AGGIO. S. m. Quel vantaggio che si da o meno per lo aggio scudi, valuta d una moneta a quella E in quel cambio a la moneta peggiore colla migliore, [t.] Forse ha Vorig. stessa di Agio o Agevolezza, raddoppiata la conson. come suole spesso. Car. Lett. 3. 100. (M.) Non parlo degli aggi, perche parlandosi d oro, cosi gli de fiorini d oro. sono i medesimi. Buon. Fier. 9. 4. Introd. E denari contando so valermi dell aggio. Varch.Stor. 3. 39. {Gli.) Erangli allora pagati di contanti detti fiorini novecencinquantadue, o poca cosa si riceve per aggiustamento della aggio e madornali, Di buon E ftg. Alkgr. 304. Ediz. ducati, gli aggi 2. conio, d urialtra, ovvero per barattare contanti pagherebbe Trenta coppie di calci, con i quali A uno a un nel danaio (denaro) darebbe: Darebbeli con l cornei Crus. 225. Edis. Amsterd. (Gh.) ed a peso di carboni, Ne tara vi farebbe da speziali.