t AUSCULTATOUIO. Agg. Di cose egli (Aristotele) chiamava acroamatici, cioe da scrivere e leggere, [t.] Talent. Lei. 2. 4. 7. Ne libri piu sottili e piu esquisiti, i quali da dirsi e ascoltarsi, non auscultatorii. (Oggidi non ha vivo che il senso medico di Ascultazione.)