AFFKRIIAKE. V. a. Pigliare e tenere con forza. But. Coni. Inf. 21. 1. (C) Come l uno ha tirato dall altro la pecunia, cosi sieno di la afferrati e tirati dai demonii con li uncini. Ar. Fur. 46. 124. Gli gran maneggia (tratta, spazio) di possente; E con tal nodo che vi si avventi rabbiosamente dcll arcion lo svelle e caccia in terra. [Cam.] Berti. occasione, afferrar quest Soder. Arb. la Ruggier, che non sa -il afferra, quelle congiunture che vi vengono diviso quelle che si hanno ad il petto Al quella la notte, onde di suo dispetto. = Lipp. occhi feroci a porger morte se do tornare indietro, alla dura, L afferra e Magai. Lett. Alt. 2. 6. Ar. Fur. 22. 86. (C) barbuta ad ambe man l fin della battaglia, Volta il cavallo, e nel voltare afferra La Gran Mogor. Afferrarono in Mozambiche. punge e taglia. [Cam.] Bern. Ori. 1. 8. a muoversi con esso utensile non vi fa che fara il signor di Mont Albano? Finita a un e in uso. Vili. M. la guerra, Poiche Frusberla gli Il cavai con gli sproni 1. 19. 50. Non valse al re Balano esser esperto, Marfisa con le man l elmo gli afferra, Levai d arcione e lo trae contra terra. Segn. Star. 11. (3. 679.) Cosi detto, ilBaglione, afferrando una lancia, dette per fianco nella fanteria alcuni una e l altra spada, Vi parra l occasione, Afferrare la sorte, afferra, Che alla vita una birreria formidabile di demonii, altri dei quali vi afferrino per le braccia, altri per li capelli, altri pe piedi. [Cam.] Bari. Asia. I. 4. 1. E afferratolo in un tira, e la pass. lo conforto a non temere (del fuoco ove gli pareva essere traboccato). Fr. Giord. Pred. (C) Il dragone mi tiene, ed hammi colle sue saune afferrato. Tass. Ger. 4. 98. Sentendo (Agide) un 1 sasso, ond a lui porto Fu duro colpo, infellonito afferra. 2. [t.] Afferrare, quasi trasl. Un importuno sollecitatore, morsa, la chiave, inglese, ecc., guai a voi! Hor. Quem vero arripuit, tenet occiditque legendo. 3. Per eslens. Soaer. Tratt. Alb. 118. (C) I ver fuggente afferro, or delle stretti e afferrati da quella elmo non s afferra. 8. menarono la vita su quella d altri. i. E fig. i nemici con esse. E 43. (C) 11 povero Avveduto Il pero, melo, nuovo spesso dal gigante tra l isola afferra ; Che dall un lato desiava onore, Dall altra parte altro pens ier lo serra. 5. Altri trasl. Dant. che l afferra.G. [t.I Attenersi resto di minare a valle Fino a Minos che ciascheduno afferra ( [t.] siccome giudice, a cui non puo il reo sfuggire, e poi con la coda li stringe). — Pelr. B. 2.169. (C) Eranvi (C) Se solo un tratto afferra. [Val.] Bern. Ori. 9. 10. Scolorossi il bel viso, Ciriff. Calv. 3. 7. (C) ed ebbe ben opinione Di 20. (C) E non fermamente esse (galee) afferro a Citilo. momento opportuno per far checchessia, Lett. Farn. 1. 130. (C) che lasciate delle cose che saria ben dirle. 7. quel colpo Orlando in terra esempi in gen. il senso di Colpire, Investire; e in vincitrice. senso Animo pronto ad di Cogliere, volgarmente Acchiappare. [Cam.] Berti. Ori. 1. 18. 24. e tolta di mano. E ambedu afferra. — Ar. Fur. 7. 6. (C) Sotto Gli Spagnuoli, adattati i ponti... l afferra, costa piu vicina spiccarsi due furor la caccia, Che... [Cam.] Bern. Ori. 1. 18. 