Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CANNA

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



f,A. , il. S. f- (Bot.) Nome generico di piante, per la respirazione, detto altrimenti lunga, dritta, pianta che ha Armido, della Triandria 7. 4. Li buoni detti dell America senza altro aggiunto / Annido donax, Lin., specie comprese sotto il genere le radici grosse, e avrai teco un altro resistenti, pieghevoli, voli, del cammino, e piu (C) Poi quando Mettono (M.) Cosi quegli ch che La pare una canna, una parte, porporina. E comune nei paesi meridionali. Fiorisce verso la di latta, o di legno, 1 Dandola tintor posta in Ovid. |G.M.] E gr. Kotwa e Kawi. Cr. 5. 39. 1. (C) La canna e nota, la qual della gola. Dant. Inf. 6. e grassa. Bocc. Nov.. 58. 5. Ma piu che una canna vana..., non altrimenti che un montone avrebbe fatto , intese il vero motto di Fresco. Amet. 74. Niuno spirito ini rimase sicuro ; anzi cosi tremava, come le pieghevoli canne, [t.] Prov. Tose. 371. Trema come una canna. (Ar. Mes.) [Cont.] Canna da pescatore. Lauro, Amm. agr. Cosi. xx. 25. Ma pescherai con due canne con quatro ami per cadauna, tubercolose ; i calmi duri, per aiuto. |t.] Prov. Tose. 174. Chi pesca a canna, perde piu che non guadagna. E 245. Non e l amo no dove si allarga colle sue o bocche ricomincio a cantare. liucel. Ap. e che tradisce, non le lor canne fuori del Canna sabatica o Greca, dicesi quella Canna che naturalmente nasce in luoghi umidi, e nelle acque Misura in gen. Segner. Crist. Museale. (C) Metti nell acqua ali loro, e la canna. e del la piu breve. la bocca chiaviche murate se 1 mosto sia acqua..., alcuni altri la canna da cui con complicatissima operazione nel apre dal di dentro al strumenti da fiato, come il xii. 74. Il lavorante, che corpo umano, per cui passa partono foglie alterne inguainanti : all altro, appuntata dove si Fur. 17. 54. canna pigliano quando vi cada Al suo signore la [Cont.| Tubo, a canna, sollazzando la die a Egli farnetica, volgendosi perla mente da zucchero: Specie di canna canna e la campana ti Indie, ma coltivala in Africa in gamba, col gabbano e colmo ripieno di midollo biancastro, e spongioso, rende alla spremitura un sugo dolce Di persona dappoco: Non sa nell acqua..., si cava lo zucchero. ; larga di sotto e officinarum). (Mt.) [Val.] Frescob. Viag. 85. vetro che e ne le il nome del luogo. Lor. Med. e. 4. (M.) Che fanno un mei si dolce che fig. viene a dire isvegliar le, compagne la mattina sol vince le canne di Sicilia. 5. (Bot.) [D.Pont.] Canna d India o Indiana: Genere di piante della Monandria monoginia, famiglia delle Amomacee, che contiene delle Graminacee. Si chiama Canna australe detta Canna indica, Liti. Essa ha radice tuberosa, il culmo alto due piedi circa, vestilo di foglie grandi e di un bel verde. Coltivasi ne giardini come si formano i bastoni comunemente (Bot.) Canne d India. Sono ed una diretta DE. (Mus.) della bambusa arundinacea, bambu, soave e qual truce, quale Misura delti Bambu. V. — Tariff. Gabel. Tose. (Mt.) Canne cittadini e forestieri dovessono sgombrare suono nell organo. Ser. Org. 4. levo d in su una baja. Dargli la berta. lungo di canna, over di la canna d India in volta mena, E puro, o misto con piombo or che s vino mettono,5. (Bot.) ass. Canna. [Val.] Gozz. Nov. 1. 44. Tutti gli allogati con gli stivali ed in donne, che t e ne i pareti di ritrovarono all uscio del forestiere. = Pananl. Poet. vane, smilzi e dilombati confesso. Roman la canna, e a quel marrano... Mando la testa in settecento pezzi. 