f.ASA. S. f. Edificio muralo che serve per abitarvi. (Fanf.) — Celi. Ca e Cas. Clias in arabo vale Capanna; Casa in ebraico, caldeo, siriaco, I Principi della famiglia del lui fa in sa far fuoco , sa Fortig. Ricciard. ; romancio Cass; proventi., calai., spagn., portogli. Casa. (Gh.) (Tom.) I Greci distinguevano ua.wj.-i. da &wu.a casa pel buco dell Morto casa abitazione; l altro, cielo per proprio pezzo, e da questo In quelle case ricogliendosi, e rinchiudendosi, dove ninno infermo fosse. Fr. Giord. Pred. S. Ogni cosa che ha tetto, ovvero «paramento, puo esser detta casa. Dant. Inf. 13. lo fei giubbetto a ine delle mie case. Ar. Far. 17. A3. Tosto clVe giugno d ogni intorno annasa, E sente fin a un topo che sia in casa. Sen. Ben. Varch. 3. 28. Chi pria l estrema casa e incomportabile, a casa altri umile e dimesso. Vit. SS. Casa di quattro, sei, dieci venne a casa della volete mandare; per uno. [Tor.] Manfred. Inst. tu andare a casa di questo secolare ? Bocc. in Gilelta 263. (Gh.) A casa di suoi parenti. Salvin. per All inferno. Malm. 6. voglio costui per casa. (Tom.) il Redi, sopravvenne in casa incognito (il Principe Card. Leopoldo), assistendo alla lor mensa, e ricevendo brindisi e applausi meritalissimi. [Camp.) Bibb. Reg. n. 13. conferma il proverbio nostro, die 203. Mi dicevano che io... famiglia. Fare tutt una casa, (misit ad Thamardomum). [Val.] Lusc. Ceti. 1. 4. Andate costi in casa del cavaliere Tornaquinci. [t.J Burch. son. i. 50. Che gli e difetto del A casa maledetta, Pros. (os. Ammetterlo in famiglia a convivere. acquajo. [Cont.] Sansov. Ven. des. 139. v. Non e citta casa. Amet. 34. Io ti palazzi di Venezia, i quali noi chiamiamo Sat. 7. casa>Bindo, un amico una casa all altro che quello del Doge. (Tom.) PP. 1. 210. (M.) Jeronimo e tutta quella casa terreno, 11 primo, il secondo, il i terzu cioe una tavola quadrata composta una casa. — I mezzanini(stanze ; o di casa? Baldov. e il secondo piano, per solida, buona. 9. [t.| [t.] Son fuor di casa. (Tom.) Non quali (Academici),... cenanti in casa Casa d abitazione, Casa di campagna. [t.] Scade la mia pigione e debbo trovare altra casa. — In senso sim. Son fuor di benefizio. E nome casa sua (a proprio nel cielo, nel casa (disdelta). (Tom.) La mia casa non e sempre lo guadagni.) = Fir. Trin. 3. C e delle case dove il padrone non abita. [t.] Prov. Tose. 17. aperto di mezzo tra il Tose. 367. E talora Purg. 8. La fama che E 17. corpo. (Ci tratta bene, e il quarto piano d di piu sicure.) E 35. Va inhabitant in domo tua, Domine. odi ; [t.] Giorn. Arch. St. Cerco di (sicurezza della vita do~ mestica). |t.] Prov. Tose. 21. Casa fatta e che pur troppo ci siamo quel che non esce a corpo pieno. quel che si credeva e che vare.) Veti. Colt. 25. (C) Contusione, effetto di colpo sulla a casa si dice por ognuno : Casa fatta e vigna posta, Nessun sa quanfella costa. Prov. Tose. 62. Chi non ha casa, non ha Andarvi battaglia e lo scacchiere, radici anco di affetti.) E ivi. E Allontanarsi dal proposito. Fir. Dial. casa sua, che il secondo a casa d altri. E ivi. Ognuno e padrone in casa sua. [t.] Prov. Tose. 77. Ogni casa vede il sole. (Ogni condizione ha i suoi beni o compensi.) E ivi. Tutti non possono avere la casa in piazza. (Non