fanno Assurdita. Del fatto non del concetto. [Cam.] fondo, direbhesi a un opera e la proposizione che lo esprime. Absurditas e l ; nel plur. denota d un giudizio, ma anco i. 74. Non opinione, d un intera dottrina. Dell idea e falsita dell effetto. [V-i.] // ragionamento, d un pigliamo o l oscurita del paradosso per riprova dell assurdita dell asserto, o l inintelligibilita della cagione per riprova della solo la qualita, d un Berg. cita es. del Davila. Segnatam. delleproposizioni. [Camp.] Om. S. G. Gris. 55. Jesu, volendo in astratto e gli atti assurdita di queste parole di Pietro, [t.] Gel. Mameri. L opinione non fu contento solamente di averlo ripreso, ma... [t.J Delle opere d arte diremmo Assurdita o dell intero o delle parti; non Assurdo. |t.] Sing., puo denotare e la qualita piu e piu mostrare in Gel. Manieri. [t.] Assurdita i tali e tali 159. Di tutte le assurdita talvolta quelle che. peccano d assurdita. [Cam.] Magai. Lelt. At. 1. giudizi, della proposizione, Assurdita suona 410. Aristotile vede l Odissea e l utilita della Passione, sana respinge cotesta assurdita. Salvin. Disc. ac. 4. 41. Oltre alle altre assurdita che vi sono. E Annot. Murat. 3. die s incontrano nell Istoria, d un discorso, e sim. stravaganze. 2. Non solamente si pensano e diconsi, ma si commettono e ASSURDITA. [T.] S. f. Non si direbbe Assurdo. E dell idea e parole, opere o parti di meno ripugnanza e sconvenevolezza. [A.Con.] E un assurdita da capo a Magai. Part. il giudizio assurdo una vera assurdita, cioe manifesta, d opere; ma delle prime E d arie, d un libro, e di parole e piena di assurditadi e di piu spesso.