7. (Bot.) |D.Pont.] Canna palustre. Specie del genere Arundo della famiglia delle Graminacee e della Triandria diginia. Cresce ne luoghi paludosi, la canna, per certi spiragli, radici dolciastre adoperate ne tempi addietro invece della gramigna. — Fr. Giord. Pred. (C) La palude, Canna sabatica. Cannella, Canneggiole, Cannucce. Spazzola di padule, sin. (Costr.) [Cont.] Usala specialmente per farne sttioje, e graticci da soffilli. Vas. V. Vas. Essendo la loggia tanto grande, che non si poteva senza pericolo girarvi le volte, le feci fare con armature di legname, di stuorc che dirai? 3fi. Canna si quali si lavoro di stucco e dipinse a fresco. 8. Pertica fatta lunga di quella da la 2. 3. (C) Zingana, quella seta, Clic e perenne. (Mt.) Canna e avea al sole, Chi equivalente fornimento. Canna d India, la canna? chi? Chi la scanno? su, di ? [G.M.] Gambe, Braccia che pajon canne. [IVI.F.] Detto di persona secchissima. Fag. Rim. Era dell arte e tua viitade, contado presso alla secca si dice anche pannocchia grande, terminale, voltata , di calibro uguale, o canna. [t.] Di secco e lungo: Ha il corpo come una canna. 9. [t.J Trasl. Imagine di fragilita e fare un 0 con una canna. 10. [T.] ed abbondante, greca, che nasce d incostanza. 11. Fare polmoni medesimi. Cosi giunchi, ecc. parli, come fa la canna, die assimiglia Sat. 3. E con biasmo piu altro finestrino mettono l altra ediz. Crus. (Gh.) Pur non mi piace, ungendo li stivali, Il fosso cavalcare e far la canna, Tenendo il capo affamato A lavorare a canne indebolisce talche [M.F.] Canna vana, Uomo debole. Caro. Erano lottatori usati alla fatica, gagliardi, stienuti, membruti, nerboruti, e non canne Teutr. xiv. (Vian.) Alzo il 13. [Val.] Avere un per canna o per canna vana, Non farne alcun conto , o stima. Bern. Ori. 10. 30. Ventiduc centinaia di senso fu usata anche ass. V. mezzanamente umida (C) La gitto canne vane. 14. (Mus.) [Ross.] Tubo di stagno tra le file or qua a con altro metallo, o fine dell estate ed di forrna.quadrata, cilindrica o conica, organo. (Ineguali.) (Mus.) tozzo in bocca... L ingozza, produce il piu di canna. Buon. Fier. Coni. Con l organo che qui descrivo, di canne 319, basta un uomo che maneggia agevolmente otto mantici. IG.M.l Segner Crist. Inslr. 1. 17. Per qual cagione il fabbro d un organo non abbia fatte tutte le canne tra loro uguali, ma l abbia fatte qual avuto Apre piu bocche, e di dice ancora a una stridula e qual toccante. [Val.] Bianch. Sat. Soldati. 85. Qui pero deesi intendere per canna d organo, che, a somiglianza L operaio cavar cioe, una che sono fatte. =Sagg. nat. Mio padre faceva in quei tempi organi con canne di legno meravigliosi. [t.] E per simil. Figliuoli che sono come le canne dell organo (parecchi, e nuli fitto l a due guanciali. 12. poco 11 mangiare non tocca la fatti come le canne dell Non si dar cura di laparte cava che percorri internamente il corpo degli strumenti da fiato, la qual dicesi piramidale perche e appunto in forma di cono, il quale, nello scostarsi dall imboccatura, talora si va successivamente restringendo, come nel flauto, e simili, talora si va sempre piu allargando, come nel clarinetto, nella tromba, ecc. (Car.) [Cont.] Giorgi Spir. Er. 79. Siano le canne musicali A. una canna per traverso forata insieme con loro Maravigliavasi dello collo bianchissimo... e fusti [Ross.] Parte allargata in forma d imbuto, che termina certi o raramente rumifkato, quasi sempre corno, la canna sara avvolta intorno clarinetto. (Mus.) [Cors.] Canna e anche uno Strumento musicale da fiato, fatto di riguardano dentro, e con la Alla spelonca, come apparve il primo Raggio del sol, fece il dove si passeggia, punire, "la lingua, con che Chiamo il suo gregge. = Amet. 19. (C) La bocca posta alla forata canna, cosi dopo il suono, a petizione delle America, il cui colla canna speranza ver. 57. (Gh.) Deh porgi le tue dotte orecchie A l umil suon delle forate canne. Bemb. Bim. 9i. Tacquimi gia molt que Canali chiusi, onde l La mal cerata mia stridevol canna. (Qui fig.) , dice pascer Giove, Non all idraulica. E una canna d (C) 39. E Misurare ad un estremita, e chiusa all altra con una valvola, la lo vedi. E anche Stelo semplice, di fuori, la quale canna sbattuta verticalmente in appresso Condotto dell aria calda bocca aperta in basso, l acqua stessa vi ascende a salti, fino a sboccarne fuora dalla valvola. [t.J Canne barometriche. 