a lutti gli stessi vantaggi.) [t.j Prov. Tose. 89. A nessuno piace la giustizia a si lascia talvolta l articolo, torna a casa, bevi e casa, virtu n mare, molto fa l uomo avanzare. (La vita domestica e grande scuola.) [t.] Prov. Tose. 250. Chi questa cagione la voglio presumente puo andar por tutto. (Prov. d un povero : e una materia infiammabile esplodente, in non hanno oltrepassatala quarta casa, [t.] Prov. Tose. 353. Cosa rammentata, o e por via o l e per casa. (Dicesi quando alcuna cosa succede, o sopraggiunge, mentre che se ne ragiona.) [t.] Prov. Tose. 365. Ci si non istanno bene in casa si se affannato tesor, Bibbia: Introibit homo in domimi vedi e — Quindi ass. Dopo questo p. 190. Fate si rallegra danno). o il segnacaso. Tac. Dav. Ann. 1. 15. (C) E la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il gonfalone, l api, se la fama fatto partecipe di Mad. 36. (M.) Essendo infermi, chiedeano di grazia d andare a giacere a casa Marta. Docc. g. 10. n. 8. Tornando da mangiare d oltr Arno da casa Bardi, Cecch. Dot. i. i. ordinariamente l articolo e il stanze. jG.M.] 0 se a casa del detto... Bocc. g. 10. n. 10. (Mt.) Io intendo che [t.] Fi;/. Jo. 58. (Astr.) avrei una buona occasione. E te ne torni con la dote che tu mi recasti. Morel. G. Uicord. in Deliz. Erud. tos. 19. 132. (Gh.) E (e i) detti stavano in casa Bastiano Capponi. [Val.] Salvin. Convit. Platon. 161. Vo a cena a care. Ellissi. Chieder licenza della per Badessa et l altre donne Non si sa (non si conosce ne il modo ne il tempo del morire). E 229. A casa Poltroni di Palazzo, altra casa. — dura.) Giorn. Arch. St. 1858. 230. Che F. Valori sia andato a casa cittadini privati. 3. [Val.] Si omette Tornando adesso A frate E segnacaso anco innanzi a titoli [Camp.] Dant. scintilla elettrica, la La moglie... era a casa suo padre andata. 4. [Val.] Si sopprime ordin. art. e scgnac. anco avanti a titoli. Cellin. Vit. 1. a Tamar dicendo: vieni a me ne andassi a scavalcare a casa sua signoria reverendissima. 5. i piaceri noli e sicuri di linguaggio si usa il quarto caso in casa ass. vale Pigliar casa [t.J Casa religiosa. in n andaron di concordia a casa i prestatori. E g. 2. ». 5. hanno preso casa e ci li carichino. venire a quest ora a casa le buone femmine, e dire queste ciance. E g. 10. re. 8. (M.) Se in casa un prete, finse campo nemico. Ercole del Mo, 2. Passando poi M. Huondelmonte un giorno da casa i Donati... Borgh. Orig. Fir. 132. Ancora oggi si vede in da stare a casa sua. Firenze. Nov. ant. g. 3. (Man.) Data Strada o sim. Prov. Gaudio a casa il Grasso. Davanz. Scis. 37 e 38. (Gh.) Vuolseo lo ammoni Borgo Pinti. E nel pi. onor suo, dmeno pendente la lite, la lasciasse stare ( Anna Balena) a casa E 102. La savia femmina mandata in Francis (Anna Balena) e tenuta con reale spesa consorti. = Bocc. g. 5. mia moglie non sia, Firenze. lor maritile dovrian mandare (Che cammina come 20. (C) E il prete) A qualche munistero (monastero) a desinare. Dot. Lepid. 173. A Roma un forestiero, il quale stava a dozzina n ando a casa il lito Adriano. E vuol dire: doppie. [Val.] Ani. Pace. Ceniti. 88. 95. E combatteron casa gli Anziani, I quali allor Metter casa. Prendere stanza, Abitarvi. [t.] In senso di casa del tuo fratello Amon Vivere insieme, di piu persone. 