Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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BACCELLO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



BACCELLO. S. m. [?.] Aff. al lat. Bacca e al gr. UxnXo;. Marat. Agli Ar. la Fava e Balilla. (Bot.) [D.Pont.| Frutto secco fatto di piglia vulgarmente pel Guscio pieno semi attaccati ad una sola placenta, come, ad esempio nel fagiolo, nella fava, ecc. Il baccello e talvolta indeiscente e loro tutti fiori e baccelli trasversali, come nella Cassia. [Cont.J CU. Tipocosm. 197. I legumi e 1 nascer e crescer i baccelli piu vuoti che i fiori, i baccelli, i grani. E 182. fa le fave senza concio a scrocchio vale Far distinzione tra cose contiene piu di fave fresche. agl alpi un albero senz altro aggiunto espresso o bianco, al quale e detto staphilodendro. Questo produce di felicita. Varch. Suoc. 5. di sapor di E oltra (Car.) Bocc. Nov. , come delle fave, de fagiiioli, de- piselli. Lor. Med. Cani. 118. 1. (Man.) Ogni civaia al gusto io baccello, Che mi lasciai baccelli, e mangiar fave. 5. Detto simile nel legno all acero sottinteso, si due valve, che PI. xvi. 15. nocciuole. 2. Guscio delle civaje 72. 5. (C) Quando le mandava un i baccelli. Cavarci legumi de quando un canestruccio di baccelli. [Val.] Tasson. Secch. 3. 20. Dipinto ha nell insegna un (C) E anche voi non un canaponi baccelli. [t.] Prov. Tosc. 83. Chi ha mangiato i baccelli , spazzi i gusci. {Chi fa il male, lo (Fare per Seminare.) i. Sgranare baccelli, e un torre , le raccoglie senza baccelli. sconti.) E 25. Chi I 1. il medesimo. Alleg. 76. (C) Dat. in Pros. fior. par. 3. v.i.p. 178. (Gh.) e lode, che baccello Non Sgranare, piu so~ venie de vale lo stesso. Anzi, sgranano de baccelli. [G.M.] Sgusciarli, piselli.8. Per simil. Il membro virile. Burch. 2. 5. (C) £2.8. Baccel da vedove, vale Non io temo la baccelli. 6. |t.] Per Uomo di poca mente. Svet. d Augusto: Ponit pro stulto bacelum. Forse daWessere sovente loro, e e baccelli. Prov. che vale Stiav. 4. 4. (C) E mi par grave, Fuorclie sgranar baccelli,... 8. Distinguere Moni. Pers. volg. S. mazzuol d agli freschi,..., Un branco di donne che son. 7. Esser fiori 1 lor far pieni. Cecch. Esser sano, lieto e contento, in istato baccelli ed in quegli frutto 1. ciel turbato, Che piove sopra sarete sempre fiori e baccelli. principio appar fiori e fiore e baccelli; Persona di mera apparenza divim in logge da dissepimenti senza frutto). [G.M.] Altro signif. Sono fra (baccello tutto guscio e fiore (d amore e d accordo). Esser fiori e baccelli, esim., dicesi anche parlando di cosa. io non conosco il baccello (in corte)... i cornetti, i ricci. 2.,[Cont.] ; Che nel [t.] Prov. Tutto, o Tutta nzampognar da lui. [Tor.J o Conoscere il baccello dai paternostri, Degli alberi. Lan. St. nat. assai diverse. Frane. Sacch. Nov. 209. (C) Dice la serva: sia col buon anno, s Alleg. 226. (M.) Lo starvi da paternostri, io vi dico che ella e un anguilla. 9. (Bot.) [D.Pont.] Baccelli dolci. Denominazione data dal Montigiani ai frutti del Carrubio (Cerotonia siliqua, L.).