CESOJE. S. f. pi. Strumento di ferro per uso l Agg. Caesorius ; e 171. piccine : le forbici le nel mezzo, e da esso mezzo in la taglienti nella parie didentro, die, serrandosi l altra parte, si stringono, e tagliano. [r.| Dal lai Caedo di le pecore. Ricett. Fior. Gaesor e in Girol. In gualche dial. it. Cesore. Piu piccole delle Forbici. Quelle da sarto, Forbici. [Giul.] A una contadina delia montagnuola di Siena io chiesi : Che fate con eoteste forbici ? — Non son forbici queste, mi rispose, son cesoje. — Perche?— Perche son troppo due pezzi di ferro imperniati adoperiamo a tosare tagliare, composto per solito di (C) Prima tagliato minutaniente colle cesoje. Dav. Mon. 122. Buon. Fier. 2. 4. 13. maggiori {il vetro infuocato) con un saggiuolo. Quei della Cina... per arnesi E per piu franco in ogni tela... Poter destro por mano, e tagliar giusto, E per l appunto, di cesoje nuove Penso accivirmi. E g. 4. Introd. Un bello astuccio Per un dorato, dove aguzze, e salde Sian cesoie e lancette, E lime e punteruoli. lied. Oss. an. 75. In differenti maniere io aveva preparati quei fiori, ora pestandogli, ora par di cesoie. 3. (Ar.Mes.) [Cont.] Ed anche di portali in seno lor cesoje, 14. Tagliandolo dimensioni. Biring. Pirot. li. e semplicemente sminuzzandogli colle cesoje. 2. (Ar. Mes.) [Cont.] Lo slesso che Cesoja da banco. Florio, Melali. Agr. 229. L 6. Una pietra... ignita di che sta salda e fitta in qualche tronco, e lunga tre piedi, l altra che taglia il metallo e lunga sei. 4. [Camp.] Per Molle da fuoco. Bibb. ls. una parte delle quali cesoie, fuoco... la quale il Serafino avea tolta dell altare con le cesoie (forcipe).