21. Essi incontrata l in particolare il senso approfittare E gettano ambedue faville e foco : Non si puo dir che tagli, ma che rada Ciascuna d esse, ma Frusherta un poco, Anzi prevalse assai, che l altra afferra, E piu d un palmo ne mando per terra. = E 32. 7. quei ch Amor si leve a suo modo l afferra, Fesso in due pezzi lo distende in terra. Adr. M. Lez. 2. 9. 88. Quasi 4. 65. (C) E e ale. = Fai). Spartani, perche portavano al fianco spade si corte..., rispose: eppure afferriamo Pule. Lue. dial. di Toscana Afferrare dicono [Cam.] Bern. Ori. 1. 16. 15. E dicendo cosi, la spada Afferrare. N. e N. doglia acerba 1. mandar con Parlandosi di piante, cadde in lena, Tal Venne e la l arcione : Ma la spada a quell (cioe aairdlera) con vivace morso, acciuffar pe capelli, quana elle forza e sim., vale Approfittare del volonta. =r-Galil. Considerai. 71. (C) Ma questo e un basilisco che sente. [t.] Afferrare il occasione e piu forte che Coglierla, dice meno ingegno alle quali la pianta, quasi piu avere mal senso. = Car. Voi afferrate tanto la brevita, Delle quali [congiunture) sebben si piu afferrare r.hc l adacquare sia prevenuto dall amico. [V-i.[ Nomi, Cat. e. 10. st. 12. Afferrar pe capegli Vo l occasion, prima che un Ateniese beffare i suoi e venti lo servon leggieri. paventoso metroGli mostra eh e l ottima congiuntura d acquistarsi la sorte senza riguardo d alcuno, l afferrarla pel crine. [Cam.] stringe tanto ch egli scoppia. A me pare che debba dice comunemente che bisogna aspettarle, questo s intende di E con due Fesso tosto con vigor di mente di insin sotto tenendolo stretto sopra Afferrare di vedere e tanta pianta alla terra in modo in forma di N. pass., per Venire alle prese. Azzuffarsi, nel qual signif. oggi non tratto ha la vita e 110. (C) Trovandole (le galee) serrate e ben in concio, non le investirono, e non si afferrarono con loro. Beai. Frane. 38. Da piu parte li nostri Cristiani si afferrarono Metani. 9.195. Move (il vento) 393. Non si lasciar fuggire l che disserra Gli Malm. come la recitatore, novellatore, vi pena; Talche giammai ne lancia ne catena Porian far salvo chi con lui s afferra. 10. E met., riferito alle operazioni dell intelletto. Arrivare a conoscere alcuna cosa, Ben legno guerra, E dubbio il la ragione di checchessia : come Afferrare il vero, Afferrare anch cgli era tenuto, E anche semplicemente Afferrare. [t.] Afferrare pensiero, dottrina, parola altrui, Intenderla e ad afferrar voi, non da poter ritenerla e farne uso. In buon senso dice Agile e forte intelligenza ; in mal — Segner. Pred. 442. (C) e abusare se non se l olivo, Afferrare l punto della questione, l argomentazione avversaria, per poterci rispondere. Car. Commen. 08. (Gh.) Basta solo che voi afferriate il punto, che le fave... sono il principio della generazione. Ambr. Cof. 3.1. (C) Tu non afferri bene il punto. Filic. Poes. Tose. 374. Ora II quali (stipiti) sendo stati fitti cose L alte cagioni ascose spiego. Adr. M. Lez. 2. 4. 98. 11 parlare sara breve e corto, ma con esso afferreranno il tutto. Salv. Granch. 1. 4. Io non ci arci mai Pensato. Or afferr io; si, si. |t.] Ass. Afferra subito (di solo l intendere, non del torcere a male l inteso). 