BOLETO. S. m. (Bot.) [D.Pont.J Botanici sotto il nome di un imenio distinto dalla sostanzadel cappello , e tutto coperto di pori o lubilli, che possono staccarsi gli uni dagli altri, e portano gli organi riproduttori (spore). 1 funghi commestibili di questo genere sogliono indicarsi col nome di Ceppatelli, e [Val.] Bari. di carne fracida, Nome volgare dial. pieni. Bole porcliin, nel genov. Boreno. [Cont.] Cit. Tipocosm. -187. Funghi buoni... saranno i porcini, i prataiuoli, i boleti. = Tratt. segr. cos. donn. (C) Hanno le guance di color del boleto. Lib. cur. malatt. Sono golosi del mangiar molti funghi, e particolarmente boleti. [Camp.] Vit. Imp. Rom. 41. Alcuni molto volentieri. Porcini buoni, [t.] in uno boleto, i quali (Claudio) mangiava dicono che Agrippina di funghi contrassegnalo da Clatrus che gli doveva fare l ultimo boccone che inghiotti, e fu quell vigne, negli orti, ecc., conosciuto Boleto da morti. (Bot.) [D.Pont] e cresce all autunno nelle di boleto che manda odore Simb. 398. Gran Plin. Nel di una specie uovolo, quel famoso boleto. 2. dai Genere lo venenoe Boletus, in pro cancellatus, L.