con gran gagliardia, Che i disordinare i peli del capo e della barba, e sim. [t.] Germ. Raufen. Ma potrebb essere suono imit. proprio alla R. Certo non viene da Rufus. = Vii. SS. PP. 2. 347. (C) Arruffammoci il capo, e spargemmo li capelli, e contraffacemmoci quanto potemmo. 2. JV. pass. Rabbuffarsi, Scarmigliarsi. Beni. Ori. 43. 26. (Gh.) Quando in 2. 59. Ma Astolfo il la grand ira non trovava loco ; Arruffarsegli i crin sopra la fronte, E fece gli occhi rossi commoversi. Moni, lliad. I. 7. Arruffossi un e fiera Con le giube mirando grave in faccia il Re... disse... E 143. destato s arruffa, e l i denti, arruffarsi, ringhiare. 5. [t.] Non solo de capelli opeli o velli, ma della persona, e della fiera stessa. Car. En. XII. Sanguinosa poco il Con esso ogni poco digrignare (il leone). 4. [t.] Arruffar la matassa. Trasl. Metter disordine in qualsiasi faccenda, o accrescerlo. li. E Arruffar le matasse, vale Far il mezzano. Tutta la fona di questa locuzione consiste nella sillaba che arruffa. 7. Arruffare una essere la prima di Ruffiano, [t.] Volg. e da non si ripetere. = Corsia. Tonaceli, e. ti. st. 24. (Gii.) Ancora a..., oh fati rei ! Le matasse arruffava. fi. Trasl. Disordinare. [Val.] Foiiig. Iiicciard. terra lo vide Rodomonte, Per batte ARRUFFARE. V. a. Sconciare spirar spande sul mare, Che di Favonio arruffa. [t.] Recitando arruffasi dramma, o altro. |t.| E ass. Attore Ruf del Questi due, al veder forestieri, malamente, da imbrogliar piu e piu. H. Fiij. [t.] Salvia. Annoi. Gas. 1. 260. Arruffarsi talora, come noi diciamo, co bicchieri, e 1 bere piu in abbondanza (quasi a prova chi vincera, il vino o la ragione). 9. Indispettirsi. [Val.] Bart. Chi. i. 163. verbo Arruffare per questione; E dello del dover loro assegnar luogo dove fondar casa per abitare, s arruffarono. 10. Trattarla e molto piu al mare, vale Fortemente come foco. [Val.].Bart. Simb. 128. v. 73. (Gh.) Quale e d amor gli guasta e il soffro Nel suo primo e pensieri l orror che magnanimo Leone, e s arruffa onde imbruna, Tale .