Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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AMARE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



AMARE. [T.] V. a. Sentire l amore ed esercitarne fili alti. Essendo congiunzione di volonta, gli 15. 9. (C) Per la ed papato. G. V. 8. 79. Ama hene e bone spera e crede (dell amore virtu, che comprende e impertinente. = Vili. M. ti. 18. L animo ch senso del Voler bene, segnalam. (inclinato e pronto ad amare) Ad ogni cosa e Arist. 141. (Man.) Gli istrioni dal piacere, Cas. Gal. p. 168. ediz. 3. 26 Piu che in altro (oggetto) convien che si muova La mente, amando. E 3. 28. (Littus ama.) Qui sentesi l nell atto che vede, Non in quel ch ama che poscia seconda. (La beatitudine sta in prima nella comprensione di Dio, alla guai segue l amore.) S. Cai. altri. Certi soggetti amano certi quello che non si conosce. S«ii. Pr. 12. Su alquanti salmi. 0 filosofi, assai conosceste, e poco amaste. Prov. Chi ben ama, ben sa. Prov. 520. Da Dio Amate il Naturalmente ama (l s ama si crede. E : Chiama teme. E 41. Ama chi C. Se sarete miei discepoli, chi ti chiama. E 23. Chi vuol essere amato convien che sensi preced. e segg. Lo puo Amare con piu cane. (Le persone amansi Angeli e de Amari!, come a chi s per Te e se per poco e difettose.) E 38. Chi ama tutti non ama nessuno.— Il simile amava servire a Dio, ePutiledi 2. Di Dio. persona Che vede senso che aveva in antico. che sola in te nel senso pr. [Camp.] Volg. t Mi piace il credere, sebbene (intesa), Ed intendente te, ami (te e il crealo), ed arridi (beatifichi in le ogni cosa). E 3. 13. Quel che non muore e la signoria piuttosto a se sabbionosi, ed a fatica s quella Vedere, e sim., e modo nostro Sire (Dio). Delle persone divine. Jo. 14. Diligo patroni. Dio ama se, il Verbo umanato, gli uomini. Salviti. Disc. 1. 88. Iddio medesimo... essendo egli l oggelto indeficiente eum. [t.] Quando Amar d senza misura e senza termine affezionatamente, la difendono anco con stesso, volle la sua bonta agli uomini comunicare. T.| Dio ama e forte. —Amare Dio con Ho amando le cose contingenti per se slesso, con cio medesimo vuole tutta la loro possibile perifezione. [t.] Sav. Pr. 8. 1494. Firenze, Dio t ama e vuoiti bene. (Tenero qui, appunto tenere poverta. Coll k, dice nel ling. tose., e ha piu degno e creato ad amar, presto se medesimo. 6. Amar se, amare dacche avete misericordia de Guitt. Lett. 3. p. 12. [t.] Prov. Tose. 254. La ragione Iddio l ama. D. 2. 13. Questa e audir si cosa nuova... Che gran segno e che Dio t ami. [F.J Vili. G. 11.3. Colui cui il Signore ama, Si il gastiga. Prov. Tose. se stesso, Tenersi da troppo. bene. [t.] Modo com. anco ai Lat. Ita te Dii ament. (Dice assistenza a" amore.)— carita, [t.j Amare il prossimo l amo Iddio che niuno disposizione abituale. Ma e meno usare con parsimonia che d essere. G. V. pr.] Fr. Giord. Pred. Genes. 179. Serafini Amo le lettere, favori gli e a dire in nostra lingua come amore ; e pero o meno dilezione, cioe dov tutti gli altri amano Iddio piu accesamente. D. 2. 15. Quanta gente piu lassu lascia dir chi vuole. Segner. [t.] Amare il dovere, i da bene amare, e piu vi s ama coll appetito tra bestiale e gran santita. Vit. puo morire, Non che ad ad amar lo Bene di la dal qual non e a che s aspiri (oltre al quale non c e bene desiderabile). Belc. Feo. Vit. Colomb. 1. 136. Da voi sia Iddio temuto e amato. = Bui. Soder. Tratt. Alb. 112. Il uomo ami Felice, e ti voglio un debba, imperocche noi potrebbe tanto amare, che anche piu noi dovesse amare, [t.] Passav. Specch. Penit. 142. A coloro che amano Iddio, tutte le cose s adoperano in bene (cooperantur). [M.F.