Al.l.lll llAlli: V. n. lib. 2. Quand ecco che freddo a guisa di ghiaccio. Cavale. Med. Mor. Non coni. (C) La qual cosa quella il vecchio maestro che ilmetallo lo grande stupore agghiado e cadde moria. Capr. Boti. t. Y . Ogni volta, ch e mi viene ora un questo detto buon uomo... E mi s agghiada il cuore. (Cam.] Magai. Lett. non lo ricocendo bene, il fegato coll orzate Libr. Son. 29. (M.) Che £ detto di 19. (C) 0 duol, che Celi. Oref. 192. E veduto Gladius. Sacch. Frane. Rim. metalli piu presto si agghiadava, che egli si riscaldasse, duol di A raccontarlo) due serpenti immani Scientif. Volevano farmi agghiadare il metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada... 3. Trasl. Inorridire. Non coni. e coli acque. i. t pur pensando a tuoi processi agghiado. Lod. Mart. Rim. buri. pur tremando, agghiado. Car. Eneid. pensando, 2. 57. Tal che in e N. pass. Agghiacciare, Divenir da Tenedo (m agghiado capo, e appresso: Perche, Venir si veggon parimente al lito. 4. E alt. Fig. Per Trafiggere. Forse da misera femmina considerando , per che si rappigliano. [Cam.] piu v agghiada Di sei sconfitte.