AURA. S. f. Aff. al lat. Aura. Piacevole e leggerissimo venlicello. Soder. muta di luce. Dant. Purg. aere... da qualunque umido o mezzano vento o da altro corpo e soavemente 6. (Mt.) Mira come danno fronde, da ventagli o da 13. (Med.) Coll aggiunto che aura domandiamo. Bocc. g. 7. f. 3. (C) Rinfrescati sempre da un aura soave, che da quelle montagnette d attorno nasceva. Petr. Son. 59. Piu non mi puo scampar l aura, ne il rezzo. Dant. Purg. 28. Un aura dolce, senza mutamento Aver in se, m. feria per la fronte. [t.] Not. Malm. 522. Brezza : aura fresca o celata. 2. Per Vento. Tac. Dav. una leggerissima aura popolare, chi l armata nel medesimo tempo tutta salva, con felice aura e fama entro nel semplice la che egli si e acquistata 3. v. 328. della corrotta natura. Buhl. Naut. second aura. [Cam.] Bald. Naut. 55. E poi che tremolar le vele in atto Vedra vix tenuis famae perlabitur aura. Auradi vento. cominciano loro trasparenza. [t.] Aura dell aura, Bald. — Virg. Omnes... Ventosi ceciderunt murmuris aurae. [Camp.] Fare per dir cosi, la loro ricrearsi nella stale. Volg. Art. Ani. i. E giovo avere fatto aura con leggiera ventola (tenui Stalo felice. Ros. diletto Tosto ch io uscii Per l aure, Nel vano deiVaria, E Incred. 2. 5. 8. dedit liasta per auras. — Rege tela per auras. 4. [t.] 1. (M.) Quell applauso, quell Tass. Canz. Preghi che si portar l aure fugaci. Petr. Rim. aura prolifica del seme maschile, di languir contento, D abbracciar l ombre e seguir l aura estiva... E altrove: L aura mi volge, e pur son quel vescichette son l uova, le sul lagrimalo amor suo). 5. E in signif. di Aria. Giura che alla madre, ov Non avea pianto, ma a te, Sant Aura, e aura eterna facevan tremare. But. segreto, ma vuole, che si aere infernale. aure vi tal , che Dall ardenti aure, abbruciate Muojon le cose. Varch. si nel petto Chiuda l morta, Fig. Per Aura D asinita. [Questo per cel.) l i. Agli occhi miei ricomincio Sat. hai conosciuti a tuoi dell aura morta Che m avea contristati gli occhi e 1 petto. 6. e commosso, come da aura Ger. 4. 30. (Mt.) Ma nella bocca, ond esce aura amorosa, Sola rosseggia e porto di Trattile. Car. Eneid. Aure di vita o vitali, per Spirito, Anima. [Cam.] Salviti. Disc. Pigliare anra, vale Piqliar forza, tatto, quel titillamento, aure di vita, gl movisse tabellam). 5. [t.1 Come 18. E Ercol. Dolcissime aure. [Camp.] Aura [t.] Marciteli. Lucrez. volg. carte, che le tele e sotto al mar,... [Val.] Spirar l anra estrema, L ultimo palo, Morire. Fortig. Ricciard. 29. 45. In Tranquillita, ed anco Felicita, vento l aura estrema. 8. in su i nervi di lo Spirito Sanfo. Tass. [Gher.] Significa eziandio Ardore? 9. tacque il veglio. Or quai pensier, quai petti Son chiusi che di sospiri Che l divo quel Venticello nato nell aria Per Rumore, Suono, Voce, Grido. Tass. Gerus. 4. spande, Male adescato da vaghezze opra a noi si lnnge Debil aura di fama a pena giunge, [t.1 Virg. Ad nos da l aure mosse... [t.] [F.] Pindem. Odiss. 2. 470. Dant. inf. 4. 26. (C) aura altronde Non le ne giunga prima, e ten richieggia, Nulla dirai. 10. [t.] frasi. Aura a Buonarroti Non men le a una Barine, Tua ne relardet Aura maritos.[tJ infernale Agric. 67. (Gh.) Quando 11. (Fis.) [Gher.] Aura elettrica. Si chiama quella singolare faccia al primo uomo soffiando che provasi accostando il viso, il dorso della mano, ecc. ad un corpo elettrizzato, la quale sensazione va riposta fra gli effetti fisiologici dell elettrico. Ger. i. 32. (Mt.) Qui ad una certa aura popolare, un corpo elellritzalo, per attrazione e repulsione elettrica provate dalle Rucell. Dial. 118. (M.) Colui Per /spruzzo. Red. Cons. 1. 