5. [t.] mettera l accetta All arbor Arma dovuta esaltezza e matura considerazione. gli Serdon. St. Geno». 635. Tagliate un (alo adkcciAo, che viene da Caedo, dall altro ad Acieris, Scure. = Bocc. Filoc. 50. (C) [t.] Securis ad radicem arborum nelle sue mani una tagliente accetta. Ar. Fur. 42. 12. L elmo, che par ch aperto abbia un Fig. [Val.] Forlig. Capii. 11 (A/.) Cirillo... Tal colpo coll accetta gli ebbe dato, Che e balzo fatto alla grossa, o che tua vendetta Celi. steron ferme e spossate sui e nelle razze piu giglio, gli feci un accetta in mano. Buon. Fier. 1. 3. 3. (M.) E mazza, e azza, e sergentini, e dardi, E stocchi, e daghe, il tempo e funi, con le quali la pur la e strider carri Per tutto Aff. ilall con un accetta usi medesimi. [t.J udissi. le venuto di in mare, un accetta. 2. accetta. Ciriff. terra. Chiabr. Poes. 3. 155. Con polita accetta Recide il tronco non ci vuol che accetta. Anat. 2. 57. Mai sego sega tavole o marmi senza sforzarli..., ne mai pialla spiano legname, ne mai asce scheggio, ne giammai troncarono accette, Signor, e non proprio svantaggio. ACCETTA. S. f. ne mai spezzo martello, se non percosse. Targ. Alimurg. 79. Fu un secco di tal sorte, che (t contadini) seminando rompevano le zolle o mozzi colle compire una cosa. Quasi provero. Spacca come fa nave era legata a Calv. 3. 90. tempo solo Fatto con simile alla scure, guaslo di si pessim uso. Artitilo, perduta la lancia, portava posila est, a denotare che accette, e costolieri. Car. En. accette. [t.| Prov. Tose. 376. [Val.] Fortig. Ricciard. 24. 69. se Benv. Vit. 1. 23i. veduto. De miei delitti cosi brutti e sozzi ; Che all arbor guasto di durissima elee. Bellin. Disc. [t.| Non tanto significa che gli uomini malvagi abbianst a recidere, quanto che il male stesso. ». [t.J Prov. Ad albero caduto accetta, accetta. (Tulli addosso al disgraziato.) i. Darsi l accetta in su piedi, o la scure. Operare a fu piu orientali, lor lavori, ma piu piccola ; e 456. (C) Allor sonare accette fa le cose a quel modo. 6. Dar sentenze Questa sentenza e data coll coll accetta ; Senza la tagliente l accetta; Uomo ha Fag. Rim. 2. 333. (C) coll accetta, Far la giustizia accetta. Questa non e giustizia, egli e capriccio, [t.] Aff. al Dar sentenze coll ascia; ma questo dicesi piu comunemente ne giudizi letterarii e airi, e pare che denoti qualcosa di piu avventato. 7. (Veter.) Colpo d accetta. Depressione naturale che si osserva all estremita inferiore del collo del cavallo, ed al suo margine cervicale, laddove egli si unisce al tronco, ed e piu pronunziata nei cavalli (C) E, in cambio del distinte, che in quelle inferiori.