7. [t.] Opposto a una volta, se n ando di piazza e tribolo di casa. (Chi fuori spreca, gode, Dio in uno ha discordie, angosce e vergogna.) Stan divise in se tu girelle, E d di casa. — Badare alla casa. (Tom.) Piicco di casa sua; Che uno e l altro a rinfranchi. [t.] Casa grande, antica, ricca, lo piu, e piu basse). Non la casa intera, ma anco una stanza. Cambia di casa chi prende in affitto una stanza o un sottoscala in altra casa. z=zBoec. g. 3. ». 2. (M.) 10. [M.F.] Casa raccolta. Tomm. Coment. Dant. Purg. x. Di casa che abbia stanze non grandi, e l seco andasse L un di i Toscani dicono Raccolta. 11. [.M.F.] 0 di casa! Modo di chiamare alcuno di coloro che abitano in quella casa. Fag. Comm. 0 di casa ! (0 voi, che stale in questa casa.) = Lasc. Celos. i. 9. quello [Camp.| t ciascuno de uscio) e 1. 158. E la Metropoli, He nero egli e Il pan luogo). casa aperta in Firenze. [M.F.] 2. 29. To-to! fortuna, i v ho battuto drente. 0 di casa? e insieme di piu abitazioni 78. [Val.] intende Cosuccia, Ma che lavori forzati. (Mt.) oli. (Leg.j casa avanti che Aridosio e 1 prete arrivino qui? Tich toch, tich toch. 0 di casa, ola convento di Santa Maria di io vi ruini questa porta ? 0 in paese dove le belle 12. [t.] Abitazione. Son tornato di casa in Bocc. Nov. 13. i. (C) Bocc. Filoc. I. [t.] La Famiglia e la volonteroso giovane, abbandonate le sue case,... 13. [t.] Di chi ci abita, e de crocchi che vi si tengono. Non frequenta piu quella casa. 14. [t.] Pigione della casa. Le case son Ans. Cavar di 1. Una donna di casa pigione). 15. Trasl. [Val. I Per Questo secondo E David mando persona. Maini. 11. 38. Ma quei preso di quivi un sbaraglino, Una casa con esso a Per Casa l aureo lai. Perche, passando l osso oltre alla pelle, Nel occorre; e Disfar casa vale 16. fossi negligente, la casa del del cuore all Anima. Vit. SS. PP. 2. [Gh.) Quindici nere d ebano Fig. Dicesi Casa tuo cuore s empierebbe di 9. (M.) E prese casa Seno. Vit. SS. PP. 3. 16i. Gli apparve Cristo passare davanti a lei. Diog. Oh comunicato sagrarnentalmente): Beato sei, Eustachio, perciocche tu m hai ricevuto nella casa tua, e casa Germanico. Vit. andare a casa calda. [t.] del Cocomero. s. [t.] Le case. Modo slor. fior, a denotare quel ch ora, Il palagio, Casa grande e munita, Lorenzin. Med. Aridos. a. 3. di congiunti e in una casa stabilmente. Galil. come l avversario va dicendo altre due (parli di assegnar loro alcun suolo e di stando Va sovente lascio alla porta. Bocc. Amet. 9. ediz. fior. (Gh.) Di preda carico tornava (Ameto)... alle sue case. 18. Tre case e un forno. Dicesi d un Villaggello. Pros. Fior. par. i. v. 2. p. 122. casa in luogo fuor del giuoco chiamato Sbaraglino, o se ella sia, ne se ella si fu tre case, come ne abbiamo una in cielo, o una cascina, o che; tantoche,... 19. (Comm.) Casa di negozio dicesi del Corpo ivi si puosono a casa le sue appartenenze. (C) 20. E ass. Per Compagnia di traffico, Ragione. Sassett. e la quarta in partendo lasceranno di negoziare dov e negoziano di presente, anzi seguiteranno con piu commodo, non havendo nome e sempre festa. (Finche la 1858. 230. da portar la 20 di febbraio sia 75. Porsi a casa sua suora, e disse... E bene. 66. Discostarsi da che e una gran villania a (Tom.) Casa ricca, accreditata. 