffreddato ci e genio di lino, Solvesidalla [G.M.] La ovvero i buone carni. Prov. Tose. Sulla carne nuda, Rasente la stoppa sua, dalla carne rimossa per se, non si torce, compiuta sara la macerazione.