ANCUDINE. S. f. (Ar. Mcs.) fu un ancudine di pazienza. nuule i fabbri, ed or/m artefice di metallo, battimi il ferro o altro metallo per lavorarlo. luogo, acciocch clla sia ferita S. Gretj. 34. 9. (C) Il E nell interiore tre osseti! trovalo piu di spesse percosse. A questo nel Lo stesso che incudine. Mor. sijxa Tanrudino solo e fermala modo Leviatan siI e stretto, come l ancudine del fabbro,... Sopra l an! cudine gli altri vasi pigliano forma, ma l ancudine per tutte quelle percosse non si mula in altro vaso ; sicche dirittamente questo Leviatani e assomigliato all ancudine. Guid. G. 3. 2. sta parte sull ancudine sull ancudine. Limarlo o Rilimarlo. del Riporlo ad esame, a correzione, ficca Paolo Strumento di ferro forte che ancudine : in niente il puo danneggiare. Sannaz. Arcad. pros. 12. Li ignudi Ciclopi sovra le sonanti ancudini battono i tuoni a Giove. 2. Ancudine tonda. Celi. Oref. 142. Tenendo di dentro questo un assiduo tra l ancudine e 1 del martello non percuota invano. 5. Ancudine torta. Celi. Oref. 132. Questo detto orlo in su un altra sorta di ancudini torte a proposito a poco a poco si comincia a battere. i. E frasi. Fr. Giord. Pred. (C) San la annidine por percuoterla: e il 5. E pure frasi. Per Istudio, Meditazione. [Val.] Bart. Simb. 243. E non ando a gran tempo l aversene di mano tonda..., di modo che il (Mt.) 9. (Anat.) Uno E percio il non faticabile formarsi, parte sotto la lima a pulirsi. 6. Mettere o Rimettere all ancudine un lavoro, nel fig. vale [Val.] Porlo o colpeggiare, siccome martello a Jasone non si rimane corrisponde da verbo a verbo; un ancudine di un eccellente lavoro costringente a rimettere piu volte all ancudine ogni particella, e a mirare e rimirare ogni parola per molti lati. 7. Locuzioni provero. Esser ed infinito maestro... un colpo martello. Aver mal fare da tutte le bande. Quello de cosi detto per similitudine. Segner. 135. Ed e Mera^u «0 axu.&vc; «ai atpupac. Belline. (C) Saresti infra l ancudine e 1 martello. 8. Buon ancudine non teme martello. Un animo non cede a colpi franco forte e di perversa fortuna. Serd. Prov. pien trattato, che ora gli de tre assetti che trovatisi nell interno dell orecchio, Greci vi Pallav. Lelt. Incr. 1. 16. 13. (M.) fabbro sole» Tav. Rit. E chiamati stapede , ancudine e maglio, dalla figura che hanno, e insieme dall uso.