CERIMONIALE. E altre forme noi. in CERIMONIA. [T.| Ayg. Da Cerimonia. Arnob. Offlciis ceremonialibus. Melliti. Descr. Enlr. non solamente la fede del Libri ceremoniali (che donna disarmata in contengono le croce lunga in mano, significata per la Religione circoncisione, le vittime. Buon. Fier. cerimonia, puo Reg. Giov. 80. 583. (Man.) cuore, ma il culto e la dimostrazione con le cirimonie esteriori, e col dare buono Dot. Volg. I. 34. Stor. 16. 816. (C) Cesare [Val.] De ma secondo le cerimonie volute distingue in tre parti: una di mistica e cerimoniale... [t.] Segner. Mann. Lugl. 30. i. L amare Dio non E stato attento Alle benedizion furono aboliti da Cristo nella sua legge. = E Giugn. 29. 4. (Man.) Ne precetti ceremoniali quali erano la cerimoniale ed occorrenza di pubblica 5. 4. 4. (C) appartiene contenere accenni tutt altro che ceremoniali Dell ancora felice. Dav. Fratti. (Oh.) Una abito di sacerdotessa con una norme delle cerernoniale. (Poteva non essere cerimoniosa, Quella Lue. esempio al prossimo. scrisse al Pontefice una lettera cerimonie da usarsi). 2. Guicc. (legge) del Testamento vecchio si tra le due Potesta.) [t.] Un discorso cerimoniale, cioe dovuto dire in esteriore, essendo necessario alla salute ai precetti ceremoniali, che cerimoniosi ; e gli ambasciadori lo sanno. In senso propriam. di Cerimonioso, non sarebbe che fam. o di cel. iron.