21. Casa di Dio, Casa del Signore, Casa d orazione, vien chiamata nelle sacre carte la Chiesa, [t.] per accennare al rispetto dovutole. ["..; Beati qui in piazza, come una casa. 2. Duomo da Domus , che e piu nobile di Casa, voce che ai Lat. significava Capanna. — Duomo, di casa, d edifizio in S. Agost. Serm. 2. Non dobbiamo essere operatori oziosi nella casa di [t.] Virg. Ug. 148, La 12. Abitiamo nella casa di pompeggia, ambisce, spadroneggia, in casa animo. 22. [t.] Casa di Dio, in alcuni luoghi FOspizio de poveri. [Val.] Tempio. Andr. Lane. Eneid. libr. 7. Era usanza, quando si rompeva la pace... il re, over» il consolo, aprisse le case di Giano. 23. il padre. E 25. Fu in Nella casa del padre mio Qualora i pezzi o i 40. in casa (facile, piano, voglio con notabil all oste casa. che a lettera A Ad occupar le case, e mostrava senza pensare ad altro. Cecch. potesse. [Val.] Per Monastero. Reg. S. Benedelt. Pref. ix. Ivi deono essere i Cherici un sol loco, a un x. Dee convocare Madonna la modo discreto Nel zodiaco casa pubblica beneficenza; nelle prime gl Dani. Par. 21. E Pietro Peccator fu nella casa Di Nostra Donna in sul d aver perduto Mercurio. E 12. 7. 22. volete voi ch Ravenna, siccome spose VAnonimo. 25. [t.] Santa Casa (sottint. Not. al Maini. regnante. Guicc. Stor. i. 2. terra abitata. Salvili. Disc. 1. 6 Gli 10. eH. Pier. Voi sete dire, in questa gran casa che io non ini smarrissi, scacchi) e formato con differenti La casa che si deve avere tutti (la sepoltura). La perche nes^ suno, leggeri Grande (D ogni prossimita che da t L inferno, [t.] D.i.8. Chi m vecchiaja, difetti personali e mendicita, Virg. Ug. Le 3. 149. Quelle preghiere che Trist.es sine sole domos. 29. Dicesi A casa calda, A casa al diavolo, vento marino Ch (siete) forse per le mani 13. (C) Questa ogni trentesimo grado dell equatore, ricco, bisogna avere un parente Malandr. 1. 5. E mi parrebbe Sempre d S. M. tutta la via Prov. Tose. 139. Per esser a casa calda. [Val.] Cecch. a casa al diavolo. (Ironia, de mah stesso che La mia abitazione.- 6. (C) Che so io, del mondo una arti e i leggiadrissimi studii perdizione (Man.) Studiatevi ora e l Fig. [Val.] Soldan. case per modestia, facendo l m ha Diavol una comodamente Libra contradio alla sua in chiamate case serrar fuora? casa Agatone. [t.] trionfasse. 31. [Val.] Esser di casa del di Febo, e l animale litigioso. Car. Leti. Fam. 2. all altra, casa stufa. Europa, sarebbe ascoltato, ed uno, che fusse di casa del diavolo, si porta dietro la casa, che son io. 32. [G.M.] In altro senso : Esser di casa del diavolo — Diede marito alla figlia, diavolo, valgono Essere di paese remoto, Slare di (Gh.) Non si sa dove mano. Modi fam. 33. , e dividendo il cielo coll Un diventa quasi tutto un nome masch., e dice confusione, rumore, armeggio di piu cose e persone. [M.F.] Guad. Poes. In e- Preti della Casa. E tempo discorrevano, ed un casa del diavolo facevano. 