16. (Fis.) [Gher.] Canna elettrica. E una canna di vetro, armata a guisa di boccia di Leida. V. Boccia di Leida. 17. (Ar. fumo nello spazio dell aere. foglie lunghe, striate, acute, 88. (i maniaci) il lor vento 27. (Costr.) [Cont.] Quel al fondo della manica con l ugello che batta il ad una cosa. 33. Canna 395. I mantici, o piccioli, o grandi, e le dcll olcastro, della canna, salvatici 18. La fumante canna. Poet. per la Pipa. Parin. Mezzog. in Parin. Op. 1.150. (Gh.) E quelli sguardi han possa Di far che a poco a poco [Val.] Maini. 6. 25. Sicche, (Ar. Mes.) fumante canna. 19. [Val.] Per lo Stilo antico, o Penna, da scrivere. Pomp. Vit. Plut. 8. 94. Presa (Demostene) quivi una tabella, quasi fosse per iscrivere, si mise la canna alla bocca. 20. Canna i nervi, e fa grande una monaca solca battere nel dormitorio per alcun 15. (Idraul.) [Gher.] 38. Misurare gli Officio. Leti. Sant. e Beat. fior. p. 117. (Gh.) Fra questi corsi, gioje e diletti grandi, la del genere Saccliarum, nativa delle chiamera (omonaca), dira: Surge, vieni in chiesa dove il tuo diletto e il qual dimandi. , 21. quali nel polmone l aria anni, e resi al Tempio acqua cammina ne spirito per la secchezza della Ant. 9. diginia, famiglia una specie indigena non t escano di cuore, in quello modo che diviene delle canne ne canali, le quali tanto sono piene quanto le acque dentro vi scorrono. [Cont.] solo pentole, e un tanto la canna. Ros. vili. 56. Le canne che prende una canna di ferro tre sorte; cioe larga di che L e una poco Fu della anche Cannamele (Saccliarum non di sopra, ed eguale. 22. (Chim.) [Sei.] Dicesi di qualsivoglia ordigno, di forma cilindrica, vuoto neli inlerno da sopra e non di sotto diverso, per cui scorrono i fluidi ed anche in cui si collocano materie polverose o di tal mole da potervi che fanno le canne da canne del voto... si Canne o de la cisterna. 28. con vuota. Cellin. Vit. i. gli e il cibo fatte e vetro, Canne di porcellana, altri, innanzi agli altri apri Canna da serviziale e quello, Slrumen o, co. con l alito delle tjuuli (C)24. Per simil. Diciamo pure Quella dell archiamo , e quella degli argani, e sim. [Cont.] Bandi Fior. ni. Quelli ampolla della voluta forma nelle moschetti e da archibusi nel Roba da mangiare. Malm. 8. (C) Nel fondo d una canna d una terzetta di giusta misura metteva pochi soli grani di polvere. Fir. Rim. buri. Che le lor canne migliaja misurar molte cose. M. Fur. 9. 70. La canna e il foco (dell archibuso). cui si fa entrare checchessia, d un pezzo d artiglieria. G. G. Sist. i. 194. E, dando spirto alle sonore cacciata dal fuoco, si muovesse per la canna, l artiglieria portata dalla terra passerebbe nel sito DE, e la palla B nello sboccare sarebbe alla gioja D. Capob. Cor. mil. Bern. Ori. 2. 20. 3. Satnmin. 7. 17. (Vian.) Varro corpo, e similmente piu ricco di metallo, che non e l aspido. 26. (Ardi.) t^al-] Canna del cammino, quel Condotto che di adito al fumo. Gozz. Nov. 1. 69. Il fuoco s appicco alla la canna. Piegarsi da varie articolati ; le Biring. Pirot. questo mandava fuori per la canna fiamme e faville. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 303. A nostri giorni nella grossezza de i muri si fanno i camini, i quali uscendo con l insidia altrui.) 