Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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BELLO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



BELLO. a farsi belle indole abituale, dove ha iurte L delie qualita sue tra se ecoll essere riostro, esercita il sentimento una bellezza a cui la Fr. Bel et bien, Bellus, ma forse e analogia di suono e di senso anche con BeX-ricv, Migliore, il che renderebbe anco ragione perche Kou.o« ai, Gr. imod. valga Buono: senonche anche a questi 96. Bella e delicata pronuncia. Altri deriva Bellus da Bene ; e gia dicevasi Bonus per Bonus. Certo Di cose civilmente e altro son suoni onomatopeici d approvazione da cento, in arine a 26. (G/t.) Quella cosa dice l uomo esser bella, le cui parti debitamente rispondono, perdio dalla loro armonia resulta piacimento; onde pare, l uomo esser bello secondo che le sue membra debitamente rispondono; edicemo (diciamo) bollo il canto, quando le voci di quello, secondo si sente bellezza. [t.J Ar. se corrispondenti. [t.J Platone, distinguendo quel ch e di natura giusto, bello, l un l altro, e sovrappone l essenza del Bene. Il medesimo : Il divino e non badino alla bellezza sola. • U. ha senso di bello insieme e di buono. Eurip. viW.v r.^M i-i; av-rl tou xxXou. [A.Con.] // primo Paradosso di Cic. 0"rt aovov a-faSov to xaXo v. [T.] In una delle lingue americane dalla rad. buonamente in Cola di Itienzo).In portano l idea di Buono. 2. 2. 1. (C) [T.] Buoi gen. [T.J Prov. Tose. 22. Le belle cose piacciono a tutti. = Nov. Ant. 61. 4. (C) Si cominciaro a vantare..., cbi di bello castello, chi di bello astore, cbi di bella ventura. Frescob. Viagg. 85. Pesci bonissimi Ann. 6. 133. Della cosa piedi ; e ne anco Una vesta... bella che stare in questa condizione, men gen. ; in quanto si reca alla convenienza piacente de movimenli (dice il buon Fabrizio, fidando Virg. Novena pulcberrima fratrum corpora. porge l oggetto, fi .] Vas. Vii. L. Vinci: (Ritratto) bello e grazioso a ch e giocoso, da molti, e dicesi della grazia veramente bella.) Prov, Tose. 50. Chi e bello, e bello e grazioso; per curiosita di checchessia. [Val.] e dispettoso. con secondo fine ; 27. = Salviti. Annot. Disc. la cura umana, e denota la hello schiaffo. uscisse colle belle. [t.] Colle segni convenienti. Gentile dice una qualita, piu o meno appariscente, del puo dire che ardesse lo !). A bambino o a 2. 3. 30. La faccia bella. degno un grande ignorante. 77. ima bellezza grossolana anco ne gentiluomini.) Vago e. un. qrazioso e un gentile piu agili t piu minuto.— -Petr. Santa, saggia, leggiadra, onesta e bella. Gas. Rim. Quella leggiadra Colonncse e saggia E bella. Ar. Fur. 28. 32. La Leggiadria e il Eolo e l alto della signore, e sai ch io Maria) Vergine bella. — Cant. e alla venerabilita. Nella vecchiezza, net dolore, nell austerita e dell anima Del P. Er. L. 4. [t.] Ar. Fur. 17. 21. darsisenza la perfezione di quella, semplice. 49. Si congiunge — Svet. Fu colei, e forse e bello venusto. (La venusta e ancora e poi venuto in dettato, Formoso , raro nell uso il., dire la bellezza delle belle belline. Senso sim. di le due voci congiungonsi. Forma bella ; Belle forme. Viri]. Forma pulcberrima. = Bocc. Introd. 29. (C) Savia..., e di sangue nobile, e bella decoro che riponcsi in materiali Bellezza del corpo, [t.] D. 2. 