FERRATA. S. f. Da Ferro. Lavoro fatto di ferri, disposto in guisa opportuna per vietare ci tragghin (traggan) 2. A. altra apertura che, oltre le porte, Fiesole con tutti i suoi Piu com. Inferriata. Frane. (C) Guarda ricordo d un prigione. E 250. L altezza e la ferrata. Bern. Ori. 2. 2. 17. Trovai la citta di Fiesole. [Cont.| Ferrata che per traverso era serrato D una ferrata. Buon. Fier. fuori. 4. [t.] per le ferrate Legger certo uscita ed intrata, 15. Barb. Ferricrepinae insulae, in PI. per bestie de prigioni Postisi alla ferrata. 2. t Per Orma che lascia il piede del cavallo, o d altre bestie ferrale. [M.F.J Libr. fiesol. pag. 17. cap. 10. Catellina nscie fuori di sia in un edifizio. (Fanf.) seguaci e di notte tempo, coi cavalli ferrati a ritroso, perche paresse alla ferrata che fosser venuti nella torre finalmente, e quello Ponte piana, inginocchiata. Cit. Tipocosm. 387. Le ferrate o piane o inginocchiate. 3. 1 Fig. Per Carcere, Prigione. i. 4. 26. Vedine a parenti; Li preghiam con Ferriteria. Leopar. Rim. 80. (Gh.) Siamo anguille sventurate; Ci troviam spesso in tocchetto; Segue ancor peggior effetto, Che balziam nelle ferrate. Qui spediamo ambasciatori Agli amici e quelle cel. le carceri; e mesti accenti Che di li l ingresso per finestre o 20. E la La strada ferrata, per eli., dicesi meglio Ferrata che La ferrovia.