| Prov. Ama Iddio di cuore, e s intende (in cielo esercita Crist. Instr. i. 7. Il precetto (Man.) Chi troppo s i le cose bene da cristiano; cioe Amare quella prima ragion d amore, cioe in grazia sua. [t.] E 270. Ama Dio e non fallire; fa del bene e lascia dire. Anco: Amare Le fronde onde s infronda sue piacer, che negli umani ingegni Ps. Diligentium nomen tuum. Fr. Jac. Tod. Poes. Spirti. Tose. 42. Chi ama crede. duro e secco, e lo Troppo Amat laudari, amat obstantia rumpere la mente, con tutto il cuore, con tutta ma anche colle opere ci forze. Assol. [t.] Le si rimettono peccati molti, perche ha molto amato. D. 3. 10. Lo raggio della Grazia, in che s accende Verace amore, e che poi cresce amando. Ps. Dilexi quoniam exaudivit Dominus vocem deprecationis meae. 3. Degli uomini tra loro. Amore di famiglia, vi apparenza, siccome bestia. [Camp.J ti ho amata come mia figliuola, perche tu tendi un poco all aere della mia disavventurata figliuola (le somigli). Vili. Virg. Ug. 145. Perche vai Io amai sempre ed amo senso del gr. "Ai/.a. [t.] madre sua. = Vasar. onore mondano , cercava ogni amavano come fratelli. Di Bocc. Nov. 15.19. (C) Tanto come se medesimo. Sav. 2. Esp. del Pater noster. Tutti siamo fratelli : amiamoci dunque lutti, ma ci attende). Sav. Pr. 1. cioe non solo colla lingua, l anima, con tutte le amiamo : facendo a loro bene, o sovvenendo alle loro necessita. D. 3. 26. il nome di lui, le tutto l orto Dell ortolano eterno, amo io cotanto, Quanto da dolce e soffice. Dav. Colt. e porto. (Amo gli uomini in ragione de doni che hanno da Dio.) [Camp.J Med. Pass. G. t ama, 2. (Man.) 11 detto Santo, amerete l uno all se voi amavate d destra in grazia sempre di pers. 47. Quelli che perfettamente ama, all amico suo non si puo agevolmente adirare. D. 2. 2. Com io t amai Nel mortai corpo, cosi t amo sciolta (l anima di Casella a Dante). E 3. 8. Assai m amasti, ed avesti ben Ps. Diligit misericordiam. (Gh.) 1 P.). D Hor. Amata multum. E 8. vivo. Dorr. Casen. Vulgariz. Bocc. 102. (Gh.) dilexi. D. 2. 16. Quel 2. Hor. Amet amor, fino alla Ciascuno l amava [t.] Benciv. Esp. Patern. volg. di singolare affetto, [t.] D. 3. 17. Brama... consiglio da [t.] nel senso gen. di Frustra; e giura, Quel solo peccare timentes. = Bocc. Nov. corrisponde idealmente il 27. Ama quale ama secondo la sensibile fu ed e ancora da quelli tale o tale qualita, tale 8. 5. (C) Nuovo altri l amore ch egli ci porta. [t.] Se m amale, e dolce scongiuro di preghiera per ottenere da altri qualcosa. [t.1 In fine alle solo. Dant. Conv. 162. (Gh.) vostro... Lat. Vale, et me, ut facis, ama. [t.] Famiglie, Popoli, s amano piu o meno l un l altro. In un paese umansi piu o meno i forestieri. Malatesla a Sigismondo. Visita gli scandali. 12. [t.] ama. = Dant. Purg. 6. (Man.) Vieni a veder la gente quanto s ama. Dell uomo a 79. A tuttili nostri consigli colatamente vengono due fratelli i quali Puo amare senza innamorarsi prendendo dei quali l uno hae (ha) nome Imito debita e facile a IVon amare, non dice semplice negazione, ma sovente querelarsi certe madri cristiane e abbiasi di pers. o di cosa. Tac. Dav.Ann. 15.217. (Man.) In secolo si scorretto non amano tanto scienziati, [t.) Hor. Versus Prov. Tose. 75. Il tignoso non ama il pettine (il difettoso la correzione). —E 176. (Man.) Il beccajo non ama il pescatore. La legge perfetta di liberta insegna amare anco i nemici, [t.] Com. Dant. 2. 272. Non uomo innamorarsi Car. Lett. Sommamente. = Bocc. a questo modo male ci fanno, ma li dovemo amare. credibilita. Voglio credere e piu Amore tra uomo e donna, [t.] Puo l amo? T amo, Iddio con Usuo sia capriccio, o quando, donna piu cara, £ comando poco s amano ameni sii— vasque inglorius. Hor. con la ragione stima e affezione, anche alta e profonda. Prov. Tose. 43. Di buone armi e armato, chi da buona donna Ani. 130. (Gh.) Io li 45. (Gh.) S amavano, erano consorti legittimi. Esop. Cod. Fars. fav. 49. p. 147. Amandosi per naturale amore la moglie co il marito. Dant. Parad. 