ASIATICO, [T.J Agi). D Asia, [t.] Imperi asiatici. — Guerra asiatica, tic. — L. Cornelio Scipione, per Antioco vinto, ebbe il soprannome d Asiatico. [t.] Turchia asiatica, a distinguerla dai dominii del Turco in Europa. Come Sost. [t.] Vallisn. Op. 3. 4-99. L uso dell oppio appresso gli Asiatici e cosi familiare che ma di simili eccessi anco asiatica, non solamente de popoli e greca schiettezza e parsimonia, soprabbondando nulla piu. 2. Lusso, Mollezza Lelt. a Vinc. acconcio al comando, e al i Rom. quello che si allontanava parlare si traligno, non troppo Asia, in giuochi d ingegno e in ornamenti oziosi, di quella leggiadra semplicita, die l antiche formule, di tale eccesso. [Cam.] 10. {Gh.) Chi si sente comincio a dare addietro l chiama Cie. i Lai. peccanti coll antica maesta, ancora furono tolte via; e in asiatico dalla de monarchi dell Borgh. p. asiatico dissero segnatam. decoro delle leggi. — Salv. nell Europa odierna. 5. Stile Salvin. Disc. 1. 140. Quando asiatico. a poco a poco magnifico (stile), ma al puio ed al semplice, al quale mal si volgerebbe chi peccasse nell ampolloso e nell asiatico. E Dedic. poss. (C) Nobilito lo stile senza spogliarlo [t.] Oratori asiatici impero romano, fu propria di quel buon secolo, e che di poi Tolom. Lelt. 6. 41. Non e rivoltata in una cotal tronfiezza e burbanza di favellare secco non dee aspirare al s posso oggi rispondere a tre vostre lettere con stile asiatico; onde rispondero laconico.[t.] A modo d Avv. Scrive asiatico.