AGRUME. S. m. Da Agro. [Bor.J Dkevasi propriamente pel genere di forte a te; cosi il ed acuto, come di cipolle, agli, porri, ecc. Ora dicesi il piu spesso del genere de limoni, delle melarance, e di altri somiglianti frutti. = Pass. 36. (C) Ant. Pace. Capit. Maral, i. cipolle e agli, e ogni 12. 12. (C) Cacciatel via, ogni legume fanno gli agrumi. 5. Trasl. Cosa noiosi. M. Aldobr. Primieramente sieno guardati da tutti i salsumi e agrumi, 2. Oggi diciamo Agrume a savii che noja m e (chi vuole o d altro udir, sol approda. Rucell. Ap. 623. Ma Dond e uscito persone Senza riguardo a ragionare oda) Chi mangia pazzo : non voglio sentir flato, che spiri D impudico vapor, ne cssere un agrume, e poi porri, 281. A porri, scalogni, agrume, [t.] Cocch. Disc. 2. e principalmente.... [Val.] Dicono i di stimare molto l aceto e tutti li sughi freschi acetosi degli agrumi e d altri frutti, e dell erbe. 130. Han ragione i Pittagorici Limoni, Melaranci, Cedri, e altri frutti di questa spezie. Cas. Galat. 21. (C) Come gli agrumi che altri mangia, te veggente, allegano i denti anco agrume. Pule. Morg. agrume crudo, quel, che s io ridico, Sagg. Nat. esp. 231. Quei che lo fanno, sono univ«rsa(ra#nt« tutte le acque naturali e stillate,... tutti i liquori acidi, e i sughi di tutti avere i sogni terribili e noiosa, Bincrescevole, Fastidiosa. D. 1. 17. (M.) Ho io appreso chaaltri si cruccia, turba noi. A molti fia savor di certi ortaggi di sapor forte vedere le fave, e e debb d odor tetro, D agli, tra le questo strano agrume? Cas Galat. 65. Anzi e l agrume l aloe della loro rustica natura ed aspera.