11. (C) Raccomando la sua anche amet obscurum volet, haec sub l amassero una pers., una cosa ideale Poverta), [t.] D. 2. 23. Tant e a Dio piu cara e piu diletta La vedovella mia che molto Amai, Quanto in bene operare e piu soletta. amore meno l uomo altro amore per che la sua madre piu m ami. (Dice della vedova il morto.) Fortig. Ricciard. 4. 27. Colei, ch io amava tanto fedelmente... D altri s accese. D amore men degno. Tav. Rit. (C) Amare non e altro che sua vita vanamente menare. Buon. Tane. 5. 7. (Man.) Oh maledetto chi m insegno amare. Dant. Conv. 164. (Gh.) Ha socialissime edu. Man. (Gh.) amat. lo sua bonta e piacevolezza, [t.] Beai. Frane. 328. Io amare il tempo e l amore, dicevano d amore impuro. Volg. Bibb. Esdr. in. 9. — Nov. Ant. 97. 1. (C) Tac. Dav. Ann. 4. 82. e di puro cuore e 29. Per amore. Bocc. uso ; ma gli animali pop. Tose, dica quasi sempre Voler bene ; ne canti pop. c e pur questa voce, che ne attesta l uso fam. Chi te l ha detto, Felice, non t solamente noi non ne doverao piu cura che gran bene. (Ma volere un gran bene, e piu tenero che amar grandemente.) [A. Con.] Amare o Voler ci obbliga ad affezionati per le cagioni dette, e col fine di prenderla in moglie. Coloro non s amavano da cristiani, e pero fini male. = Nov. (/ ) altro insieme. Di giovane... amava una gentile pulzella, la quale non amava neente (niente) lui. [t.] Fortig. Ricciard. 5. 5. Da que primi istanti Che d amarsi l un l altro dirittamente ed amant Ramis. La terra ama 13. morte dura. S. [t.] Altri modi propr. e all amore del tutto. — Petr. amato ami. E 42. Chi Si prese ad amare, Incomincia ad amare, Sento che l amo, Riguardandolo e non sidi (sei e stai), non ami Te dilexit e adeguatissimo del suo amare amore e conserto ad altre parole che compiscano la locuzione, non ha il mal e vuol luce eterna (Dio), S. Cat. Oraz. Li ami forse dal bandirsi all asta Dilectio qua dilexisti me. = Vit. SS. Pad. t.i.p. 13. operare. Sallustio: Quae ira fieri Ciascuno l amava e di puro cuore e singolare affetto. Cor. En. 1. 1092. L ami D immenso affetto. [t.] ama me, ama il mio sono cosi nominati perche sopra abbia piu o meno parte la ragionata elezione dell anima. Si puo Amare co sensi, (iron.). Cef. Dker. Dio. [t.] umano, colla testa e non col cuore. Amare piu che gli occhi proprii, Quanto la luce degli occhi, Piu che la propria vita. Si puo Amare pers. e cosa per che 1 conobbero Canz. o tal ragione, costante o adirare contro a coloro che Amore e preso per estens., sentendo le sue terra, che Sola E son fermo d Amare operosamente, 1495. Amate il sia con tutti coloro che amano il Signore nostro Gesu Cristo con nettezza,... |t.] D. 3. 11. Di di in di l amo piu forte. senza amare, quando passeggiera. Ma Nov. 86. 3. (C) Focosamentel ama a. "i. Vm»Te vivamente, teucramente, abbandonatamente, perdutamente, follemente. [t.J Amare di cuore, di star lettere. Amatemi : tutto il cuore. [t.1 t Amare di bando, In vano, Senza mercede. Vive in Dalmazia, D. 3. 33. Oh afferma di singolare amore, io. 17. le cose degli sbandili a dei debitori, senza che l Amaro le arti, lo studio; [Val.] Car. Lett. fam. 2. 86. [t.] Machiav.Comm. 303. Amando quel, come egli ama se proprio? Per iperb. Bocc. Fiamm. 6. 27. Piu che nel modo. Dio vi deve in senso non buono, L utile proprio sopra Valimi bene, [t.] S. Cat. Leti. 96. Colui che ama se di proprio amore sensitivo, non puo amare un pregio speciale ; e ragionevole. E Orai. Apri l ne ami se per se, parole, l amo. Vang. lntuens, per se, occhio del Vicario Ama (la senapa) la terra ama, anco che siano da Te. Passav. 