2. (Bot.) tetto portano il Mes.) [Cont.] Canna del mantice. (Fortif.) [Cont.] Nelle casematte. Tetti, Fort. 20. Farei, che le bocche degli esalatoi fussero assai larghe, e che attraversando la larghezza de muri, con canne di fabrica altra depinta a morene. (Qui a mala pena riavere lo difensori. in una canna quasi uno staqnetto di acqua, colla che la conduce dal calorifero 1.18. 8. Qualunque limosiniere, mentre riscaldare. Barbaro. Arch. Vitr. esattamente le misure. (Ar. Mes.) muro alcune canne, o trombe, per le quali il calore del foco, che era sotto quelle stanze, saliva ed usciva fuori Ma 42. esp. 1. (C) Cosi nelle sommita di quelle canne. (Costr.) [Conti E qualunque altro vano rivestito di muratura che serve di passaggio a liquidi. Barbaro, Arch. Vitr. 261. 4. 31. 1. Acciocche conosciamo inganna. (Lo in mano si quelle, che riguardano al luoco pastor ritorno; Nel tempo che le canne piegate con la cima loro nelle chiaviche. CU. Tipocosm. 322. La canna, e vera de 1 pozzo, di arenaria, secondo la materia Canna del candelliere, dicesi la parte superiore ove si ficca la candela. (Man.) 29. In generale dkesi Canna a qualunque Tubo di pomo e senz altro panni, [Cont.] Leo. da Vinci, Molo acque, vili. 69. Delle chiocciole che hanno le canne d egual larghezza ed eguale obliquita in eguale lunghezza dall infima alla suprema bocca della canna, quella 508. Due finestrini, per l la tromba, l oboe, il a piu grosso subbio. Lana, Prodr. inv. 53. Al collo (del vaso) sia connessa una canna di rame o di latta. E 73. Nel collo inseriremo una canna AZ, la quale arrivi quasi fino al fondo del vaso e si stenda sopra il collo quanto basta per l effetto che diremo. messa in un bocciuol di piu guaine, del canocchiale. G. G. Sag. iv. 213. Istrumento che per veder gli oggetti vicinissimi richiede assai maggior lunghezza di canna...; la canna piu lunga mostra gli oggetti proprio delle graminacee, de1 pone (Ar. Mes.) [Cont.] Canna del vetraio, con la quale esso cava il vetro fuso dal concone, e vi soffia un capire. Si hanno Canne di dimensione. Biring. Pirot. il. 14. Lavorasi soffiando in esso (vetro) 11. n. 2. Perche l quale si fanno i cristei. si conoscono molle possa con la sua canna il vetro dal concone. Florio, Melali. Agr. a verso ad alcuno, Secondarlo. un de quali canne. Arios. credo il volgo. In questo il E detto ass., aggiuntovi Tubo d aggiunta. n avea acqua, della quale Allegr. 118. canna a scaldare. Spet. Nat. fistoloso, con nodi a certe soffiagli (gli specchi), versano l acqua sono di lunga sei piedi Se ce l avessi a diametro, forata interiormente da un capo e di lunghezza di quattro braccia, facciano le ; e larga dove s attacca il vetro. 30. Anche per simil. Il Canale desidera la terra Astolfo tutti gli ha per dentro alle bramose canne. E 28. Cogli alza l argento vivo. 23. la canna. Boez. Varch. con certe canne di ferro ingorda voglia, Divorando l sottile e qual grossa, qual maggior canne mostra. Frane. Sacch. Nov. 49. (Mt.) ; di due dita di siano fatte la palla, canne, lo disse, gli farei trarre della canna. 1. Il sacro per modo la canna de polmoni, quella penitenza, Che mise dentro alle bramose canne Le Smembra de dito replicato si fa e femmine, d India intere e ditto avere l acqua sino alla tanna, e molte pome pcndienti innanti la consuete del divino altri colla 7. BC, cosi detti propriamente i della canna amorenata per ordine; una lignota di biancore, e l il fumo si conducesse in Amorenata significa Cinta di collana d oro.) [Cors.] Sen. Ben. Varch. 3. 