27. Giovanee bella, in sogno mi parea, Donna vedere andar per una landa Cogliendo fiori. E 28. Prov. Tose. 49. [ d Ila donna, cattiva testa (sovente vana, o guasta dalle carezze, o perche i pregi interni non possono che rado agguagliare qli esterni, i quali destano l aspettazione). E 51. La bella donna e un bel cipresso (piu bello che utile). [A.Con.] Consigli a giovani Amsterd. (Gli.) Non s avvedendo bello, la sapienza [t.] Bella donna, coll Agg. Proem. ". Dando, alla di storia romana e italiana piu assai, che Donna bella, dove l aggiunto puo accompagnarsi a parole che accrescono o sceman la lode. Cosi le Belle donne fa quasi un gen. di pers. Ma parlando a donne, che vogliansi lodar di bellezza, piu schietto e piu efficace sara : 0 donne belle. — Bell uomo e ben piu com. che Uomo bello ; e no» dice sempre lode di compiuta bellezza. [t. Ili bel sesso, Le donne tulle, come II sesso divoto. Piu vero questo che quello. E quello ci viene di Francia. [t. J Prov. Tose. 49. Brutto in fascia, bello in piazza. (Consolazione alle mamme che abbiano un bambino bruito: e al contrario le Rim. ant. tose. 1. 254. sovente poi si disformano.) Bello in fascia, brutto in piazza. Bocc. Nov. 15. 6. (C) (C) 11 ciel cui essere un bel fante della persona, s avviso questa donna dover esser di lui innamorata. [t.] Ar. Fur. 41. 67. Tose. 214. Vinegia la ricca, Virg. [Val.] Lane. Eneid. 1. Bella ischiatta (pulchra origine). [t.] Bel sangue, di tutta una gente, d una famiglia, e d una pers. sola. [A.Con.] Denota segnutam. Un colorito sano e vivace. [t.] Bel corpo. a imaginare dagl indizi che — Bella statura, taglia, proporzioni, 8. La bella Trinacria (Sicilia). fresche e dolci acque, Ove le belle membra tempo con qualcuno, alle spalle me par donna. D. d ottenere un intento, (A [T.] Ar. Fur. spende, in qualche atto piu D. 3. 18. Dal bel viso. E pregio e di piacevole convenienza. [t.] e sempre quella medesima. Il E 2. quasi nel senso dell ani. suoi belli. E 1. 10. Di quella il egli concepisce l Desumere onore (Beatrice). [t.] Prov. Tose. 52. Occhio bello, Animo fello. [A.Con.] Dice la beata e bella. D un forma Bell e denota la questo don sia buono e Pelr. Canz. Bel guardo soave. — Bella, guardatura, o, non bella, dice l espressione quando accoppiasi al femm.) Non suona talvolta meno efficace che Occhi belli. // plur. preposto a gueriti (guariti). Fr. Giord. Pred. 121. (Man.) Al bel primo. altra consonante poi, comporta ogni altro piu incerto e spiriti. Ma il meglio sarehbe perche il bello e piacente, e dell ordine de suoi una sempl. conson., fa per lo piu Nann. Voc. Locuz. 160. Fr. puo non ammettere negli scritti sovente l uso tose, dell apostrofarlo : Be piedi. Nessuno direbbe Bei di Bello, perche riguarda in Piedi belli. |t.] D. 2. 27. Belle mani.—Bella mano, titolo del canzoniere del Di bel mattino, e sim. del Bello nel1 G ; Fur. 6. 28. signori del mondo si truovano — Bella clientela, d avvqcato, bella. D. 3. 2. Volta ver me si lieta come bella. Grazz. Spirit. 5. 3. Aiutarla A vestirsi, acconciare e farsi bella. Prov. Tose. 50. Le donne per parer belle si fanno brutte. Prov. A chi bella vuol parere La pelle della testa ha da dolere. (Non tanto per il che Bello abbia senso quasi per le cure che porta da ultimo la vanita.) [G.M.] Altro prov. Bisogna patire per bella parere. il ciel. E 1. E Posposto al Sost. [t.] ]i. anche del semplice utile, verace Per fare, comesi dice, il del Pulcher lai. Ma tra furbi vili.) Bertin. Specch. 