11. Afferrare , detto de tiavigli ; Pigliar porto , Pigliar terra, Approdare; e oltre all Att. signif. si usa in forma di N. e N. pass. l. Da ferro; giacche dicesi anche Gettare i ferri a fondo. = Pule. Lue. e vale Attaccarsi, punte, che l ; nel guai signif. piu afferra II porto, Comm. 0. 198. A tutti Bocc. Decam. 5. 28. Ne prima s accorsero se avere all isola di Rodi afferrato... Dav. Tac. volg. 2. 393. Con con l opinione rinforzala dalla Anguill. Ovid. insieme. [Val.] Petr. Bini. Giani. al comprendere il detto altrui, o fa bcnch ei voglia star seco = Corsiti. Slor. Mess. 92. : Ma del mar grosso il e permesso, quando si vede men mal s egli s afferra. E 13. 144. La Tracia con la classe Atride afferra. corro s afferra il pomegranato Udi appresso afferrarono in porto a Goa. E Missione al spada sua, che si ben Od afferrarsi alla nimica terra (C) Appena afferrarono le navi il fatto, e sim., o terra ferma..., che veddero alla E dall arcion con tal canne. Afferrare la riva, e sim., 29. (C) Il moro ama alla riva, Porvi il (Mccc.) [Cont.] Afferrare, dicesi anche 5. 208. (C) l presa, Barbicare. [t.] In alcuni (il Po), e la desiderata riva afferrarono. 12. Afferrare una strada, vale Incamminarsi per fiume ne lo porta a e ciriegio e nespolo s strada. Ubert. Fa». Dittam. 4. 15. (C) Ed egli a me: qui due strade ci porta... Qual farem noi? Qual piu ti piace afferra, Risposi: ed ei si volse in verso Fiandra, [t.] Se si avesse a usar questo modo, sempre dovrebbe denotare o Fortezza di risoluzione, o Vittoria di qualche difficolta. 13. serra, E braccio (il P. Antonio apparsogli), Afferrare ha nei seguenti Far elmo il buon Ruggier varcarono Ciriff. Calv. 5. N. pass. dell Attaccarsi che fa la volano. 9. Afferrare, da poterci vivere : ed e trastato ingegnoso, quasi come le barbicine fossero tante ancorette, e piu volonta, e puo nave, s attiene. Dicono anche Appiccarsi; se non che questo differisce dov Afferrare, in quanto che denota il primo apprendersi; dove l altro un attaccarsi piu forte. L Afferrare e il principio deUAbbarbicarsi. Es. : La pianta afferro, ed e abbarbicata. Soder. Colt. 28. (C) avea nel cuore Uno strai diciamo ri te s afferra, T l asciutto, s adacquino del continuo, perche nulla fa prima che da prima. [Cam.] Ori. 1. 6. 11. Per 24. E una cinge il collo col braccio paese dove fa ogni cosa che vi si pianta, e viene innanzi, di quel opportunita favorevole, [t.] il quale si afferra in la spada gli afferra: Or olive, siccome la palma non matura i datteri in Italia. = E Irati. Alb. detto di persona, per Giungere i luoghi salibionosi, ed a Bini. 109. (C) Ma nell argilla. E 125. Nel [Cam.] Bart. Asia. 7. i. e nel salcio. ii. [t.] Persimil., che pare presa da altre imagini che quella delle piante. Non com. — Sacch. Frane. fatica s afferra nel lufoo 1 mal clic Pigliare una appiccheranno...; e durando ha pur guidato a far che tu ti desti, t E 418. Nostro intelletto non s afferra Sopra natura. 1!>. piede. Bolt. Stor. Ital. cont. d utensile, quando colie ganasce, mastin che giorno spieghi l afferra, e o colle bocche, come la tanaglia e la pinzetta, stringe e imprigiona un pezzo in modo da renderlo obbligato a star fermo, od 71. Quella bestiaccia Egitto, ma in assoluta dipendenza.