ADULAZIONE. [T.] 5. f. Atto e Abito dell adulare. e cole), L aiutate a 315. (C) Adulazione si dice una falsa lode fatta per piagenteria (piacenteria), la quale usar non coloro, i quali sopra 18. 2. Adulazione, ovvero lusinga e compiacenzia mostrata al prossimo, con parole o con atti contro la verita, dio. Celi. s usa piu fratello, in dell adulazione, [t.] Adulazione coperta, fine, tutti si dee. But. Coni. Inf. 1 debito modo della virtu vogliono o con parole o con fatti gli altri dilettare, e cosi, e peccato. Alla adulazione s appartiene laudare alcuno in quelle cose che non e da essere lodato. [M.F.] S. Ant. Confess. 53. Jattanzia fa laudare se medesimo o in parole o in fatti : adulazione fa laudare altri. = Fr. Bart. Amm. Ani. volq. 315. (C) L Poiche la vile adulazion non nimica. [Cam.] Magai. Part. 1. 67. Intelletto non offuscato dall ignoranza, non ammaliziato dalla politica, e non contaminato dall adulazione suole, essere attribuito a squisita, spacciata, vile. [t.] Adulazione di paura, di speranza; di cupidigia, di debolezza, di condiscendenza quasi compassionevole, d affetto smodato, d amore falso. Nel plur. Mach. Stor. Ded. (C) Quanto io sia discosto dalle adulazioni, si conosce in tutte le parti della mia storia. Nel verso si fa perlopiu di cinque sillabe senza dieresi. Ar. Sat. 282. (C) Signor, diro, spagnuola Messe la Signoria fino adulazione e d ogni virtu Maestruzz.volg. 2.11. 7. Il nome bordello. E 274. Otutti dotti nella adulazione (L arte che piu tra biasmarmi oltra ragione. Leop. Cap. Amm. Ant. volij. noi si studia Fr. Dart. 11. (Man.) Le loro adulazion, l odio e 1 rancore.