BOIUAHE. [T.] V. rifless. Avere, Dimostrare boria. Varch. Ercol. 67. (C) Gli antichi nostri usavano... da boria, boriare. Rice. A. M. Pros. e Rim. 212. (Gh.) Quando lodar mi sento, Gongolo dal contento. intenderebbesi Boriare dunque tanta ragione Scioccamente invanirmi, Boriarmi, insuperbirmi? (Puo la vanita essere tutta dentro ; puo la boria dimostrare contentezza che ha l uomo di se, senza che tenda a deprimete gli altri come fa il superbo.) Salviti. Annoi. Pier. Buonarr. Quando uno si rallegra e p. 486. col. . si boria piu dell ordinario, diciamo Far galloria e neut. L es. Lib. son. 36. (Man.) Non ha ti vanti e borii. Salvin, Annot. Mar. (C) Per tanto in poesia assol. di chi fa boria della sua lingua Cicerone. Per ce/. [Val] Lett. Scelt. Uom. Ringalluzzarsi. Lib. son. 38. 2. sto... con le mani a cintola, e mi borio di essere il maniato (proprio) rilratto di Don Agiato. 2. V. celebr. Red. 203. Me ne (113. (C)) e oscuro; ma Ma dovro io per questo di boriarsi senza accennare di che. [t.] Se ne va schiamazzando, sghignazzando, boriando.