ALCORANO. [T.] S. ni. o tre gallerie soprapposte l ghigne , quivi per l che suona Libro; come noi Bibbia diciamo per eccellenza. Meglio Corano ; ma l Ai ci rimase appiccicato come in Algebra, Alchimia, e sim. [Camp.] Irati. Fr. Giord. 12. Nell Alcorano, cioe nel Libro della Legge sua, che Iddio gli aveva non farebbe miracoli. [Cam.] Salvin. egli netto ch Disc. voi. 2. 19. Tra (i Turchi) si contano piu di cento espositori dell Alcorano, essendo un mostruoso accompagnamento dell Evangelio quasi lied. Espos. Nat. 20. [t.] moschee persiane, dalle quali i si legge nell Alcorano disoneste a dire. le uniche lettere. == Dittam. Citare l Alcorano, Buri. 1. 164. (C) La legge stessa e la religione di Maometto. Seguaci dell Alcorano. Abbracciare, Abjurare l Alcorano. Ott. Ptirg. 23. Le Saracino, che sono cosi date alla lussuria, che, dovunque la volonta di Maometto. Da una voce Alcorano di Maometto si dee soddi-sfare alla lussuria. [Val.] Fortig. Bicciard. 7. 56. Tu se Cristiano; Ed io non credo che nell Alcorano. [t.] Bart. Dan. Vit. Borg. 21. 1. 69. La lor vita d Alcorani e d Almanacchi. quelle della Religione appresso loro ad alta voce, girando attorno Bitn. Versetti dell Alcorano. 2. [t.] Il dottor e la lor fede erano 3. (Archit.) Torretta alta e sottile ornala al di fuori di due Libro che contiene la legge una all altra, annesse alle 5. 12. (C) Molte cose sacerdoti fanno le preci coll Alcorano. Per celia. Maur. alla galleria per essere meglio intesi.