BEL BELLO. [T.] Avv. Dell andare d vai bel bello. lentezza congiungasi, o in vero e forte. Puo sonare e lode e. biasimo piu o men grave. In senso sim. Plauto ha «elle belle. Del camminare. Tibald. And. cit. dalla Crus. in Andare verbo. (Gh.) Andavano bel bello, senza volersi straccare. [Val.] Forlig. Rice. 16. 55. Ver la fiumana... van bel bollo. = Maini. 11. bellezza. Sempre pero nel ling. Cicogn. slam. 86. tn qitesto bel bello. [t.] Assol. a parlicel. [t.1 Cosi tei bello.- nel giudicare. Dellin. Lett. Malp. [t.] Bel bello e andato bel bello.— Bel bello in bel bello.2. D 3. Fig. Di posatezza, Riguardo, Cautela. Nell aperare, nel dire, 10. 60. Disse al per di buono. [r.| A : Fate e supplicandolo di qualche cosa le terre. — Bel bollo, [t.] I Fr. o affollando le parole o confondendo le idee: Dite bel bello.— Andiamo bel bello. [t._] Prov. Tose. 134. A credere al compagno, ogni moto e alto, che e in altri sensi, anche dove non si tratti del N andasti a lui. e scuotere cosa leggera e fine. 402. mezza esci. Bel bello, amici miei! [Val.] Forti/}. Rice. Piu altri sensi con modo : E tu che fai? che bade Che non vesti quest altre? Ed ei : Bel bello corre nel discorso Tout beau. i. Mezzo iron. altri alti, [t.] Lo prese compagno di bello fare proprio chilroppo senza quasi accorgersene e ito in malora. S. Bello bello, in questo senso e men coni., mapuo convenire quando all idee d agiatezza o In questo non sia rapido facendo bel bello, E ivi. iron., qualche idea di 7. (Gh.) Bel belili svigna. fam. Mail. Franz. Rim. buri. 3. 102. (C) E dir del modo come bello {Man.) Andrem o per cel. o per Sopra quel se ne vien su bello bello.