A FORZA. Posto avvero. Forzatamente, Per fona, Bocc. Nov. 26. 20. (C) Io so bene che oggimai, posciache tu conosci chi io sono, che tu cio che facessi, faresti a forza. Tes. Br. 2. 50. Ma quando l uomo uccide a forza, quel che non vagliono alquanto piu son contento... son. 272. Cosi disciolto dal mortai mio velo, Ch a forza mi tien qui. - 2. E (C) Egli s apparecchiava d Ovid. Pist. 1. in signif. di Per dispetto. andare a Pilon quasi nostra forza [Qui per ellissi fu omessa VK). 3. Vale anche Per virtu, Per mezzo, Mediante. Segner. Mann. Lugl. i. a,. [M.) L anima non si Varch. Sen. Ben. 1. 3. che dettano i sensi esterni..., 25. E mai non sana, cio che dettaci l intelletto. forza di cio Trae quasi forza di Se non a forza de piu rei martori. i. A viva forza, A voglio tenerti a viva forza, che il solo A forza. Cavale. Disc. Spir. (C) Se egli non e occupato in bene, bisogna a marcia forza ch ei pensi male. stima a Red. Son. si stima a a viva forza ancora de pelti duri, e non ricordevoli, la gratitudine. E 6. 29. Io non marcia forza, e mutamento di natura. Petr. Alani. Colt. 2. 73. Queste cose infernali accolte insieme Con arte estrema, a viva forza inchiude Dentro al tenace bronzo.