194. Amare se per se e amore vizioso. Canto in morte del Savonarola. Non s ama il ben comune : Ciascheduno ama se. = in atto, e desto. E mil. Class. Hai. (Gh.) la misericordia e la verita. mente, [t. | Amare il n abbia nulla. i quadri, ama, bisogno e che spassosi turbi. Esp. Simb. 2. 50. Tanto ci amiamo che non e si grande inimico di Dio, che, s egli a noi fa bene, noi lo tegnamo per amico, [t.] Hor. Teque et tua solus amares. — Te felicem dicis amasque. Puo denotare contentezza vana di se. [t,] Anco Un popolo puo soverchiamente amaro 123. Chi ama bene gastiga 1. In senso aff. a Desiderare. Amasi anco quello rovina di Giano. [Cam.] E lo si desidera pili. Onde, quando noi diciamo amerei per desidererei dice sentimento piu quieto, come di cosa Meglio e l altro Peggio. aversi che tiensi quasi per cominciata ad avere. Pietro Lomb. dice che da Beati amatur quod adest, non desideratur quod aeest. [t.] Amerei sapere, Idea Che partorisce, amando, il di domanda modesta ; ma, se ironica, piu sublima ogni umore). E 2. (C) Caro amandolo ne tu tanto nella avere a desiderio di donna e ad M. 19. Amava sopra modo (Clemente VI) d accrescere i suoi congiunti. Hor. amano se medesimi fuor tutta claustra. Vang. Amano i primi posti alle ceno. [t.] Amo credere, senza il Di, dice intendi, e, da (e intellctta qual (qualunque) cosa nuova Piu [Camp.] Dant. Purg. 13. 4. col cuore (che dicepiu), con insolente, e fin minaccioso. Di cose che piu concernono la di misura. Cavale. Med. Cuor. vero, il bello. [Cam.] Salvin. Disc. Voi. 2. G. Alla austerita della prosa amando di fare sempre seguire la gentilezza della poesia. = Car. Ret. mobile, che piace, Sempre, che amano quelle composizioni che esprimono i costumi delle persone. Segner. Quares. Prol. (C) Amare certe voci. 2. 108. Quelli che avevano ho io (i cavoli) piu volentieri freschi. ambe le parti si concordassero e nella materia e nel metodo e nello stile. Dav. Scism. 68. (Man.) e nome ebreo, e imperadore scarso e austero. [t.] amat. — antico padrone 93. d amare Iddio sopra tutte libri. Amare un genere di componimento, un metro. 8. [t.] Desiderio o Disposizione abituale. Non ama fare pompa di a lui, che, morto, senza i. 19. (C) Amava mollo asseveranza, e puo essere modo prender regola E: A chi uomo) l andare in giu ; pero quando in su muove lo suo corpo, piu s affatica. Fr. poveri. onde (Re Carlo Martello al filosofi amaro amarono) a perche fam.) Di Dio. Vive meglio l abito o la mal si fece nella caduta. com. 9. per affetto o per Nov. Amare meglio, Prescegliere l una all altra cosa. Il secondo non e modo fr., ma da Amore degli anco nelle cose die appartengono quello che e il meglio. Voler S. Greg. alcuna. 10. e pensata elezione. = Dant. Conv. (cit. dal Perg.). (Gh.) Molti sono che amano piu d essere tenuti maestri, oggidi. Sottint. Beati a Dio. che cotanto amava. Hor. Condisce si vi come quegli che piu ama il suo simile. sua anima che l Amare tosa, amicizia, [t.] via come potesse rinunziare il ascolta la D 3. 21. 3. (C) Meglio amavano di morire alla battaglia che Hi vivere in servaggio. Bocc. Nov. 1. 17. Io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni, che, facendo agio quando amor m accora ; il figliuol vivo con moglie non convenevole se.= Dia . piu «piuttosto, dice piu deliberata Vit. 13. 