ASARO. S. m. Dalla gr. partic. priv. A, e 2eipa, Catena. (Bot.) Genere di piante della classe dodecandria monoginia, famiglia delle arislolachie, cosi dette perche mai non s impiegavano ad intrecciar corone o ghirlande. Fra le sue specie la piu oliera, e coi fiori come che ha le radici biancastre trito con vino come purgative ed emetiche; la sapore acre e nauseante. Usate in medicina si vuole e lucenti, di polvere riesce starnutatoria. (Mt.) Volg. Mes. (C) L asaro e un erba di montagna colle foglie angolose, come quelle dell comune ed usuale e quella quelli del jusquiamo. Pali. Man. 18. (M.) Se le mele nascono acide, un poco d asaro o fibrose, le foglie reniformi infondere in tutte le vette dell albero.