fa o ha fallo benefizi BENEFATTORE. [T.] S. Davvero) la citta di Parma a come Agg. —Lat. e in Corippo.~~Ott. Com.Inf. 6.86. (C) il beneficato vero (forse in senso di m. Chi a taluno, notabili. G. V. 11. 126. 1. Tenendo trattato e ragionamento niesser Azzo..., di torre o rubellare ama il suo benefattore. E messer Mastino, suo nipote e di un coloro de quali invoca titolo dato a chi era benemerito di loro, e peru esente da certi vecchie, presi lutti insieme : di Persia, che confessavano, pure per cerimonia, l altrui benefizio. E per vezzo anco ad del re da poveri, piu comunem. in elemosine. [t.] Cos i chiama chi accatta, popolo. [t.] Benefattore di Persia, l elemosina. [t.] Benefattore benefattore, [t.] Benefattori uomini fatti e Benefattorini. 2. Fig. [t.] Melasi. quei Re a donne aggravii. Esemplarmente modesti 11 suo benefattor (il ruscello dell albero). [t.J Cosi certi animali utili possono dirsi Benefattori degli uomini.