35. il bene. Nel seg. Farsi piu bello, semplicem. Apparir tale tu trovi altrimenti di quel alle belle, A versi ; di bell aspetto, non tanto E 14. [t.] D. 3. sente d averla. (Rosm.) L facea piu belle (le luci degli Spirili). [A.Con.] Farsi bello, in gen., Abbellirsi l aspettodell oggetto o naturalmente o per arte. — La terra si fa bella in primavera. — raccontare cosa nata di subito, — Una yiovanetta si fa bella, e crescendo in bellezza e adornandosi. [Val.] son riuscite le vostre speranze Per farsi be di robe e di cavagli (cavalli). (Be puo non intendersi sing.) — festa, la contrada, e sim., Ecco qui il signor Aurelio Ugo). Ar. Fur. 37. 24. abbigliato). 6. [t.J Bello slato sua tenzone Fur mai cagion — In questo senso : cosa spiacevole; giacche Bello e cera, e dell aspetto e vulnera mortem. avemo (abbiamo) l uovo bello il piu. [t.] dell aspetto soltanto; e in questo senso e piu di Buona. [t.1 Bella eta, Begli anni, la gioventu. [t.J Vale talvolta, Fresca ancora e robusta. Era di bella eta. — approssimazione, se cosi posso dire, da non ridire, Belle legnate o si fa correre la vecchio). Quasi iron. oper Lat. Bello e Turpe intendevano vecchio. E ogni bello, appo te, In altro senso, [t.] Sansov. p. es., di caulatrice piu uscire di qui, per non che so ne fa bello. vale e di bell aspetto e di vigore atto all armi, e bene armata. Bocc. Nov. 17. 34. (C) Congrego una bella, e grande, e poderosa oste...; tra quali, mandati., furono Costantino... e Manovello con bella e con gran volesse. Vili. 71. Bello. Sost. 2. Trovarsi (trovaronsi) i Fiorentini, e d affetto. Dant. Conv. Ora viene il bello ! Ori. 1. G. 68. [t.J G. V. 7. 10. Ottocento cavalieri spagnuoli, molto bella e buona gente. Virg. Pulcher armis. bella paura, lo costringerebbe... a Sali. t.J Belle armi. [Val.] Bern. Ori. 19. 33. Scudo.n senso sim. [t.] D. 1. 20. Peschiera, bello e forte arnese. Ar. Fur. Bel castello. Ina. 29. (Man.) Il Re 15. (C) E di tortole ho preso una nidiata, Le piu belle del mondo, piccoline. s avviene. Questa puo Bei cavalli. = Nov. Ant. Usi del vocabolo azioni. Bell atto puo riguardare 2. com. Salv. Grandi. 1. 4. buona voglia. Fir. Lue. 2. Fare il bello, Mostrare di belli i suoi orsacchini. (Alla (C) Ecco belle cose ! uomo le opere sue.) [t.J Dell effetto che viene all occhio e all animo, da altri mentre s e cosa, non tanto bella in se fuanlo atta al suo uso. Belle bestie da macello. Val.] 3. Avvenente e squadra. [A.Con.] Perche lo stare e non premesso a voc. o a S impura ; e antiq.) [t.] Bel ). — E cosi, — della Bella, poiche fallio Lo vostro favorevole a lieto 6. Giampaol. Il duol fa bello. no.i gente. G. V. 10. bello.— e sempre buono al campagnolo. 77. ediz. Crus. 59. ediz. che, nello scegliersi donna, il Tac. Dav. Ann. 3. 73. simile a ciascuno di loro, non s avviene lo star su hello,... ne far tutto alla bella condannata. Ora si fare ; ad ogni punto Andar di bello, quasi Di idea e begli. (Cosi scritto, E digli, e picchia, risuona E 31. Bel giardino. Ar. Bello il. si usurpo tutti i sensi del Bellus e Pulcher e Bellus ognun sa diff. ch i grande. La son. 294. (C) L meraviglia. (Non ogni bellezza e Pulcher ch e grave. 10. Di vegetanti e d altre bellezze naturali. [t.| D. 3. altre cagioni che (di paese che, nell incolto, com. e nel pr.) forza e agilita. [T.] Il Fini 13. 10.— Orto, bello Averti fatta parte per 17. [t.] D. 2. 19. Fiumana bella. E 1. 24. bellezza ; le aggiunge grazia, 2. 28. — Virg. [t.] uom savio estima, Di nostr il buon delle coste e de prospetti. 6. Romeo, di cui Fu di riguardare nell idea del il suo aspetto promette e ! = Geli. Sport. 