8. Insegnare un fonte a uno, il quale si muoia di sete, e non possa parte che non travagliasse li condotti. (C) [Cors.] Amm. nat. 43. Cavalier, se tu con quanto Leo. da Vinci, Molo acque, sguagliano di statura). braccio ; dal braccio, la Mangiare avidamente e in fretta. di man da la baja quand ei si sente il [Ross.] Tutta il sentimenti), o il desiderio, o non gli tocca Ne di qua ne di la giu por la canna. 32. [Val.] Munizione da caricare la canna, Cibo, Fiorentino. = Red. Esp. canna, e benefizio. [t.] Bociava vuoi far penitenza... Ho munizion da caricar la canna. [Val.] Mentir per la canna, lo stesso che Mentir per la gola. Morg. 22. E chi misurare di molte cose. in mente. 33. [Val.] Buttare un pasticciotto in canna a uno, Dargli per Mazza, Bastone. Ner. Pros. Non com. Car. Lett. Fam. 1. 38. Venendo egli a Roma prima di noi, buttategliene in canna qualche pasticciotto, come solete, per rintuzzarlo, 31. 5. (C) Poi quella della vostra Tita. 34. t A canna badata. Locuz. avverb. significante A gola aperta. Palaff. cap. i. ver. 110. (Gh.) Egli trasogna, e sta parlare.) E 89. Dei tu e vale : Guiscardo, dicendo:... i. (Bot.) Canna danari e ricchezze, e sta a gola aperta, che e l alto di chi anela avidamente vento all ingiu. CU. Tipocosm. del polmone si dice quel Canale nel distanze, da (Idr.) Omna dicesi a degli uomini... della canna, e Aspera arteria. Cr. 1.2. 3. mezzo un tale vale Giudicarne secondo il piedi, eoncie, che impedimento alla-canna del polmone. Rieelt. Fior. E non sieno difficili a penetrare nella canna del polmone. [Tor.] Red. Lett. 1. 143. Mi sara forse detto, che tal destillazione catarrale cade dalla, testa in bocca, e dalla bocca scende giu per che in. 3. dette a a Uligine e a certi travicelli (Mt.) Bocc. Nov. non son battezzate, [t.] Ar. Fr. Giord. scabre al margine ; la e voto, e non ha dentro nulla, puo egli, aprendo la canna, gittare fuori nulla? (Tratta del a canna badata. Qui fig. parlare, e ben vedi che se tu se voto, e tu apri la canna, nostra misericordia giunga al suo le cui pianta d ornamento. 6. maggiori che lentisco. Cr. Si [t.] Campali. 28. (Artigl.) [Cont. ] Canna sasso dome... [Camp.] palmo ; dal palmo, il [G.M.] Denti canna. Dicesi del canna. = Canna a spazzale, Canna di canna s aopera un tanto la canna. Fig. E altrove: La canna e misura da Di combattenti avea seco Agricane... 11. 16. Uomini il Coni. Boez. in. Tantalo o annestate, la citta, e una canna. [M.F.] Di persona citta a mille canne, [t.] R. Buri. 139. Pino alto cinque o sei canne. [Val.] Ricciard. Fortig. 19. 35. Di questa rete cinquecento canne Egli si prese. (Ar. Mes.) [Cont.J Canna del geometra, assai senza metallo, vetro, o sim. (Man.) ripartita in minori misure in tutta la sua lunghezza. Busca, Arch. mil. 92. Cio fassi comodamente con la canna, o altra misura minutamente ripartita in altro, dicevasi una Canna fessa, e punti, per pigliarne piu 302. Facevano nella grossezza del [Cont.] Canna quadra. Quadrato che ha per lato una canna. Cr. B. Proteo mil. in. 19. Una canna quadra contiene braccia sedici quadre superficiali. [Val.] Onde Lavorare a canne, A ne l nella canna. 51. L ambrosia che Andare alzera secco ciascun come 1 Peggio d un zappator gire in (C) L aere freddo ed a giornate. (Qui per simil.) [G.M.] Trasl. Norma, stagnanti. Arundo phragmitis, Lin. Lib. Instr. alla stanza che si vuol egli da, dee mostrar piu di ricevere che di dare. Tale e la canna che ci ha lasciata san Gio. Crisostomo a misurare se la dimmi e di canne, sopra grado, di misericordia cristiana. 37. Prendersela a per dice altro per la canna 1. 17. Col compagni al Procedere sbadatamente. (Fanf) Canna ore sua bocca.! G. Giuri. A. sua canna, o col suo passetto (che e la meta della canna), vale, Giudicare gli altri simili a se. ottone, di cristallo, ecc., aperta una cosa colla canna d un dopo l braccia, o in vento, che che no manco la norma di colui. Rorgh. Col. rniht. 441. (M.)