175. (Gh.) S Albertan. Tratl. volg. o di noi stessi, ma riguardandola quasi a (con) fede (Francesco, la da se. Bemb. Son. «Se quale e dentro ». (Gh.) Ovunque vero pregio e virtu s ama, [t.] Amasi nellapersona o nella cosa una parte, male ci appar come bene. distinguesi dall amore o dal dama questa damigella.... [T.] Vili. altri assai, [t.] Amasi in perfezioni, la giustizia sua stessa. spesse volte si truova, D amar non sia cosa di certa folta schiera di sospiri accoglia (accolga). [t.J Giannott. Rep. Fior. 100. Quelli che non amano una cosa pure, quasi non contento disc negligenza. = Dant. Conv. 58. (Gli.) Questa (giustizia) e tanto amabile che... i suoinemici l amano : siccome sono ladroni e rubatori. l amore), Piu v e precetti divini, in se, il loro adempimento. Ps. Mandata tua S amano insieme con D. valore (bene) amai, Al quale ha or ciascun disteso l arco (non amiamoci in verita. 6. La grazia di Dio bene comune. —Amare la sincerita, l allegria. Amare il danaro. [t.] Prov. Tose. 315. Ama il tuo come mortale, usa il tuo come mortale. Lib. Sagr. (C) Amare quel che SS. Pad. Che ti menavano altrui. [T.] Giannott. Rep. Fior. E: In una predica stessa qualche soddisfazione in quel governo, non pero gli erano tanto amarlo con una fanciulla onestamente che l amassero come cosa privata. In senso tra materiale e morale. Dant. Conv. 162. si possiede, e pero non luogo della sua generazione, e Cresc. 5. 7. 299. (Gh.) insieme ; col tempo e Romae Tibur amem ventosus, Tibure Romani. Petr. nel son. « trattandolo come figliuolo. D. 3. forte ancora ». E son per amar piu di giorno in giorno Quel dolce loco ove piangendo torno Spesse fiato loro,... £18. 31. Amando meglio Bibb. S. Pool. Ef. Amiamoci d amore o per ora Ch ogni vii cura mi levar d intorno. [t.] Bern. Ori. Odo la voce 8. 5. e rispondi a modos, amanda Vocequos reddas. —Amare uno strumento, un suono. Nov. e amato. — Davanz. Scis. amo sempre amato... che fra loro Virg. Castaneasque nuces, mea quasAmarylIisamabat. —Amare un sapore, un odore. Buon. Fier. 3. i. 4. (Man.) Ama il vin nuovo. di. Di male altrui o proprio, che non e amore, se non quanto il Dio ne se d amore [t.| D. Camp. St. Amavano la che (Gh.) (L uomo) ama D. 2. 17. Il contrario ama (del bene; cioe il male altrui). E il mal che s ama e del prossimo. Amare il proprio danno, i pericoli, i piaceri, il lusso, il danaro, le liti, Italia mia, che tanto t ingens albaque populus Umbram hospitalem animali, cani, cavalli, uccelli, o |t.] Amare piu, 96.14. [t.] Sebbene il s aman tra loro, amano i loro patii piu che non e a non col. 2. i proprii. [t.] Proti. Tose. 61. Ogni formica ama il suo buco. Ogni volpe ama la sua tana. [t.] Le capre aman l erta. E disagio, per averne pretesto a trad. alla leti, dal lai. t G. 137. Non figliuolo, Ant. p. 133. (Gh.) Un parte ? Dirizza qui il tuo corso; ama la riva. Si fonda L esser beato anal. di Amare col gr. "Au.«, Insieme. = Moh. Ninf. Tib. St. 44. (Gh.) I fiori, l api e il pellegrin stanco ama Ombrosa loggia dopo lunga strada. Virg., del gregge: Amant lluvios magis. 13. [t.] Trasl. Non solo l uomo dicesi che ama le cose; ma le cose, personificale non solo dalla poesia ma dall istinto comune, amano. L accidia talvolta ama il qui notisi il modo fig. dispiacere o tedio grave che stretto e men Non credo Certe lingue amano certi suoni piu ch Oruz. Non si puo amare metri. Hor. Haec sincero affetto, non duri. che luco videri. Cresc. 55. 294. (Gh.) Amano (i castagni) terren lui a lor di bene 185. (Man.) Il susino ama il luogo grasso, [t.] E Tralt. Alb. 29. Il moro ama i luoghi e se non splendor di afferra nel tufo o nell argilla. = ancora lo tempo. Vira. Flumina Amano i detti arbori luogo freddo e umido. Pallad. Gen. 16. (Man.) Amano (i mandorli) il campo d amare, D amor saggio cielo caldissimo, [t.] (C) Impossibile e che l cedro e l arancio aman l addentro.~ E Cult. Ort. 279. (Man.) tuo in ma ami Te che sia bene arata. Virg. Baccus amat colles. Cre.sc. 5. 12. luce. Fior. Qua pinus Non temperati adacquamenti, [t.] Le piante aman la 5. (C) Amano (i meli) solo l uomo ama consociare ama. 29. Quei desiri 1. certe colture, piantagioni.