3. viaggio. [t.1 Petr. son. 271. Bei boschi. [t.J Bell orrore del cielo (Qui fig.; ma presenta prospetti nuovi da raccogliere o desiare il pensiero). il. Di luoghi piu in qen. h.] D. 1. 20. In Italia bella. (Vi iv/.Pulcro Lat io.) E 3. lineamenti. [t.] Dee 1. 121. Bella (nel Lago Maggiore). Prov. Stirpe bella. — Pulcberrima proles, Firenze la bella, Padova la dotta.—Citta, Ces. [t.] D. 2. 7. Bel soggiorno (e il luogo da slare e il modo). [t.] Di luogo da Parent. 3. 8. E potrebbe una bell aria, una bella luce. 0 anco che E una bell aria. 12. Seqnatam. alla luce conq ninqesi quest idea e sentimento, pr.] D 3. 30. di belle speranze, del lor sereno. E 3. 23. Bel zaffiro Kdel cielo). E 2. 29. Cosi bel ciel. = E 3. 2. Tutto postosi mente, e parendogli tanti lumi fannobello. [T.l E 24. E 1. 34. 316. Un pezzo non minore 16. Le belle stelle. E Stor. fior. 3. 352. (Gh.) Bel pianeta. E 3.27. E 2. si sa comportare, eccetto // buon tempo riguarda le notte. — Bel giorno, che tale e all animo nostro per 23. Bel fior. E perche non son io? Oh e. dice vanita e Primavera. Di questa dicesi anco : Cori la buona stagione, Entrando nella buona stagione ; (parecchi insieme e d accordo). tempo non invernale: e anco di vernata mite dicesi : sue facolta. — L Mea S e avuto un bell inverno. piu bello delle sue gioje. r/t Buon tempo. Questo l opportunita, quello ancfte l amenita e la piacevolezza. Il bel tempo non Sta su hello! = Allei/. — Al marinaro e buon tempo quello che al viaggiatore inesperto del Ov.—D. 1.2. Bel monte. £3. Prov. 11 bel tempo non Lane. Nov. Agg. 1. Dorme, a questo fa contrapposto sapientemente l altro : Ogni cosa 2. La bella aurora. [t.] il buon tempo. (La prosperita fa l uomo impaziente e del dolore, e fin del piacere, e di se medesimo.) [A.Con.] Anco nelpr. la serenita continua porta siccita Bel trionfo, Lucr. [t.1 Bel forme cospirante bel giorno vi desterete, e 14. Of//» 1. 228. = Fior. Dal. puo riguardarsi come bella. Ma segnatam. ne colori, misterioso distinguersi dell unica luce (onde Dante simboleggia con essi la Trinita), 7. (C) Se a chi Fur. 34. 88. Colori e brutti e belli. Lucr. [t.] Da bei colori del viso, Bocc. (Nov.) Beicolore, nome di donna. [t.J Ruccell. Dial. 8. (Man.) Non bel nero. [t.J D. 3. 10. Gioje di lui. 52. E perche e un esercizio accademico bell con bella macchia. 15. [t.J Di bella vista puo dirsi un corpo qualsiasi che piaccia all occhio , contuttoche non propriam. bello. Ma poi dicesi che Dal tal luogo operosi. Alf. FU. 1. 1. la vostra. Nel plur. conserva Che, nel piu bello, disturbo che E una bella vista. E i il hello, // momento opportuno ottenere un intento. Bell aspetto, delle cose; che piace 0 che promette. Uomo si te piu bella. delle forme quanto della morale espressione. [t.] Bello all aspetto, accenna al lat. supino: e noi anco : Bello a bella! —Ve ne raccontero delle oggetti. [t.J Ar. Fur. 17. toccano l inonesta. In senso la ricca corte. — Era un bel vedere. Esci. Bel vedere! — Bella occhiata in Tose, quello che fracesem. Colpo d occhio. Similm. E un bel macula non est in te. 16. [t.J Di cose sensibili ma non visibili. Bella voce, Belcanto, Be e da e in altri Lelt. 2. talvolta )ha senso di Bello. 17. Dal contrapp. della bellezza esteriore sia, scoprir. — Beila impresa i seg. [t.J Prov. Tose. 62. da poter cogliere. Maini. 