_ AGGAVIGNAllE. V. a. [M.F.] Prendere per le gavigne sotto 5. E per estens. vendetta Maini, il. 48. Infastidito Con l altra (mano) aggavigna Bacco. 2. Prendere con forza comunque. co piedi s aggavigno Romano aggavignandoli il collo, rodendogli colla bocca il naso e gli orecchi, disformalo il fece; e ne morsi pieni di Pigliare una cosa in maniera se l altrui braccia aggavignassono il tuo le ascelle. — della sua mano era si farebbe fine (La slampa alla face. 190 ha avvinghiassero!. Fir.Disc. An. 51. (M.) L aggavigno si forte con quegli denti aguzzi, ch e lo scanno. amore Conimeli. Sals. 26. (Gh.) alfin da quel baccano, si china ed aggavignane un per mano. [t,] Piev. Ari. 409. Sollevo al ponticello le gambe, e Valer. Mass. (C) Il cavalier forte ; e a poco a poco torno sul ponte con tutta la persona. collo candido, il nuovo Lipp. spiro. Ovid. Pist. Certo da poterla stringere con balia. Vit. SS. PP. 1. 205. (C) Il minor dito Maes. Nicod. del nostro amore grosso, che l uno di noi non potevamo con ambedue le mani aggavignare. Soder. Colt. 63. Prendasi un cannone di terra cotta, di lunghezza di due palmi e di grossezza quanto aggavigna una mano. [Val.] Bocc. Ninf. 2. 40. Ella era grossa si che aggavignata Un uomo non l avrebbe colle braccia. i. N. pass. Afferrarsi stringendo. [Val.] Car. Eneid. 2. Indi a la destra il fanciulletto Julo Mi s ng-, gavigna, e non con moto eguale Ei segue i passi miei.