Aitili. suo con persona da piu da soma perche camminino, [t.] Nello slavo, di voce che meltesi all usino per furio andare, Arr arao, che suona Arri di qua. In V. ArmiDOTTOltE. [t.] Prov. (piu —Frane. Sacch. Nov. 115. (C) per cento arri e diceva: pezzo, toccava l asino, la. 5. Vedendosi uno a Arri la, quasi voglia dirsi cavai giu la. Bardi. 1. 39. Si dolse Balaam, quando disse: arri. Frane. Sacch. Nov. (Mi.) Va il cavai per gio, peranda va il ho, e l asino per arri. sconciumente si suol dire per Asinaggine. Astrazione filosofica mollo. — A chi pecca per erro (errore) si ha dicendo arri la, carne cattiva. arri non e quasi dar dell usino caparbia, non l amabile semplicita del povero, buono, umile ciuco. Ksichio e grido di pastore. asinesco che umano). A persuadere un ciuco vai piu una bastonata che cento arri, o Val piu una frustala che rimproverare inerita scusa. Qui l Paluff. 2. cavallo che vi stia su 2. [t.] Nelseg. Arri vale beffarlo : Arri al somiere, e al : Va a cavalcare un asino. Maini. 3. 7(i. (C) Pur compassione, ma chi pecca per i. [M.F.] Si adapra anche E quando avea cantalo un arri. asinaggine a chi non ho auto a crepar, che Modo di sollecitar le bestie di lui. Cecrh. L. M. 33I. Niccol. Oh in sua malora! eccolo. Ronc. V saluta, o manca al debito venga il canchero Ai fasci ! Niccol. 0! arri in la. lionc. Oh perdonatemi: io non vi avevo visto.