AFFLUENZA. S. f. Da Affluire. Aff. al lat. Afflueutia. Concorso abbondante d un infortunato..., mo non saria stato al lat. Adluentia." Imperf. Prov. D. 11. [Camp.] Com. [Cam.] Magai. Leti. Scientif. 281. amarezza non perde In senso trasl. Grande abbondanza. dolci che in quel mettono. [Val.] Convit. 192. Nella perorazione, o aumento della separazione citi liquidi intestinali vien prodotto secondo entrasse meno gente del solito. affluenza del sangue... 2. Persimil. Molo di piu oggetti verso una parte. Imperf. Prov. D. 8. T. 3. 309. 117. Non penetri qui addentro dove, come ben sapete, corre l affluenza maggiore degli uomini Rerum omnium affluentia. Cic. Annonae detto assol. [Cam.] Thouar. R. 310. Verso il mezzogiorno incomincio l affluenza alla bettola, sebbene vi le leggi generali dalla maggiore 3. per l affluenza dell acque di piu alto talento. E affluentia. Plin. [t.] Affluenza di ricchezza. T. 4. 258. (M.) Il Boezio da principio fosse stato (lindo in qualche parte. Aff. impaziente ; che affluenza e la pompa regale. della fortuna. [Cam.] Salv. Disc. 1. 124. La felicita non nella affluenza de beni di fuori consiste, ma nella ricchezza di quei 4 dtvitvo. E 1. (M.) Nella citta di [toma, a ravvisare in quella eccellente fortuna una somma miseria ; tra le ricchezze, poverta di cuore ; nell affluenza de diletti, le furie delle passioni. (Val.] Salviti. Platon. Cocch. Op. 2. 254. L buoni Iddii, e con che affluenza di parole e di nomi e ella adornala ! . Ed ass. S. Gris. 71. (C) Come la necessita de grandi e continui conviti, la molta potenza..., l non avria perduto l affluenza Boez. u. Se mare sua Italllgura subito una gran metropoli, e come lale, sazia, ed esuberante per tutti i versi di ricchezza, di brio, d affluenza in ogni genere.