AGGERE. S. m. Argine. A/f. al lat. Agger. 2. Si adopera per lo piu in senso militare, e vale [D A.] Specie di trincea che Ven. 1540. p. Vi. Aggere le fortezze. Tizzon. Vegez. ahavan gli antichi per espugnar da tutti i soldati e chiamato quel riparo, il quale con buona terra e con sottili frasche contro il nimico T. Liv. Dee. 1. 393. il quale, Un aggere grande vi innalza. = Vegez. 98. (C) a similitudine di muro, e luoghi da guardare, e bertesche (le vince) una specie di muro s si rizza, sopra Giulio il Consolo schiero le bruciarlo. E altrove : Aggere e le mura. [Camp.] Lib. Maritt. Mil. I graticci erano comunemente congiunti con aggere, facendo che si portassero con l aggere ad adempiere le fosse ed assalire, cioe per spianare la strada sopra l aggere e fustinata. E altrove : Facevano da combattere si fanno. [Val.] continuato porticato, o per sottentrare a rompere il muro, o per isporgere di mano in mano l aggere, ed assicurarlo da chi volesse sue genti sopra l aggere chiamavasi quel riparo di graticci coperto di buona terra, sotto cui si camminava contro il muro nemico.