coscia e il fianco. = la sua infermitade. 6. A-piov , Pier/attira del camicia non tocca il culo. E suoni sim. denotano piegatura e stetti un giorno ascoso. taverne... Ed or ti metti fianco Inf. 19. 43. (C) E la parte carnosa. Bocc. Noi . 89. 13. (C) tiioscffo per tutto questo non rifinava, anzi con piu furia l ima volta che l altra, or per lo costato, or por l anche, e ora su Lo villanelle, dalla sua anca l andava le a gambe. Leopar. I fianco e la coscia. cioe le di passo. Dant. Inf. 23. concavitadi entrano i capi dell cantare con una bocc fioca Lib. Dicer. Incomincicra questi a ossa che sono nelle cosce. , e con turpissimo modo, e sconciamente movera l anche, la corona, E lo scheggiale Bui. Inf. 3i. 2. (il/.)Si guarda, e vedo la campagna dell anca, cioe alli anconi, dove sta incavicchiata la coscia. Ar. Fur. 11. 69. (Gli.) I rilevati fianchi, e belle anche. 2. Anca si piglia altresi per la parte dove l uomo si cinge. Jac. tod. Poes. ined. 3i. (Gh.) Me che vedi si bianca, E d oro ho i piedi e le inani. (la cintura) all anca Per ornar mia persona, Sovra ogn altra son buona, Virginita chiamata. 3. Per quella parte o dispiacimento di alcuna cosa. esternamente al detto osso sotto le natiche. Dant. Inf. 21. (Ut.) L omero suo che era acuto e superbo, Carcava un peccator con ambe l anche, Ed ei tenea de sentir duolo, Ch io corro ancora, e E per estens. Tutto il fianco. Dant. e. la coscia, ed anche 1 buon maestro ancor a cui la roba manca, dipose. 5. (Veter.) volevi che trescare In bordelli questo nome le parti laterali ed anteriori della groppa de appunto in sul grosso Poi Se il cavalio zoppica di che La muover d anca. 8. sara nell anca tedes. ant. Hancke. |t.] Gr. Per Coscia di volatile. Parin. Mai. in Parin. Darla a volge quadrupedi, [t.] Pollo o fagian, con la forcina in alto Sospeso, a un colpo il priverai dell anca Mirabilmente. 7. Ad ogni mover dimostrazione di maraviglia. Furtig. Bicciard. nel fig. Ad ogni mutar concavitadi dell anche; nelle quali 72. (Gh.) Ma per lo peso quella gente stanca Venia si pian, che noi nuovi Di compagnia ad ogni eravam braccio e delle piu zoppo, Fig. Dicesi Battersi l anca, per Mostrare di pie ghermito il che corrisponde [r.] Battersi l anca, e segno di dolore, ed e l atto dell uomo, che, levando le mani, le lascia ricadere, o le appoggia con fona sulla parte della [Valla.] Anche. Sono indicate con ANCA. S. f. Forse dal Dant. Inf. 24. 7. (C) Biancheggiar tutta, ond ei si Non mi Si leva, e gambe. Buonarr. Ajon. 2. 3. per le spalle battendola forte, batte l anca. Dav. Scism. 44. Cromuello di loro morte si dolce si batteo l anca. [Val.] Bianchin. Not. Soldati. 143. Fra i gesti o moti, die si fanno da chi e percosso dal dolore, e (niello di battersi colle palme l anche, cioe l osso ch e tra anche. [t.] Di buon camminatore 9. [Val.] Battersi l anca, anche. 13. (Marin.) [Fin.] avverb., vale 3. 54. Ferrai!, tu mi fai strasecolare (Disse Rinaldo e si batte sull anca), In prima non persona che e tra la e in osso che e tra il a far la cera bianca? 10. Dare d anche, per Fuggire, Darla costure ritrovando. Voli/. Hať. Ne (Gh.) Io detti d anche, diretana della coscia nerbo. 4. curvita. = (Anat.) L H. [Val.] Menar l anca. Camminare, Op. 1. 69. (Gh.) Qualora Cr. 9. 56. m imbarco Nelle mie di vacchette scarpe bianche, E con gli altri mi metto a menar l fiim. 57. (piali sonoi bossoli, suol dirsi: Egli ha buon anca. 12. [Val.] La camicia non tocca l anche ; lo stesso dietro, e nel voltare divien altre membra. Pule. Morg. 22. L Arpalista n andava imburiassato, Che la camicia non gli tocca l e pur d anca. Post, Le anche d un bastimento sono i fianchi esterni della poppa. Nell uso chiamami pure anche le parli laterali della prua, ma queste dkonsi piu propriamente guance.