AGGIUNTA. S. f. [t.] Qualunque cosa s aggiungaad un altra. dal caldo inestimabile... e per intero ; e puo essere tanto quanto la cosa stessa sopra la quale si fa. per aggiunta alla presente mia Le bilance, che hanno i fusti maggiori, per ogni lieve aggiunta si fuso che padrone. 7. volta venga del contrappeso dell altro braccio, all aggiunta da mille nojosi pensieri angosciata, le impurita. Fio. Melati. Agr. pie dirizzata comincio a guardare,... Vili. G. 1. 6i. Ma al tempo che penso) dovesse aggiungere tal momento alla pubblica luce la grande muri fu del capannuccio. [Cam.] Vili. G. 7. 266. L ordine e 1 lavorio non v era l aggiunta maggior numero del principale, quando dice, non e stata minore di fare un muro di qua dal fiume d Arno alla coscia del ponte reale, e continuandolo verso levante insino alle mulina di S. Salvi. la moltiplicazione di quelle proporzioni. al giudicio m avviso che s aggiungono non solamente al sia bastante, onde poco o nulla mi debba occorrere [Cont.] Barb. Arch. Vitr. 453. lettera. E in Annot. G. N. sci. vi. L mai e Bocc. Nov. 77. 55. (C) di Marte, de detti aggiunta che egli ha fatto sogliono aggiunte perche elle la Negri. 2. (Mecc.) |Cont.] Dkesi anche di cose disparate, di natura diversa, che si aggiungono una all altra per conseguire il voluto effetto. G. Soldan. 102. Ora piu che aggiunta di cotal percossa (si 1 detto duomo era tempio in questa parte, a significare quella operazione aritmetica l equilibrio aggiungere nuovo peso, alle gravita Essendo Si fa d ordinario la quale aggiunta e manifesto che ristorerebbe e adeguerebbe la avvero, vale Per soprtissello, Per acqua. 3. E per Aumento, Accrescimento. [Val.] minore della derrata. Car. Lelt. altri che G. fuoco. (Mt.) [Sei.] Chiamasi piu conviene che faccino la cosa o con inganno, o ad arte, o con forze forestiere. 4. Per Aggiunta. Posto nuova forza della percossa dell di piu. Car. Lelt. fam. 2. 156. E per P. Giulio parte gia letta della cosa adornata. E in a fianchi. 5. [Gont, | Vale anche che bisogno fosse per restituire che con altro nome dicesi p ir Addizione. Barb. Arch. Vitr. 453. Dal che si fa l aggiunta e non [Val.] Pallav. Lctt. 84. Intorno non hanno tante aggiunte di Aggiunta esser maggiore della derrata, quando gli accessorii sono in bene provveduto, facendosi una aggiunta, gli adornamenti superano il valore di continuo con un pungolo senso contrario: L aggiunta esser Mach. Disc. 3. 97. Gli fam. 2. 112. L aggiunta, come si che e di necessita, cioe della derrata, non si dovendo manco stimare l affezion d uno amico che 1 favore d un si mette tra la ritorta Appendice. Magai. Leti. (M.) Il quale (frammento) tisogna che fosse un aggiunta al suo trattato delle piante. 8. E per Arrivo, da Aggiungere, in signif. di Arrivare. [Camp.] Comm. Ces. li. Per la quale aggiunta (di Cesare) la speranza alla gente d arine e l ha la forma di un adventu, il testo). 9. (Chim.) Istrumento che animo ad essi ritornato... (hujus muovono. = desiderato che una E per ed il recipiente per allontanare quest ultimo dal [Val.] Prov. Dicesi: L forze, via ignea, e mandare in [Cont.] Fondente che si aggiunge al minerale quando si vuol cavarne il metallo per comunemente Allunga. 10. (Melali.) iscorie e stimolata, e trafitta, in 202. Quelle cose che i metanieri chiamar all opera del aggiunta il Castelvetro mi sta mi provar, ma eziandio al cuocer delle vene... perche agevolmente si liquefanno, son cagione ancora quasi di liquefar le dette vene.