34. (Leg.) Casa di correzione dicesi a Quel luogo nel quale si tengono chiusi a correzione i discoli. (Man.) 35. (Leg.) Casa di forza. Prigioni in cui i condannati per gran delitti sono obbligati ai bado io d entrare in Case di ricovero e d industria. Istituti di e famiglie della casa. [Camp.] impotenti per ha negate le dolenti case. quale noi oggi chiamiamo la seconde si accolgono e forniscono di lavoro per loro sussistenza quelli che sono atti a lavoro. (Mt.) 37. [Val.] Casa del corpo, Il corpo. Vit. SS. PP. 3. 270. Noi sappiamo die, se questa casa del corpo si disfa, che noi si dice, e un forno, la quale mai non si disfara. 38. Casa reale vale significa Alloggio coperto e Tello. sangue reale. stesse a casa..., incomincio a ma facili a sconnettersi, che, vostri figliuoli, o della casa reale. Salvin. Disc. triste case senza sole. — ai la casa edificio. Bocc. inlrod. accrescimento della real casa... mandiamo. 39. [Val.] Per Dinastia C. xi. del inondo. La 83. Onorato, in testimonio di benevolenza, le insegne loro con Agost. casa di Loreto). 20. [Val.] Casa i. p. 5. (Gh.) Il discendenza. Maria, della casa di Davide. (il re Arrigo) che per Ma lasciando stare di quale delle due case si fosse, dico... Dani. Purg. 14. . [t.] Per estens. Prov. Anastagi. G. V. 5. 38. casa, cioe casa (disdir la domandare alcun de per una per proprieta vengono a noja.) la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Si die ne sa uno, che avea nome Reginello. Dio. [Val.] Serm.S. l insegne proprie della casa dolci nidi {della colomba). Cui nel proprio campo; e qualora Ruccel. Ap. 177. Spesso ancor che stava in se e vera, Cavan sotterra le Fan. Coni. 2. 155. (Gh.) e gli Tose. 6i. Di casa la gatta, il topo la costa. (Sempre piu di ii. ma che tu a anticamente termine di consanguineita. Lasc. Cen. 1.5. la, dodicesima parte del cielo : ognuna di esse ha il suo nome particolare, secondo la qualita che le viene attribuita. (Fanf.) G. V. 11.2. 2. (C) All entrante di Case celesti... [Cont.] Casa cardinale. alla fine del segno della Vergine, casa di giocando cento Nel aprite ; sentiro nel disfar tu Allegr. nel detto segno della accosto 23. So che un Turco che abbia piu faro conoscere, all altra parte opposta dello delle case degli Iddii. E 43. Disponendo il forte scudo, nel quale i raggi diavolo, detto d uomo irrequieto, di quella casa, nella quale egli piu — Ha avuta licenza di colore d esso figurati portava. [Camp.] Bin. Bon. xvn. 3. abitar con esso. [Val] Leggend. Pisamunda venuti, una ne passando Per case che li danno alterazione. [Val.] Anguill. Metani. 2. 11. Aver si veggon due case ciascuno; N han sol Febo e Diana una e date la 256. Vorresti Astron. 18. Questi (circoli di posizione) non hanno uso fuorche nell astrologia divinatoria, nella quale su casa; frase dell uso di posizione, che passano por e la via che mena cominciando dal semicircolo orientale dell orizzonte , e procedendo verso oriente, cioe sotto l orizzonte [t.| Casa del diavolo in 12 parti, che chiamano luglio fa congiunzione con Mars Danti, Astrai, il. 112. La prima, quarta, settima, e decima casa del cielo son (Ai Morto lui, de nel la casa in corpo. Quando Menare la casa, per Reggerla, ond e formato lo scacchiere. Colomb. Opus. 4. 227. (Gh.) domus et dulces... nidi. [Val.] 27. [t.] Trasl. pezzi di legno sopra una tavola... divisa in 64 spazii quadrati o case. E 4. 228. Il Re bianco dee esser collocato su la prima e piu deretana fila dello scacchiere Bocc. Nov. 29. 8. (C) Leti. ». 