BORDELLO. S. m. Luogo pubblico 1. ha la Signoria lino mala vita. [t.| Sasson. Bord eBorde, Casetta; e quelle di tali donne ai Lai. serva Italia,... Non donna di anco suono imit. dal romore tumultuoso di tali luoghi, come in senso sim. Chiasso. [Val.] Bianca. Torracch. 19. 50. E di e un bordello, Egli e estremita ,• poiche nelle parti estreme delle citta veniva assegnata l abitazione alle donne, le quali vendevano la loro onesta. adulazion vile spagnuola : Messo (C) Come e cio che a gran passo... vanno in 2. 13. E giunti nel Bibb. Ez.ec. 16. {traduce lupanare Guid. Giud. A. iv. [t.] Prov. Tose. 330. Da donna di bordello,... da beccature di corvo e da giuoco di tre dadi, Dio ci quell artiglierie. [Val.] Far bordello. 2. via una cosa con dispregio. Ani. ni. La mia voce non ti fa stare in bordello (Nec vos prostituii mea vox). 3. Trasl. Dant. Purg. 6. (C) Ahi erano Celle e Antri. Fors provincie, ma bordello. [Val.] Fortig. Gap. 2. 4. [Val.] Mettere in bordello una cosa, liberati. 2. Fig. [Camp.] Fare L = Nov. ant. 77. dove stanno le donne di in bordello. (Avvili questo titolo.) 5. t Egli dal tedesco Bord che vale un vitupero. Bald. Comp. Dramm. 1. 3. (M.) 6. Andare al bordello o in bordello vale fig. Andare in malora, Essere perduto. Non corra. V. Andare. [Val.] Corsin. Sat. Sold. 117. Bordello: forse veder l imperio ire in bordello. Far fracasso. Ner. Sammiii. Ed donne ognun perde di buona voglia, La liberta con lor tutte voi siete al bordello ? bordello. Fag. Bini. 3. 337. Vi stia forzato, o pur il cervello, E le cose per lui gita e in bordello. = Buon. Tane. 2. 5. (M.) 7. Per Bomore, Frastuono. Buon. Fier. 1. 3. 6. (C) Che romor, che bordel, che frastagliata Di minacce sent io verso la porta? Maini. 9. 1. S e comincia quel bordello Di tenga Disonorarla, Avvilirla. Ar. Sat. Bos. Sat. 3. Dietro le ellerisposero,... Belline. (Camp.] Volg. cortil, veggiono sparte Le genti del servizio a far bordello. [Cors.] Menz. Sat. 5. E cinguetta d amore e fa il bordello Or col suo sposo, ed or colla Giannina. 8. t Mandare in bordello. Arora coni. Dar cattivo commiato. (C) [Val.] Cellin. Vit. 1. 224. t Gittar stare in bordello. Volg. Art. [Val.] Bicciard. Fortig. 13. 42. (C) t Altro modo triviale d imprecazione. [Val.] Lase. Cap. Su la Pazzia. Vada pure in bordel l argento e l oro.