ALBAGIA. [T.] S. f. Vanita tra Ambr. Furt. a. 4. 5. Boria. in in modi sprezzanti. (Gh.) Du Gange reca un passo dell infima latinita, § 2 potrebbesi arguire, che [tJ Forse suono imitativo, eome Alto, Altero, Ardire, Orgoglio, agli nobiluccio. Levarsi in albagia. 2. e orgoglioso che si sfoga origine valesse Grass. Lega. H. ediz. fior. il senso alla Vana opinione del merito proprio. =Allegr. 29. (C) Per questa che si presuma assai). |t.| quell albagia nel capo, parendogli 234. Levassi loro quelle albagie ha Grandi. 2. 2. |t.] capo. [t.] Prov. Tose. 351. Cervo! da riformare statuti e Vorrei chiarirmi D un albagia (D un via Cresciuto in albagia. Salv. Albagia di ant. uno ch egli abbia un Fantastica idea o imagine. [M.F.] Sol/inell. Comm. Rustie, p. 7. cervel da repubblica in albagia ch ho fitta in su la testa: Mentre ch 14. in Teat. com. fior. muoia. d altero Albagia interpretasi Baldanza, io vivo, credete ch io 5. 87. (Gh.) Se trova anche Argoglio. Dal dove t altra volta veduto, come quel ch Arch. St. 1858. Giorn. del PI. ch e sia quel che cerca, chiamandolo Zingano , gli fa le piu belle moresche intorno che voi vedessi (vedeste) mai. Nov. Fantastica opinione, e quindi restringessesi 1820.