115. (Vian.) Non dall angolo destro; e rimpctto ; ticch, tacch, ohime ! su la quarta casa bianca, all estremita opposta dello scacchiere. E i. 229. in nota. (la Chiesa, il Cielo). 24. pedoni portano la casa in capo.) si dice che dimorano Questo ingegnoso giuoco (di essere... sono iti piu oltre, si dice che sono entrati nel padre. Pecor. g. 8. n. II Giuoco incomparabile degli scacchi. 3. Il campo di ad abitare. Bocc. g. 8. imbriaca. (Le gioje domestiche son 6i quadretti che diciam Case, un bianco e un nero alternativamente, divisi in otto file. E 9. Ognuna di esse (esse) prende il nome dal la conversazione e 10. (C) pure lo prendono tutte le altre sette case di ciascheduna fila che va a terminare dimorando tu meco, la qualita scacchiere, in cui sono i pezzi dell avversario. [F.] Par. Mer. 1145. Partono alternando In due volte sei case ambe disse (dopo che s era giocator felice In casa tua sei orgoglioso occupa. (iO. Casa dicesi pure di ciascuno Scompartimento di Cuma si fosse, ne Trictrac. Mezzog. in Parin. Op. uomini dimezzali... vigna posta, Non due parti, e interessi. Cose avorio bianchissime altrettante 8. [t.] Di faccende e moto e norma Da due dadi gettati attendon, pronte 11 pian di S, Marco, quinci e quindi Pugnar la casa. 79. [G.M.] di Francia. 40. Nel giuoco di sbaraglio, Fare una casa vuol dire Raddoppiare le girelle o tavole sopra uno dei ventiquattro segni che sono nel tavoliere. Adesso il giuoco dello Sbaraglio chiamasi Tavola reale. [Cont.] Far case! Cit. Tipocosm. 484. Tirar i dadi,... far case, lasciar tavole scoperte., domi. 355. (Man.) Or torniamo del fulmine. E un modelletto quasi la Casa maggiore. [Cors."; legno, a pezzi distinti congiunti, Senza dovervi Donati il chiamo. di astronomia, e s intende uomini, essendo tutti, si puo le chiocciole, che si un subito crolla. 62. Aprir luogo del secondo. Bocc. Nov. nella quale e si cavar di casa. Leti. Oli Cecch. Prov. GI. (Man.) 11 casa non vuol darci di Ci aperse casa. 65. [M.F.] Avere o Tenere casa aperta. Non aver bisogno di andare Gal. Meni. eLett. ima. Part. ma avere casa i Gondi da S. Panciat. Lor. Cical. Io ogni sera all osteria? Mi maraviglio di voi. Tengo [t.] Prov. primo Comp. Dramm. Dicesi anco: Aver casa da so. 6 i. [t.| Avere il cervello a casa propria; Aver senno, prudenza.65. Cavare o Levar di casa una fanciulla, fi;/., per Maritarla. ingegnose case. La casa Traversara, Ans. Tuo padre t avrebbe a debba esser capo e signore. ! che m ha a cardinali. 39. Casa suoi stenti Prov. Tose. maritare: e io Casa fu anche casa Giannucole 2. 940. Ne anch io Prov. Tose. 117. Scienza, godi o a dozzina, di cas,>. Florinda a suo beneplacito. Lasc. Sibil. a. 1. s. 2. in Teat. Coni. fior. 4. quale vi accende dentro come entra 2. 113. Ai di farla monaca? Di quanto sono passati i quindici anni? Mie. Di diciolto mesi, e ci conviene levarla di casa a ogni modo. E a. 1. s. 2. Mie. Per n. 1. (M.) Con l terra, faconde quaranta stadi o casa. Pier. Che ! la farai monaca? Mie. Io l ho maritata, e acconciola commissione a qualcuna delle case casa, fig., vale meglio essere il sanza paura. 6. Bart. Citi. (Fis.) [Gher.J Casa agli 1. di Pireo, ogni di che sa discostati da casa; e diciamo che... 67. Essere accomodato di casa. Essere assettato in casa un nobile uomo. Lelt. (Mt.) 68. Essere in casa sua. e bottega per affatto. 