ARRIDERE. V. n. Aff. al lai. Arridere. Mostrarsi benigno, piacevole, favorevole. Pelr. cap. 13. (C) Non cosi quel Metello, al quale arrise Tanto fortuna. Ar. Far. 20. 8. (il/.) Di se n hanno governo e scettro dato; Cosi daranno a qualunque altro arrida Fortuna si, sollecito amante Fortuna ognora arride. Baldov. Camp. Dramm. G6. A che la decina ancida. [t.] Sola t intendi, e da tempo, [t.] La vittoria arride. —Il l eta, le forze. 2. E ali. Arridere una cosa per Fruirla. Dant. Par. 33. (M.) 0 Iute eterna, die sola in te siili, L occasione arride. [t.| Arridono te intelletta, Ed intendente, te ami ed arridi. {Cioe, Amie fruisci te stessa.) 5. Arridere un cenno per Accennare di si, sorridendo. Dani. Par. 15. un cenno, Che fece crescer (il/.) Ed arrisemi 71. l ale al voler mio.