CIONDOLARE. V. n. ass. Penzolare, Slarpenzoloni. (Fanf.) [t.] Aff. a Ondeggiare, che dicesi non di [t.] Polrebbesi anco trasl. 7. per il commutarsi della P in C. = Dell. Disc. Anat. p. 2. 131. (M.) Una corda che ciondoli attraverso d un dito, e noi serri... non ci da neppure un minimo che di tormento. morta. i. [A.Con.] Fig. Starsene corpo, e leggero Fier. 3. colei [Cors.] Mem. Sat. 5. ? Prov. Alleg. 214. (C) E come cio che ciondola non cade, Cosi cio che riluce non e d oro. (Le cose non sempre riescono come pare che dovessero succedere.) esterni impulsi. 2. Trasl. Buon. e anche grave, ciondola, se sospeso a un punto, e cascaggine. E trasl. (Tom.) Di chi non siregge: [t.] Un importa che gli ciondoli alle 2. 15. (C) Mi ciondola spuntato giu il favore. 5. Di chi stesso e agli Ciondola, Ciondola tutto da capo a piede. Mem. Op. 1. 22. (Gh.) Due lo reggon (Bacco) su le braccia, E e nelle attitudini ha o Lasc. Cen. 1. 7. 323. Vide ciondolare reni Un straccio di mantello Che oziosi e girandolare per nulla di qua ne fatti e ne fanciulla che ciondola sempre e non ha voglia di far bene, non puo accasarsi con ha vigor morale ne risolutezza onore. ciondola. 5. [Rig.] Essere d inferma salute, giacche questa e imag. contr. del Reggersi fermamente. 6. [Rig.] Ciondolare la rita, Vivere infermiccio e languente, liquidi solo: o da Pendulus, [t.] Di chi nelle mosse gli ciondola la testa. [Val.] affetta del resto abbandonato a se non [Rig.] Anco chi opera svogliato, e di la : La detti. 8. [M.F.]