ARZIGOGOLO. [T.] S. m. Esercizio ricercato e meschino della mente e della mano ; atto di quell esercizio ed effetto. Arz in Bretone vale Arte. (Gh.) — Vit. puo venire addirittura da provare, ed ogni suo arzigogolo di a penna imitativo di cosa stentata e bistorta. Rammenta anche il fr. Argot; e potrebbe suonare Parodia d argomento. Della mente specialm. Varch. Stor. 2. 9. (Gh.) Zenone... negava, qualche arzigogolo. [t.] Prova d ingegno piu sottile che retto per sostenere quel ch e men vero o ricercatezza ; o che vogliasi T.] Giuoco di parole, reitorico, pedantesco: Bisticcio. [t.] Giro di parole malamente ingegnose, imbrogliate e che imbrogliano. -ziSalvin. Pros. Tose. 15. 621. Andava sempre ghiribizzando per tale. [t.] Anche Lavoro parole, il moto, [t.] Arzigogolo dialettico, sofistico. [t.] Ragioni, Citazioni, Concetti d artista arzigogolo Vogliam essere men puerile scultura, d cose pratiche. Ambr. Cof. 1. del Girigogolo ; ma puo Arte, quasi Artifizio giocoso, e Pataff. 2. 3. o Strumento fatto con minuziosa qualunque Ordigno [t.] Di cose visibili, men bene. T.l e con piu garbo. arzigogoli. altro rimedio. puo msere suono o di disegno, capriccioso ; e tiene 3. (C) Ogni che sono Arzigogoli di interpretazione contorta. sberlare con un 2. Di ornato. f Arzigogel, tronco, per Arzigogoli. Nel verso. Buonarr. Fier.