ANTIFONA. [T.] S. f. Versetto Canonico, sentendo su copia in iscritto, non perche Magr. Noliz. che si cominci il salmo o lezione o inno. Il salmo cantalo prende il tuono dall Antifona. Un tempo, Antifona valeva Canto a due cori alterni. Gr. Avri, e in 3. (C) Sara piu lunga la slessa cosa in quella parola cosa non piacevole. Dat. Lepid. udire dai loro secondo quel tuono seguitano li cori.|M.F.] Antifone maggiori. Magr. Noth. Voc. eccl. Sono nominate Antifone maggiori quelle che si cantano nel tempo dell Avvento, al Magnificat, sette giorni prima della nativita di Cristo, e cominciano non abbia proporzione col resto. Espos. Salm. 45. (C) Sette antifone sacramentali, che gridano l avvenimento di Cristo. Fr. Jac. Tod. 4. 33. 12. Ripetere la stessa antifona, modo funi., Voc. eccl. Si chiama antifona modo importuno, [t.] E sempre quell antifona ! E di che s inluona perche, nell 100. (Man.) Signor Canonico, sa ella d onde derivano tutti i mali della Spagna? Il signor che si recita o canta, intonar quest antifona, rispose... Corsin. Ist. Mess. I. 5. p. 467. (Gh.) Di tutto questo se ne fece la notificazione agli inviati per mezzo degli interpreti, e di piu mente Che v era un quell ora *uvji, Voce. andava; e quel verso mi ma al principio del salmo, perche mandati quell antifona, temessero qualche cosa di peggio nelle mute parole di quel foglio. Panan. Avvent. 2. 11. Intesi subito ove andava a finir quest antifona : voleva (colui) ch io gli dessi intanto qualcosa. Che alle Cascine a far ne consegno loro una iscrizione vuol dire spiattellala, per paura si va nella citta dolente. Ad antifona tal ben m avvedea [M.F.] Fag. Him. Posi se delle frittelle Non s [M.F.] l avessero a leggere, spiacea. [M.F.] Dare delle antifone, Parlare per allusione di cosa che non si che dicea l animo. Altro modo fam., se ne offenda, o per tentarne : Per me che altri di discorso, o anche fatto, che con la lettera 0. = Ar. Negr. 2. parte o intero, avanti Ridire del salmo l antifona.