ANNICHILARE. [T.] V. a. Far che l ente non sia. Marchett. Lucrez. e umilta di G. C. alcuna cosa annichilar giammai. Galil. Par. 2. (C) L angolo BC E-andarsi per tal conversione inacutendo e ristringendo in modo, che finalmente la sua quantita si annichili e del tutto svanisca. 2. Per eslens. e approssimazione, non del passaggio dall essere al non essere, ma del tanto scemare frequente uso e il rifless. non sia piu quale era. |T.j Stgner. Crist. Instr. 2. aveno guasta e annichilata la si aduggia e si annichila ogni germoglio di virtu vera e di grazia. = Pandolf. Gov. fam. 172. (Gh.) Talora rimangono ascose e salve le s agguaglia ai mollo inferiori. li edilizi sono dalle guerre e da nemici con fuoco e con ferro disfatte e annichilate. Liv. M. (Gh.) Per la disubbidienza 120. Per lei (la colpa) maniera del guerreggiare. S. Cat. Leti. Nella mansuetudine 1.12. (Gh.) Non puo natura si e annichilato questo tiranno del mondo. piu potenza o forza piu usa come dice l Apostolo (exinanivil). Annichilare ponesi (In sim. senso quasi iperb., rapida; forse quale per noi s annichilo, Il piu o 266. (C) Gesu Cristo, il fig. del Togliere a se le sembianze della p. 62. (Gh.) Annichilar se oggetto e dal suono di Nihil.) a. anco Annientare ; ma neM [t.] Domin. Tratt. Gov. fam. 3. Di chi per umilta reprime in se il sentimento della grandezza, e per bonta pecunie ove le possessioni e Uden. Nis. Osserv. cap. 94. grandezza. Pass. guastarsi, che l stesso. Averan. Gius. Lez. tose. 2. 259. (Viani.) Questa profonda umiliazione e poverta di spirito... lo confortava ad abbandonarsi a Dio e annichilarsi.