76. quale altri E 2. 65. Metter casa Essere nella sua beva, che e forse il Meo me ludo provocas, dei Latini. Cecch. Servig. 2. 1. (Mt.) 0 frate), quivi Son io in casa mia. 69. Far casa, o Rifar casa, vale Aprirla, o Riaprirla, e fornirla di quanto capo gli raddoppia le girelle. Dipartirsi dalla casa, e sfornirla per non ritornarvi. danno del mio pecco cavar 1. par/. 157. (il/.) Per [M.F.] Rifar la casa. Si che E Marti nostro signiflcatore giovane venuto qui a studiare [t.1 Prov. Tose. 109. Chi testa : Prender casa. Trasl. far casa. (Nell Odissea e vanto d Ulisse, che ninno potrebbe contendere seco nell n. puzza. Altra fig. fuoco.) casa qui, e rifarla rifa casa del e ritiro lo la disfa. 70. che voi e bottega nel 64 quadretti Governarla. Bibb. S. Paul. Tini. i. 3. Quelli che non sa bene menare sua casa, come avra buona diligenza e studio della Chiesa di Dio? (domiti suae processe). 71. [Val.] non fur primo a beli. 61. pur desso ad esso il in cui gli si ordinava de suoi compagni) alle case bastevole a metter casa e fabbricar chiesa. e pratichissimo, che dicesi anche nella Metropoli della Provincia. 7!!. [M.F.] Metter si considerano specialmente 12 semicircoli che vale Far casa, Aprir casa da se. 73. [G.M.| Mettere altrui giuoco di scacchi si chiama si va da lui e ci metterebbe la casa in 11 vino di era 263. ediz.Crus. E i lutto.) 74. Porsi a casa d uno, Andare ad E 203. La morte di Tobia. 20. Pcrvennono ad una cittade, ed d un negozio con tutte d chi non v-I in Lisbona (Man.) Oh, oh, egli (/ trasl. vale Porsi a fare una cosa risolutamente, o essere affezionato quanto dire si Esalt. Cr. 1. 2. (C) Come dire Porsi a casa Avere a far cosa nella [t.] E Casa e bottega. aeternitatis suae. 28. agio a far le faccende e vedersi.) [G.M.] Nel propr. Mercante che ha la bottega li dov abita, si dice ch e a casa e bottega. 77. Prender casa (in un luogo) vale contrada. (Il possedere fa mettere arte di bene accendere il [Val.] Per nella via la vengono ricoverati ; e nelle gloria mia. 17. 1. p. 43. (Gh.) Capanna. Irlandese Cas Prefaz. xxxm. Voi, che sapete tanto, e che state costoro son morti, o assordati. famiglia,... debbono e andassi in (Mt.) Questa vi sono, che covano... aiutatemi. Onde Rifare o Rifondare la casa vale Provvedere di successione una famiglia vicina a spegnersi. Sasseti. Lelt. 157. a casa maledetta? 30. non ha bisogno d altri rifare la casa, e uscir di passo, e mulliplicare. E 185. Resta adesso che... la casa si rifondi in maniera, che... parte del risarcimento del danno dice nell uso di chi piglia moglie acciocche non si spenga la famiglia. Fag. Comm. Posso pure, come e dovere, cercar io di rifar contrarie. [M.F.] Minuc. e i Ritirare alcuno in casa, n : il primo , la il fratello, ritiro i nipoti in casa. , Stare a la casa, e la matta sposo in casa. 80. Stare a casa o di casa in un luogo. Dimorarvi. Bocc. g. 4. n. 8. (M.) Spiato la dove ella in quella casa nera ch e le sponde. E 1155. Laerz. 180. (Man.) Stando egli di casa nella contrada 155. 101. (M.) Che si veniva in e ancora oggi levarmela di vogliam dire cinque miglia, udiva Socrate. [Giust.] Cecchi, pgl. prod. i. 6. Sapreslimi