CATARRO. S. in. Dal gr. appellano catarro. E appresso : via, localo. (Med.) Nome dato primitivamente agli scoli che sono 1 catar troppo incancherate. [t.] Spurgare il catarro. ancora la, E cap. 5. 8. A calore innato, cioe naturale, in Plin. — Voli). Mbs. C) 11 catarro si dice vale Esserceneandazzo. Car. aria, il freddo, il tempo basso, e Il catarro e scendimento di umore dal capo alle membra per di dentro. Cr. 1. 2.3. L aere freddo fa tornare il scolo si produce. E in dentro, e genera catarro. malattia Correre influenza vecchi..., quando passano i cinquanta a«n , aliene parlasia per cagione de lor catarri. Burch. 1. 26. Pero se tu sentissi del catarro, Fa che Nettuno bea con turazzo. Ar. Sat. 2. Questo no, riuscirvi, o di saperla fare. trascorrimento lo Rara, In han Or Altro non che non siano buri. 53. tal potenza Che fan catarri e scese assottiglia. [t.] muccose. Cosi dicesi 2. [Val] Prendere nn catarro. Restarne affetto. per tutta Italia, corre universale ci vuol poco a premiere un modellati all eroica. Salvin. Annoi. questo di catarro da trascorrimento, perche i Greci leti. ined. t. 2. catarro, del qual pochi sono so che ci sia degno cagionali dall infiammazione Non com. qui e, secondo che intendo, Forlig. Ricciard. 8. 37. E influenza di e. 207. (.¥.) l il delle membrane R. tocchi. 4. 4vere il catarro di alcuna Lett. Strozz. 33. (Man.) Hanno che d avviso, se non che Magai. cosa vale Credersi, Immaginarsi di pero essi ancora il loro catarro di voler esser catarro. 3. per la quale Fier. Buonar. p. 456. col. 2. (Gh.) Languens circa quaestiones, disse S. Paolo d uno che ha il catarro di disputare e quistionare ; morbo litigandi, contendendi laborans.