AFFANNONE. [T.] S. m. e Agg. Chi s affanna a piglian gli affannoni : Toccano spettano, o a quelle che deve fare di affettala importanza, figurando d affannarvisi col travaglio e con lo zelo. Bianchin. affannoni. (Il faccendone si briga faccendone, un affannone che piglia, senz esserne incaricato, tutte le brighe, impacci e beghe. Baldin. Vegl. 21. 45. Se i agli scioperati non meno che danno ne da noja, anziche dimostrare di poco agli Annoi. Sold. 99. (C) Un di cose piu estrinseche, e pur delle proprie sue ; non ostenta tanto la cura; e accadera tempi duran cosi, non darsi briga.) Monigl. Cical. 1. 226. Il broglio... non 3. conteneva altro che il procacciarsi da questo potente affannone modo e gretola d entrare Accademici della Crusca, a quali maestrevolmente rispondeva: entrerete, entrerete. Fag. Rim. 3. 102. Le correnti le far cose che non gli ben di tasti i cortigiani Cercando, per salir, le mutazioni. 2. Di chi s affanna per mali da poco. [Cam.] Leop. Gir. Cap. li.