CIANGOTTARE. V. n. ass. Proferir male, come chi parla in gola. Lat. Glutire. E Singhiozzare, certi dia/, dicono Sanghiottare. [t.] Magai. Leti. Ciangottare il tedesco. = Fag. Him. (Mt.) Barbion ciangotta, ma nessun l intende. [Cam.] Giusti, Pref. e poi a i continui attende. 3. orecchio intasato, e paiono servitori di piazza che s impancano a ciangottare francese e inglese a tutto pasto, compensando 3. Si suol conoscere il l erre gutturale e col tenere la lingua attaccata al palato. = Anco de bambini che incominciano a parlare. 2. E per Chiacchierare. [Camp.] Om. S. Gio. Gris. La quale con unguenti e lisci perfusa, tutto 1 si reca in alto e delizie A chi non ha l Dicesi del Cantar sommesso che fanno alcuni uccelli in gola, e senza dar fuori la vera loro voce, r modularla ; e cio fanno dopo mangiato, quasi a segno di satisfazione. {Fanf.) [M.F.] Olina, Uccell. i. verso, p. 8. ed a ciangottare sfarfalloni coU aftettare maschio irusignuolo) da questo, che esso, mangiato che ha, giorno a lascivia ed a comincia a ciangottare, movendo sotto la gola.