263. (Man.) Queste ch i m era (scherza quali, quando... son fecondate dall 160. Beato in sogno, e E mancata divento in tutto subito a perder la ogn acqua (nebbierella die fa il getto d acqua spillante). [t.J Aura seminale, dicono gli scienziati. roste, si Sant Aura fu detto un Specie di fremito, d agitazione, cheprecede ed annunzia qualche volta l epilessia, mantenuta da una ferma irritazione genera questo venticello di Epilettica: membro. (Mt.) 14. [Val.] Aura gioconda, fu detto per fin si muore, e spira infuse l anima. Bald. Naut. reo non tremi ? 15. il giusto mai non abbia aura gioconda, Edio mai del gastigo il accordate si diversi estremi, Che E fig. nel signif. di Spirilo, come Anima e Natura inclinala a qualche cosa. Tass. Ger. 1. 18. (Mt.) Non elio 1 vedersi agli altri in ciel preporre D aura d ambizion gli gonfii il petto. 16. mandato dal popolo. Tass. Gerus. aura fu 185. Stimano quel ragionamento non esser mosso dall aura di benevolenza, ma dall impetuoso fiato dell ira, e non esser correzione, ma accusa. 17. l aura popolare e gioivano . infelice. [Cam.] Magai. Lett. trasl, e nel seg. [t.] Chiabr. Rim. 1. 210. 11 render conto del suo Cioe, All onorate vele aura non 19. (Gh.) Ma di tant Dicesi Aver l aura della Imagine di fugacita e leggerezza. aura, que passatempi, quelle dignita,... E Apr. 28. 2. Dov e ora la gloria di quei superbi, che tu medesimo 5. Nel ling. poet. fuor giorni in tanto applauso, in col solo mostrar di sapere Nel cielo aperto. Virg. Sonitum (Mt.) Sdegnavano Trasl. Favore, Grazia, Credito, Propizia Ira gli scherni (i seguaci di G. C). Salvin. Disc. 1. 4. l iu sollecito e vago dell aura popolare, che della vera e soda possessione del sapere. suo [Cam.] Adr. Plut. Op. volentieri s apprendano gli uomini Fig. circostante ad la quale senza molta pena e in breve tempo tant aura, in tanta grandezza? s acquista. E 432. E riducendosi, anra, per Far vento onde gloria a un vento, a Vit. agi: 339. (Gh.) E non vede quanto in cio gli oratori si sopravanzano? Dav. Tue. Post. 432. (Man.) Diceva: Ahime che a Druso, suo padre, e a Marcello, E 1. 360. (M.) Piu influenza. La ragione di questo At. Pari. 1. 33. Non vuol signor, de miei versi che facevan tremar l pigli in fede della grand aura, rosa. 7. 1. popolare, vale anche Grido festevole andavamo a vela Con 61. Mendicando l aura E i grido popolar... Aura in tante cure famose N d approvazione E fig. zio, la popolare 2. 105. (Gh.) Cosi diss egli ; e I aure popolari una citta dove si prestino estreme. avare. Segner. Mann. Apr. 28. Corte, del popolo o sim. di Chi ha l applauso e la grazia della Corte, del popolo, ecc. particelle della medesima aria. 12. che si fonda sull aura leggiera del vulgo, e canna menata dal vento. 18. 1. 335. In sensazione al Acquistar favore. Rucell. V. Tib. 4. 12. 309. (M.) In Con applausi seguir le voci volentieri le orecchie all invidia..., piglia facilmente grand aura la maldicenza. li). Dare aura, vale Render famoso. Ros. Sat. agitato Per Alito, Fiato. Tass. di bellezza, di grazia. Orazio 296. lungo tempo Star possa i marmi. 20. (Mus.) Nome che alcuni danno allo strumento piu comunem. detto Scacciapensieri. V. Quasi aura che li dilegui.