AZZIM1YI. S. f. (Ar. Mes.) modo che si fanno quelli intarsio, d argento Urn. lavor. Introd. p. 1.) od altro metallo. Persia, e paragonabili ai aatnasehini. piuttosto Lavoro d lavoretti azzimine, e rinterzate Maglie, dentro d acciaro e ntorno d oro. 2. In forza di Agg. Dicesi Lavori azzimini, e sim., a que lavori di tausia, falli, o supposti fatti, o a imitazione di quelli fatti in Azzimia o oggi lo dicono, cioe incavato Ruscel. {cit. dal Francescani in o d oro, sopra bronzo !Gh.) Un principe grande d animo potrebbe ancora farli rimetter (t globi geografici) di lavoro azzimino o di tausia che Car. Eneid. 3. 758. o il rame, ed empirlo con filetti d argento e d si chiamano lavori di tancia 9. La cui vaga elsa con fregi azzimini Di carbonchi erapiena e Ai tubini. (Cont.] CU. Tipocosm. 395. Alcune maniere d acciari famosi, come Tacciar damaschino, azzimino, caromano... E 251. I popoli della Persia sono... Battriani, Margiani, Persiani, Azzimini. E Biring. Pirot. 138. E questo e il Catenella (M.) Una lorica di forbite sfittili d oro, ove sono arbori, figure, animaletti minutissimi sopra pugnali, ed altre armi che oro. Valvas. Tebaid. Staz. I. e come ;fanno in Damasco gli azzimini.