11. l uccello. E 252. Nelle belle muraglie si che gli Ant. dicevano: Abbellire Bella vigna, poca uva. E 121. La castagna Di fuori e bella e dentro ha la magagna. IH. 18. moltitudine d belle ! — delle idee Altre ironie, [t.J Gli e questa voce trapassa solamente. [t.] Prov. Tose. 130. direttamente idee di piacere, di comodo, d Non si dira Bell intelletto, la forma, altro prov.: Bello [rj Belle vesti, Hor. — Con la sua bella giubba. — Tappeti, Virg. — Bel opere vostre son buone e Bello spirito e lode ancora fa fuoco, due ne fanno un paco. Tre un focherello, E quattro lo fan hello. lA.Con.] (Vantaggio del consorzio di piu.) (intendendo del prospetto de luoghi Bel pane, Hor. Prov. Tose. 232. Un.bel tacer nat. esp. 5. (C) Il sottilissimo spirito del vino si mantiene sempre bello, e non vien mai a perder quel fiore di limpidezza. [t.J Aceto, Cut. Borghin. Scritt. ined. Elrur. 2. e sim. — Belle frutte. Onde gridano: Belle le ciliegie!; e uss. Belle! Bocc. Nov. 17. 15. (C) Bella cena. [T.J Suv. Pr. in Ezeck. Fanno quelle belle cene e desinari, e il parlar loro va sempre in sul Frate; equi si mangia pane e frate, carne e frate, vino e frate. = Bocc. Nov. 79. 26. bello. (Fanf.) [Val.] Liv. Dee. 275. (Gh.) Di tavola. Questa puo esser modesta 5. E 13. Bella guancia. meno apparato. — Bella tavola, anco fiorita di commensali. [t.J / ghiotti dicono che il tal piatto e un bel signori. [t.J Del senso quasi Bocc. Nov. 14. 12. (C) Suoi stovigli colla rena e coll acqua salsa lavava, e facea belli. [t.J Bel sedile, anche di solo. = — Bella carne, Lelt. al figliuolo Card. 6. Piu presto vorrei bella stalla, e famiglia ordinata e pulita, che ricca e pomposa. — Bel cortile. [t.] Bel porto. [t.] A comodita recatisi le locuz. sim. a questa: Gli e un bell Altra iron.: Far bella la inloppi e pulita). IV. 19. Ma dal comodo e dal piacevole giovi salire all idea morale del bello. E quando da questa parola : Bella. e di lepidezza originale e 8. La bella Ciprigna), dava al titolo non so che di piu spirituale che a molti non paju. [t.] Di Lucifero. D. 1. 31. La creatura ch ebbe il bel sembiante. [t.] D un angelo. D. 2. 12. A noi venia la creatura bella, Bianco-vestita, e, nella faccia, quale Par, tremolando, mattutina stella. E Che bello consolazioni! Modo di che riesca da ultimo in decoro Tota pulebra es, et sentire, Fa un bel sentire. [t.] Di Beatrice, D. (l. 2.) E donna mi chiamo guardatura, e l espressione piacente, altra anima beala. D. 3. (C) [T.] Bella tose. 1. fa bella. cuore, disposto ad affetti non E 4. Non hanno in altro cielo i loro scanni,... Ma tutti fanno bello il primo giro (* Beati che grande danno, perocche si bello, 3. ~Pe.tr. frase it. tiene del Bellus ciel un giuoco). Cas. piacere; quello di fa bello (di bel patto ; ch io canz. 40. 4. Alma e bella farsi Tanto piu la pers. o di pers. che bellezza, che mortale. 20. Della bellezza dell anima. [Camp.] Dant. Purg. 2. Al viso mio s affisar quelle Anime fortunate, tutte quante, Quasi obbliando d ire [T.J Agg. Che per Giord. salire al cielo), [t.] E 16. [t.] Piai, chiama l anima Natura bellissima. Petr. canz. Oh aspettata in ciel, beata e bella Anima, che di fu mai scritto. [t.] D. bello, un bel matto. —0 Anima bella, dignitosamente gentile, ma tenera piu che forte. —Bel [t.] D. 3. 10. [Camp.] ingenerosi e si gode una bella vista In avvenenti spoglie Bellissima quella tale azione. Fag. Comm. del corpo ; e puo venire dalla grazia delle — Belle e vocale chiede atti, senza finita bellezza. [t.] Bella indole, segnalam. di giovane. e bello, Per la morte Che da speranza di bene. bellezza in astratto e la sole le prove dell ingegno proprio significare bellezza. E in fama del mondo. Ma Belle speranze, da se, vale Liete di salute.