t CHENTE. Agg. coni. Vale tigri, i leoni, i serpenti raggiunta, come in Quasimente e sim. Come i Lat. Quaenam. = Bocc. Nov. 77. 32. (C) Io onde del mare, s altri abbia voluto dare una notte, chentc io diedi a lui. E nov. 79. 11. Io 232. In chente fortune me chenti, e quanti sieno e avanti al relativo Quale, strumenti... Maestruzz. 1. 12. Chente debba essere colui che s ordina..., l Apostolo il dimostra dicendo... Dittam. 1. 6. Onde pensando chente si riduce, Diss io. [Camp.] Bibb. Esd. il. 2. Questo non e sanza cagione. Alcuno male e sieno. E (C) Pensando clienti e quali (nescio quod). E Met. XII. Mormorii di picciola boce chenti sogliono essere dell temo che costui non m l ode da lungi, o chente ee lo suono che rendono gli ultimi tuoni {qualia, qualem).E Guid. G. viti. 2. 2. [Val.] Ed anco con le preposizioni, e Cliente pi. Andr. Lane. Eneid. 4. non vi potrei che non hanno le femmine, 3. Quando i dolci suoni d infiniti vale Quanto. Bocc. Introd. 23. nov. 64. 1. io chente li nostri ragionamenti nel tuo cuore, non so 0 amore, chenti e quali sono Conclus. 5. Le quali, chente i consigli, e chenti gli avvedimenti? 4. E per Qualunque. Lab. 135. (C) Le si sia, per la quale hanno piu d umanita adirati, mai divisare colui gittato ! le quali (chente la cagion Quale, [t.] Da Che, con accese in ira si sono) subitamente a veleni, al fuoco e al ferro corrono. Bocc. le tue forze ? chenti che elle si sieno, e nuocere e giovare possono, siccome possono tutte l altre cose.