1UDA. S. f. [t.J Gr.V&w, Adagio. Aff. a molte voci Starsi a bada e lo o lentezza d attenzione.—Il Badare, Indugio, Aspettazione. Varch. Ercal. 264. (il/.) Quella mora o spazio o indugio, o bada, che interviene tra un movimento e l altro. [Val.] Car. Leti. Ond egli senza piu tenersi accio ch ecc.p. 115. (Oh.) Che l i. Tenere a E per II considerare con A bada di. In custodia ros. e liim.ined. Filic. Salvili, suo punto di offesa. Nulla intendimento dell uomo possa senza ajuto d altri e con pochissima falica di se, e con brevissima bada e attenzione ridurla (quella qualcosa che manca alla chiarezza) alla totale perfetta chiarezza dell intelligibilita. 5. Stare a baila. V. A bada. che di piu ovvio che incontrare che Stare a bada. [Val.] Del Ross. Svelon. [M.F.] gli occhi quella, non si lavoravano, ue coltivavano in questa bada. 2. Fig. bada. V. A bada, § 1. [t.] Giom. Arch. St. li. 17. Equi porro fine, per non tenerla a bada dica liberamente, a bada, Passa son faccende e quali, che La tengono occupatissimo. K. (Mil.) [D A.] La frase Tenere a bada significa. Mantenere l inimico distratto dal vero io non stia i terreni. denotano stupidita di mente stesso in iscritture o in linguaggi militari la brutta frase alla francese: Tenere a scacco. 6. Che la casa rimanga A Indugiare, Perder tempo. Ilicciard. Fortig. 17. 10. 1. 173. Mei piu lungamente ; sapendo quante fra loro colla nuda spada. 7. 93. Standosi a bada di della mente, l di. Monigl. Serv. Nob. I. 2. E gli dover po poi [Val.] Tenersi a bada. bada d una serva, E d un vecchio par vostro ?