ALARE. iS. m. finitala cena, e ferma la caminetto, perlopiu di ferro, e talvolta con ornamenti di ottone, Oronzo, o altro metallo, ad uso di tener sospese le legna, ed anche lo spiedo per l arrosto. Si dice generalmente Gli di legno, o di pietra, su due sassi posti voce del gattaio per la usano 2. Per una o trabiccolo fatto a simil. da Ale, che vale I due lati. = Burch. 1. 47. (C) E Giuppiter in sur un pa d alari. per alari, sopra un altro due per focolare. {Fanf.) [M.F.] 2. 56. E in sedendo, i pie distese. Ar. Sat. e il pignattino, o la tuo alari cotti. Berlin. Fals. scop. 7. (Gh.) Curioso percio d udirne i lor sentimenti, mi appressai pian piano all uscio di quelle stanze, tenendovi tese le orecchie, come suol p. 211. Fatta allor buona quando di su li alari del fuoco sente la Malm. ned. Etimol. Alare l strada. Salvin. Iliad. I. 9. far giusto il mio gatto, sbraciata, Per di sopra distese gli schidioni, Spruzzo del divin sale, 281. E tolte alfine Dagli II. I. 9. v. dagli alari Suso levando. Mont. alari le carni abbrustolate, Su 1 desco le poso. i Fiorentini per Capifuoco. Credo maniera di cavalletto da Lar, laris. |t.] Forse degli alari da camino di cucina. Vasar. Vit. 1. 286. (Gh.) Appresso, Arnese da cucina e da figura, mette l artefice su due alari o alari, perche alli pentola. Essere in gran ferro, come un arrosto al fuoco, la sua figura, con comodita ch ella si possa alzare e abbassare... 3. Essere fra gli alari 2. Mangiai tuoi polli ce ne vuol o di pericolo. Non coni.