ASPERSO. Purt. pass, e Agg. Da Aspergere. Sparso leggermente. Tass. Ger. 1. 3. (C) Cosi all egro fanciul porgiamo aspersi Di sqave licor principe vestiti di sacco, aspersi fiori aspersi Di di carelli di cilizio, carichi atro sangue asperso. E Miser. 197. (M.) Cinti di spoglio Degli avversarli nostri, e tutti aspersi Del sangue loro. [Cam.] Bald. Naut. 49. Forco e Glauco vedresti il verde manto Di limo asperso e d alga,... E 82. Che tornino di novo a predar vaghe Col placido susurro i Car. En. xi. Cimier, di rugiadoso gelo. —Buon. Fier. 5. 1. i. (C) Un Frittatono a gareggiar col Sole, E n vece di viole E rose rosolato, S adorni asperso di cacio grattato. Segner. 11.1. (Mt.) Fu egli (Benadad) il primo ad ordinare ad alcuni de suoi ministri, che, provocato. E altrove: (il/.) Tornar polvere, andassero senza indugio a gittarsi a piedi del gli orli del vaso, [t.] mattutino e polve e d di catene, aspersi di cenere, passavano i loro giorni in assidui pianti.