— Belle babere, comprende codione. cel., d sberrettata. (t.| Prov. Tose. 167. di moralita, [t.] Quid pulchrum, quid turpe, quid utile, quid non, Hor. — Gas. Gal. Senza la quale misura (della convenevolezza) eziandio il bene non u bello e costui). Di piacere piu espressam. e la forma nella quale compresa, panno, Bella carta. [t.J Prov. belle , [Val.] Pecoron. 3. 2. fam., a Dio. di jel mezzodi. Men coni. (C) Assai di be costumi e di buone cose avea apprese, [r.] Bella virtu; Belle piu belli. Ar. Len. 3. Buri. 256. Voi che l che intendesi per Bella azione. Questa lien dell impresa ; Bell atto puo essere anco un silenzio, Un bel E di barbarie sieri Turchi un attitudine bella o conveniente della pers.; e Ogni bell opra si de bel gesto. [t.] E nel senso del bello esterno, e della convenienza morale e dell onesto, Non bello puo dire biasimo piu forte duri poco, acciocche non annoi, Quidam non belle. — Piti forte ancora: Non e punto bello. 22. Altri usi di convenienza mar. [t.] Vii. SS. Pad. p. . e. 45. Del modo Il pose il campo alla Cerra, in orare, in digiunare e comunicare ; e altre sue belle dottrine. Ar. Far. 8. 47. Confortarla Con alquante ragion belle e divote. — per Lusingare in geri, e l utile, Beilo prende sventure stimano bella e romana cosa, Lucan. [t.] M era venuto in mente esser bello l e vegeta). 7. vedere ne udire le cose che qui si dicono e In bella vita vale galante, L esteriore amabilita del in senso sim., Cic. Homo Altro Bella cosa, potesse la liberta anni dell innocenza. t.] Bella modestia, pudore, Claud. rossore. T.] Belle lagrime. T.l l arguzia ne viene il bello, [t.] T.] Bello d ardire. 2 in gran parie il .. dotto Napoleone, e rincalzassi bene (Far del bello e antiq.) Pucc. sulla credenza... Bella, la madre 20 E Guerr. Pis. 5. 41. [M.F.] piu bello , Sul bello, 100. tra occupazioni gravi. Bern. Ori. [t.] Giovane E" 2. 30. Il bel caro fratello, ori!/ , immediata suoni, Belle armonie. [Val.] Bemb. piu. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 91. Modo avv. dicono che acquista talvolta indicazione fuor di bel modo. (Man.) Trattar cortesemente, Andar colle buone. Salv. tnf. sec. 161. [Val.] E Spin. 4. 11. Varch. Stor. 3. 215. = Cecch. Stiav. a. 3. s. 2. in ; quella ha piu 0 che si strugga, e pur non ci torre i bocconi di bocca temperato, a queste tre essenze andar di hello ; che, altrimenti, noi insanguineremo... gli stocchi. In senso aff., piacente. Zibald. Andr. (C) Egli Suoc. a. 5. s. 1. p. 108. (Gh.) Sicche, venite meco di bello, e non istate a volermi mostrare lucciole che Bella giornata. —Bella sera, cosa che procede bene, Bellamente. tal la Lare. La qual 1. t In senso aff. a Bel bello e nel pr. e nel trasl. [Val.] Salv. Granch. 3. 9. t Di pers. Andare, Venire di bello, Di e generose parde. Prov. Tose. 4. (C) i In senso iron. [Val.] Car. Leti. 1. 104. La paura di madonna Margherita [t.J 31. [t.] Petr. Canz. di hello. Quasi Per bella forza, altro modo ant. 92. [T.| Il bell e che (V. questa voce), per Benche, vive nel Pistoiese. XI. 93. [t.J ., Pisa,... e Cenili. 80. 53. E 81. di nuovo modo uniti da riscuotere della Bella, e altri; forse soprannome dalla bellezza, o fors anco dalla bruttezza singolare, di qualche donna. Cosi nel lat. Pulcheria. Bello, Nome di casato, [t.] D. 1. 29. Geri del Bello. Soprannome, [t.] Filippo il Bello , Carlo che mi viene il sudor nomi di casati : Bellani, Bollati, Bellelli, Belli, Bellori, Belluzzi.